10 Pensatori contemporanei dell'umanesimo

Alcuni dei più importanti pensatori contemporanei dell'umanesimo sono Immanuel Kant, Karl Marx, Frederich Hegel, Hebert Marcuse o Carl Rogers. L'umanesimo è una tendenza del pensiero che si appoggia all'affermazione che l'essere umano è il centro.

In questo senso, l'umanesimo comprende ogni tipo di ragionamento che dimostra l'interesse per la vita umana e il posto che l'umano occupa nel mondo. Va notato che il termine "umanesimo" ha un secondo significato che è più limitato e, quindi, più preciso.

Secondo questo secondo significato, l'umanesimo è un movimento culturale che ha avuto luogo durante il quattordicesimo e il quindicesimo secolo e che ha generato una tale trasformazione nella società che ha posto fine al Medioevo.

Più tardi, nell'età contemporanea del 20 ° secolo, si svilupparono altri aspetti dell'umanesimo, come l'umanesimo esistenzialista e l'umanesimo marxista.

Allo stesso modo emersero altri pensatori umanisti, tra cui Immanuel Kant, Karl Marx, Frederick Hegel, Herbert Marcuse, Carl Rogers, Abraham Maslow, Erich Fromm, Jean Paul Sartre, Rollo May, Friedrich Engels.

Elenco di 10 eccezionali pensatori contemporanei dell'umanesimo

1- Immanuel Kant

Pensatore tedesco Nacque a Konigsberg nel 1724 e morì nel 1804. L'opera di Kant ruotava attorno alla moralità e sviluppava la dottrina filosofica chiamata deontologismo.

Il deontologismo sottolinea che gli esseri umani hanno un dovere morale. Cioè, gli esseri umani hanno il dovere di agire moralmente seguendo una serie di principi personali. Questi principi sono stati chiamati "massime".

Allo stesso modo, Kant indica che l'intenzione con cui eseguono le azioni, e non le conseguenze che possono derivare da esse, è ciò che determina se il comportamento di una persona è morale o immorale.

Ciò significa che se un'azione morale genera una conclusione immorale, non smette di essere la prima azione morale. Lo stesso accade al contrario, se un'azione immorale finisce in un atto morale, l'azione iniziale rimarrà immorale.

Per Kant, solo gli esseri umani sono capaci di agire moralmente o immoralmente, dal momento che sono gli unici ad agire razionalmente e intenzionalmente.

2- Karl Marx

Pensatore tedesco Nacque a Trier, in Germania, il 5 maggio 1818 e morì a Londra, Gran Bretagna, il 14 marzo 1883.

Marx è il padre del socialismo e del comunismo, così come la corrente che riceve il suo nome, il marxismo.

Il marxismo ha come base che le società devono avanzare attraverso la lotta di classe, che si traduce in un'organizzazione socialista.

A sua volta, il socialismo sarebbe sostituito dal comunismo, una società in cui non vi è alcuna figura dello Stato e in cui i mezzi di produzione sono nelle mani del proletariato.

3- Federico Hegel

Pensatore tedesco Nacque a Stoccarda il 27 agosto 1770 e morì a Berlino il 14 novembre 1831.

Sottolinea che la norma divina è di raggiungere la libertà dell'uomo e che tutta la sofferenza a cui sono sottoposti gli esseri umani è il prezzo che dobbiamo pagare per essere liberi.

4- Hebert Marcuse

Pensatore tedesco Nacque a Berlino il 19 luglio 1898 e morì a Stanberg il 29 luglio 1979.

Marcuse sottolinea che la coscienza umana si è formata durante l'infanzia, perché è stato in questo periodo che l'essere umano ha acquisito il "quadro di riferimento" che gli avrebbe permesso di affrontare varie circostanze in età adulta.

5- Carl Rogers

Filosofo e psicologo americano. Nacque l'8 gennaio 1902 nell'Illinois e morì nel 1987 a San Diego, in California. Insieme ad Abraham Maslow, ha dato un approccio umanistico alla psicologia.

Nel suo lavoro "Orientamento psicologico e psicoterapeutico", sottolinea che l'essere umano tende ad avere bisogno di una considerazione positiva che proviene da se stesso, così come dagli altri. Tuttavia, non può determinare se si tratta di una tendenza innata o acquisita.

6- Abraham Maslow

Filosofo americano. Nacque a New York il 1 aprile 1908 e morì a Palo Alto, in California, l'8 luglio 1970.

I postulati di Maslow tendevano alla strutturazione dei bisogni umani intorno alla salute mentale.

Il suo lavoro più riconosciuto è la piramide di Maslow che organizza gerarchicamente i bisogni umani.

Nel primo livello, la base della piramide, sono i bisogni fisiologici (mangiare, dormire, riposare, tra gli altri). Nel secondo livello c'è stabilità e sicurezza, bisogni orientati a garantire la sopravvivenza degli esseri umani.

D'altra parte, al terzo livello, c'è bisogno di amore e accettazione. Nel quarto livello, si trova la necessità di stima. Infine, al quinto livello, c'è bisogno di autorealizzazione.

7- Erich Fromm

Pensatore tedesco Nacque a Francoforte, in Germania, nel 1900 e morì in Svizzera nel 1980. Nel suo libro "The escape from freedom" (1941), egli teorizza i modi in cui gli esseri umani perdono la loro libertà, vale a dire: autoritarismo, distruttività e la conformità all'automa.

8- Jean Paul Sartre

Sartre era un filosofo esistenzialista francese e un marxismo umanista. Nacque a Parigi, il 21 luglio 1905 e morì il 15 aprile 1980.

La sua opera principale è "L'esistenzialismo è umanesimo", in cui afferma che l'essere umano si distingue dall'essere "essere cosa" dal fatto di avere la coscienza.

Indica anche che l'essere umano è "condannato ad essere libero", è responsabile delle proprie azioni e ne è pienamente consapevole. Secondo Sartre, l'essere umano non è altro che la somma delle sue azioni.

9- Rotolo maggio

Nacque il 21 aprile 1909 e morì il 2 ottobre 1994. Stabilisce che la vita dell'essere umano è divisa in fasi: l'infanzia (prima della moralità perché non c'è intenzione), l'adolescenza (in cui il "I") e la fase adulta (in cui si afferma "I").

10- Friedrich Engels

Filosofo tedesco. Nacque nel 1820 e morì nel 1895. Lavorò insieme a Marx. Insieme pubblicarono "Il manifesto comunista" e "L'ideologia tedesca".

Inoltre, il suo lavoro "Anti-Dühring" (1878) è una delle sintesi più rilevanti del marxismo.