Ipobaria: cause, sintomi e trattamento

L' ipobarica è un'immagine sintomatica che si verifica a seguito dell'esposizione a condizioni di bassa pressione tipiche di luoghi elevati. L'altitudine di una montagna favorisce le condizioni che determinano tale bassa pressione. Esiste una relazione tra altezza, diminuzione della pressione e diminuzione dell'ossigeno.

Con l'altezza più alta, diminuiscono la pressione atmosferica e la pressione parziale dell'ossigeno. Sebbene la concentrazione di ossigeno nell'aria non cambi con l'altezza, la pressione parziale di questo gas lo fa, riducendo la disponibilità di ossigeno al corpo.

Nell'essere vivente la bassa pressione atmosferica produce un'ipossia secondaria, che causa i sintomi associati all'altezza. L'ipossia è una diminuzione della disponibilità di ossigeno. È difficile stabilire la responsabilità diretta dell'ipobaria nelle manifestazioni cliniche senza prendere in considerazione l'effetto dell'ipossia su un essere vivente.

Esistono molte sindromi associate all'esposizione rapida o prolungata all'altezza. Sebbene molteplici fattori come la temperatura, la luce solare e l'umidità ambientale possano causare sintomi, il ruolo dell'ipobarica e dell'ipossia è determinante nei cambiamenti fisiologici che si tradurranno in alcune patologie associate all'altezza.

cause

La causa principale dell'ipobaria è l'altitudine. Quando l'altitudine aumenta, diminuisce la pressione barometrica dell'atmosfera, che influisce sul comportamento dei gas, compreso l'ossigeno, diminuendo la pressione parziale. L'ipossia si verifica a causa di questo cambiamento nel comportamento dell'ossigeno da parte dell'ipobaria.

Attivare attività

Le attività che espongono gli esseri umani ad alta quota causeranno l'ipobaria. La presenza umana in aree superiori a 2500 msl scatena i sintomi a bassa pressione, in misura maggiore o minore. Tra le attività di attivazione, spiccano le seguenti:

- Turismo montano o visita alle città d'alta quota.

- Attività lavorativa in aree di alta quota.

- L'alpinismo.

- Aviazione, quando le cabine non hanno pressurizzazione adeguata o questo è accidentalmente perso.

Concetti di base

Per comprendere le cause delle condizioni cliniche causate dall'ipobaria è necessario comprendere alcuni concetti di base.

altitudine

Tenendo conto del livello del mare, l'altitudine è la misura dell'elevazione di una regione geografica. La sua espressione è metri sopra il livello del mare, o msnm.

Pressione atmosferica

È la forza che esercita l'aria dell'atmosfera su un punto specifico della Terra; cioè, per unità di area. A livello del mare corrisponde a 760 mmHg o 1 Atm.

Composizione dell'aria

L'aria è una miscela di gas, corrispondente al 78% di azoto, al 21% di ossigeno e all'1% di gas inerte.

Pressione parziale dei gas

È una variabile fisica basata sulla forza di un gas a una certa concentrazione e temperatura. La pressione parziale dell'ossigeno può essere misurata sia nell'aria che nel sangue.

hypobaria

Diminuzione della pressione dovuta alla presenza in aree alte. Per quanto riguarda gli esseri viventi, questa diminuzione della pressione produce cambiamenti fisiologici nel loro corpo nelle aree di alta quota.

Ipossia e ipossiemia

L'ipossia è la diminuzione della concentrazione di ossigeno. L'ipossiemia è una concentrazione di ossigeno nel sangue inferiore alla norma. Di conseguenza, l'ipossia di un tessuto o di un organo dipende dall'ipossiemia.

acclimazione

Si riferisce alla tolleranza ai cambiamenti climatici che influenzano il corpo. L'altezza, con le sue conseguenze, produce cambiamenti fisiologici che l'organismo compensa per raggiungere l'equilibrio.

sintomi

Cambiamenti fisiologici

L'altitudine suppone una discesa della forza esercitata dall'aria sulla Terra; cioè, la pressione atmosferica diminuirà. Anche la pressione parziale dei gas presenti nell'aria diminuirà, così come la pressione parziale dell'ossigeno, che significa meno molecole di ossigeno disponibili.

La composizione dell'aria non cambia con l'altezza, ma la quantità di molecole d'aria presenti nell'ambiente. La bassa pressione del gas e il basso contenuto di ossigeno determinano rispettivamente la presenza di ipobaria e ipossia. Infine, l'ipossia causerà cambiamenti nella fisiologia responsabili dell'insorgenza dei sintomi.

Un'altitudine di circa 2500 metri sopra il livello del mare causerà sintomi durante l'attività fisica, e da lì i sintomi appariranno a riposo. Le manifestazioni cliniche che appaiono come conseguenza di ipobaria e ipossia interesseranno principalmente i sistemi respiratorio, cardiovascolare, nervoso e renale.

Sintomi respiratori

Come conseguenza dell'ipossia, lo scambio di gas è influenzato, aumentando la frequenza respiratoria in compensazione. I due sintomi associati all'ipobaria sono la tachipnea e l'angoscia respiratoria.

Questi sintomi sono dovuti al fatto che il corpo rileva l'ipossiemia e attiva i meccanismi per aumentare l'apporto di ossigeno a organi e tessuti.

In casi estremi, la permeabilità della membrana alveolare-capillare aumenta, consentendo il passaggio di fluido agli alveoli, che produce edema polmonare acuto.

Ciò produrrà un aumento della sofferenza respiratoria, tosse e dolore al petto. Grave malattia d'altitudine può manifestarsi con una sindrome che include edema polmonare.

Sintomi cardiovascolari

Quando l'organismo percepisce la mancanza di ossigeno, promuove meccanismi che assicurano l'arrivo di gas nei tessuti.

La contrazione del cuore diventa più forte, il polso e l'aumento della pressione sanguigna si manifestano in tachicardia e ipertensione. Solo nei casi in cui vi è una predisposizione ci sarà dolore di origine cardiaca o aritmie.

Sintomi neurologici

La cefalea è il sintomo principale in risposta a ipobaria e ipossia. Inoltre, è molto comune osservare altri, come vertigini, disorientamento, diminuzione dell'equilibrio, irritabilità e persino vomito secondario all'irritazione cerebrale. Potrebbero essere presenti disturbi del sonno, inclusa l'insonnia, in quanto possono mancare di appetito e debolezza.

Grave malattia di altitudine comprende edema cerebrale acuto, che può causare sonnolenza alle convulsioni e al coma.

Sintomi renali

La ridistribuzione dei fluidi corporei è una conseguenza dell'ipossia ipobarica. Questo è ciò che causa edema dei membri, polmonare e cerebrale.

La conseguenza è la diminuzione delle urine in quantità e frequenza, chiamata oliguria. Sebbene non sia un sintomo frequente, la sua presentazione presuppone la possibilità di una grave malattia di altitudine.

Altri sintomi e alterazioni

Tutti i tessuti e gli organi del corpo possono essere colpiti a causa dell'ipossia. I meccanismi compensatori o l'acclimatazione consentiranno il suo miglioramento:

- Dolori muscolari, a causa di processi metabolici.

- Disturbi dell'apparato digerente, come dolore addominale, nausea e vomito.

- Debolezza o facile affaticamento.

- Alterazioni ormonali, come aumento dei livelli ematici di queste sostanze.

- Aumento dell'emoglobina e dei globuli rossi (poliglobulia).

- alterazioni metaboliche, come l'iperisulinemia.

Malattie correlate

- Semplice mal d'altezza.

- Sindrome respiratoria a causa dell'altezza. Edema polmonare acuto

- Edema cerebrale secondario all'altezza.

- Ipobaria intermittenti croniche.

trattamento

In primo luogo, conoscere i sintomi che possono verificarsi nei problemi legati all'altezza è della massima importanza.

La prevenzione della malattia correlata all'altezza comporta l'adozione di misure per evitare o minimizzare sintomi e patologie dipendenti da altitudine, ipobaria e ipossia.

Nei paesi con aree di lavoro ad alta quota, come Cile, Perù e Bolivia, esistono leggi sul lavoro che promuovono la prevenzione di incidenti o malattie professionali legate all'ipobaria.

I sintomi e le malattie prodotte da ipobaria e ipossia devono essere identificati dal punto di vista clinico per stabilire il trattamento appropriato. Nella maggior parte dei casi, le misure di supporto e il trattamento sintomatico miglioreranno il quadro clinico. Se i sintomi non diminuiscono, è necessaria la discesa dei pazienti dalle aree elevate.

Il trattamento specifico per le malattie più gravi includerà misure sia per garantire la vita sia per riportare il corpo al suo stato di equilibrio. Alcuni dei farmaci più usati sono:

- Ossigeno.

- Idratazione parenterale.

- Analgesici.

- Diuretici.

- Antiipertensivo e antiaritmico.

- Steroidi, come desametasone e prednisone.

- Diuretici.

- Antispasmodici e antiemetici.

- Ansiolitici e induttori del sonno.