Ileus Paralítico: sintomi, cause e trattamenti

L'ileo paralitico è un quadro clinico caratterizzato da disfunzioni nei movimenti intestinali senza che vi sia un chiaro problema strutturale che lo causa. Si differenzia dal ileo meccanico in quanto quest'ultimo comporta un'ostruzione fisica dell'intestino, interna o esterna, che non consente il normale transito intestinale.

È anche noto come pseudo-ostruzione intestinale. Questo termine, impreciso nella sua origine, è ancora usato come diagnosi iniziale quando i sintomi del paziente concordano con un quadro di un ileo e non ci sono ostacoli nel transito intestinale. Una volta che la causa è nota, dovrebbe essere chiamata ileo paralitico o ostruzione intestinale.

Questa immagine può interessare sia l'intestino crasso che il magro nella sua interezza. Tuttavia, l'ileo paralitico ha maggiori probabilità di compromettere l'ileo, una porzione dell'intestino tenue che condivide molte somiglianze nel suo nome con la malattia descritta, ma che non hanno alcuna relazione l'una con l'altra.

sintomi

L'ileo paralitico si presenta con un'ampia varietà di sintomi, alcuni dei quali considerati cardinali, tra cui:

dolore

Il dolore è il sintomo più importante e il primo a comparire. Nel ileo paralitico, il dolore è solitamente colico e intermittente. La sua posizione può aiutare nella diagnosi, quindi la sua semiologia è fondamentale al momento della valutazione del paziente e dell'esame obiettivo.

Costipazione o stitichezza

In termini di frequenza e clinica, è il secondo sintomo più importante. Infatti, l'assenza di evacuazioni è considerata il sintomo cardinale più accurato, dal momento che il dolore addominale è molto aspecifico.

Nonostante questo, non tutti i pazienti ostruiti smettono di evacuare, dal momento che alcune feci residue nel retto possono essere espulse in ritardo.

vomita

Il vomito è un sintomo frequente ma non necessariamente tutti i pazienti lo presentano. Le sue caratteristiche forniscono preziose informazioni al momento della diagnosi. Il suo contenuto può variare notevolmente a seconda del livello dell'ostruzione.

Nell'ostruzione prossimale, il vomito non è associato a una grave distensione addominale ed è abbondante. Nell'ostruzione distale, il vomito è meno frequente ma molto fallo a causa della maggiore presenza di batteri alla fine dell'intestino tenue. Nelle ostruzioni del colon, il vomito è fecaloide o con caratteristiche simili alle feci.

Distensione addominale

È un sintomo tardivo ma molto indicativo. Più distale è l'ostruzione, maggiore sarà la distensione addominale.

La presenza di gas nella cavità addominale e nei suoi organi è anche molto utile nella diagnosi radiologica dell'ileo, poiché consente di osservare i livelli di fluido aria così tipici di questa patologia.

Altri sintomi

Alcuni altri sintomi che possono verificarsi sono:

- Diarrea.

- Inapetencia.

- Nausea.

- Assenza di rumori intestinali.

cause

L'ileo paralitico è una conseguenza frequente della manipolazione intestinale durante interventi chirurgici addominali. La peristalsi ritorna normale tra le 48 e le 72 ore dopo l'operazione, sempre in assenza di infezioni.

Molte altre lesioni o malattie sono associate a ileo paralitico, come emorragia intraperitoneale, colica renale, peritonite, fratture vertebrali e costali, polmonite, pneumotorace, torsione ai testicoli o alle ovaie, malattie del sistema nervoso centrale e sepsi.

Lo squilibrio elettrolitico è la causa medica più frequente di ileo paralitico negli anziani e malati cronici. Questi disturbi possono essere reversibili fintanto che la terapia sostitutiva viene installata rapidamente e la causa viene trattata. L'ipokaliemia è la più frequente di queste alterazioni.

sostanze

Alcuni farmaci possono causare ileo paralitico transitorio. Gli oppioidi come la morfina sono stati collegati alla paralisi intestinale e l'atropina - un anticolinergico frequentemente usato - ha un importante effetto negativo sulla pseudo-ostruzione intestinale, specialmente nei bambini.

Altre sostanze chimiche e farmaci possono anche causare ileo paralitico. La tintura o l'estratto di belladonna, il vomico e il piombo sono alcune di queste sostanze. L'overdose di eroina è caratterizzata dalla presenza di ileo paralitico tra i suoi sintomi.

trattamenti

La terapia del ileo paralitico ha lo scopo di trattare la causa che l'ha scatenata. Pertanto, la diagnosi è essenziale per stabilire il trattamento appropriato.

Inizialmente, è importante differenziarlo dal ileo meccanico, il cui trattamento è molto diverso, così come ileo paralitico postoperatorio, che di solito si risolve spontaneamente in pochi giorni.

Le fasi iniziali del trattamento sono la decompressione addominale attraverso il posizionamento di un tubo naso o orogastrico, l'omissione della via orale e la somministrazione endovenosa di liquidi, elettroliti e persino derivati ​​del sangue se necessario. Quanto prima inizia il trattamento, tanto più efficace è.

I controlli di laboratorio e radiologici sono importanti per valutare se la gestione dell'ileo sta avendo successo o meno. Tutto quanto sopra aggiunto alla clinica del paziente determinerà se il trattamento deve essere mantenuto o se sono necessarie modifiche.

chirurgia

Se l'ileo non migliora dopo diversi giorni di trattamento, o se, al contrario, sembra peggiorare, deve essere considerata la possibilità di eseguire un'esplorazione chirurgica.

Il tempo di attesa massimo varia da 5 a 7 giorni, a meno che il deterioramento clinico sia molto importante e debba essere immediatamente eseguito.

Quando la causa è sconosciuta, l'unica indicazione per la chirurgia è la terapia decompressiva. Tuttavia, in un'alta percentuale di casi il chirurgo troverà un'ostruzione meccanica, intra o extraluminale, che non è stata localizzata o sospettata.

Pseudo-ostruzione intestinale idiopatica

La pseudo-ostruzione intestinale cronica idiopatica è una malattia caratterizzata da sintomi di ileo ricorrente senza apparente lesione organica.

Sebbene la loro causa sia ancora sconosciuta, sono stati collegati a disordini motori dell'intestino. La maggior parte dei pazienti subisce il primo episodio di pseudo-ostruzione nella prima infanzia.

C'è qualche controversia riguardo l'origine di questa malattia. Alcuni ricercatori ritengono che sia dovuto ad anomalie nei plessi nervosi che innervano l'intestino e altri pensano che siano alterazioni delle fibre muscolari delle pareti intestinali. Questi pazienti presentano anche disturbi della peristalsi esofagea.

I sintomi sono quelli usuali di qualsiasi tipo di ileo, con dolore, distensione, vomito e assenza di feci, sebbene occasionalmente presentino diarrea.

Il trattamento è conservativo, anche se a volte richiede la decompressione gastrica con sonde e idratazione endovenosa per reintegrare liquidi ed elettroliti.