I 30 migliori artisti del Rinascimento

Scopri gli artisti rinascimentali più importanti di uno dei tempi più gloriosi in termini di pittura, scultura o musica. Questo splendore ha la firma di nomi importanti come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Tiziano o Botticelli. Hai il coraggio di scoprire il resto dei membri di questo top?

Il Rinascimento è stato un periodo dinamico, ricco e vibrante in Europa, che ha avuto luogo tra il 14 ° secolo e il 17 ° secolo. È iniziato un movimento culturale nato in Italia e presto diffuso nel resto dell'Europa.

I 30 migliori artisti del Rinascimento

Leonardo da Vinci

Nacque a Vinci, in Italia, il 15 aprile 1452 e morì il 2 maggio 1519. Leonardo di Ser Piero da Vinci è conosciuto in tutto il mondo come un grande pensatore, architetto, matematico, musicista, scultore, ingegnere, inventore, anatomista e scrittore.

Da Vinci è considerato un vero uomo del Rinascimento ed è venerato oggi grazie ai suoi contributi artistici che definiscono e plasmano il mondo dell'arte, nonché ai suoi innumerevoli e notevoli successi in altri campi.

Solo una quindicina dei suoi dipinti è sopravvissuta e la "Monna Lisa" è senza dubbio la più conosciuta e preziosa.

Miguel Angel

Nacque il 6 marzo 1475 a Firenze, in Italia, e la sua morte fu annunciata il 18 febbraio 1564.

Michelangelo Buonarroti, popolarmente conosciuto come Michelangelo, fu uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano, considerato uno dei più grandi artisti del periodo alto rinascimentale.

Due dei suoi lavori iniziali più importanti furono le statue di "Pietà" e "David". Successivamente, è stato incaricato da Papa Giulio II di progettare la sua tomba, un progetto su cui ha lavorato per quattro decenni.

Dopo aver ricevuto un grande riconoscimento per le sue opere scultoree, fu incaricato di progettare il soffitto della Cappella Sistina a Roma, un progetto che alimentò la sua immaginazione per produrre una delle opere più influenti nella storia dell'arte occidentale.

Rafael

Rafael, noto anche come Raffaello Sanzio de Urbino, fu un pittore e architetto nato a Urbino, in Italia, il 6 aprile 1483 e morto a Roma il 6 aprile 1520.

Era una delle figure principali del Rinascimento. Artista molto prolifico che ha lasciato un'enorme collezione di dipinti all'epoca della sua prematura scomparsa all'età di 37 anni. È meglio conosciuto per i suoi dipinti della Madonna (la Vergine Maria) e per le sue grandi composizioni di figure nel palazzo vaticano a Roma.

Incoraggiato dal padre, iniziò a dipingere in tenera età e fu posto sotto la guida del maestro Pedro Perugino Umbria. Tuttavia, la vita gli diede un duro colpo quando i suoi genitori morirono lasciandolo orfano all'età di 11 anni.

Ha ottenuto molti consensi come artista durante la sua vita, e insieme a Michelangelo e Leonardo da Vinci, formano la tradizionale Trinità di grandi maestri del Rinascimento.

Jean Fouquet

Nacque in Francia a Tours, in Francia, nell'anno 1420 e morì nel 1481. Considerato un esperto di pittura su tavola, è ritenuto l'inventore del ritratto in miniatura.

Viaggiò in Italia dove osservò le opere di altri artisti e sperimentò l'influenza del Rinascimento italiano che applicò al suo ritorno con uno stile unico.

Fu aperto un seminario che divenne un grande successo e ricevette commissioni dai nobili e dai reali. Re Carlo VII era uno dei suoi clienti e il suo successore, il re Luigi XI, nominò Fouquet il pittore ufficiale della corte.

Masaccio

Nacque a San Giovanni Valdarno, in Italia, il 21 dicembre 1401 e morì nell'anno 1428.

Tommaso di Giovanni di Simone Guidi, soprannominato Masaccio, fu uno dei più importanti pittori del primo Quattrocento e il più importante pittore del Quattrocentro del Rinascimento.

Masaccio fu il primo pittore che utilizzò tecniche pittoriche come "punto di fuga" e "prospettiva lineare", oltre a essere un esperto nel causare un effetto tridimensionale in alcuni dei suoi dipinti.

Le opere più famose di Masaccio includono "Santísima Trinidad", "San Giovenale Tríptico" e "L'espulsione del giardino dell'Eden", tra gli altri. Generazioni di pittori tra cui Michelangelo sono stati ispirati dal suo lavoro.

Pontormo

Pontormo è nato il 24 maggio 1494 a Empoli, in Italia, come Jacopo Carucci.

Era un pittore italiano che divenne una delle grandi figure del Rinascimento fiorentino del XVI secolo.

La sua opera era famosa per le espressioni delle figure, le pose, così come il fatto che le figure spesso sembravano fluttuare. Molti dei suoi dipinti sono stati persi o danneggiati, ma altri ancora sono ospitati in musei e chiese in tutto il mondo.

Giovanni Bellini

Nacque a Venezia, in Italia, nel 1430 e la sua morte fu annunciata il 29 novembre 1516.

Era un pittore del Rinascimento italiano, la cui lunga e fortunata carriera è stata notata dagli stili del Quattrocento e alla fine è decollata verso stili più avanzati del post-Giorgione.

Era un discendente di una famosa famiglia artistica veneziana, il "Bellini", considerato tra i pittori di maggior successo e artisti famosi del mondo dell'arte veneziana, tra cui il padre Jacopo Bellini, che rimane uno degli artisti più importanti del primo Rinascimento.

I suoi dipinti a olio sono vibranti e sensuali con sfumature dettagliate e all'aperto, in modo tale che uno spettatore possa immaginare la stagione, così come l'ora del giorno dalle sue creazioni.

I primi due decenni della sua carriera erano inclini a temi religiosi convenzionali, come "San Girolamo nel deserto", "Crocifissioni", "Il sangue del Redentore", tra gli altri.

Sebbene alcune delle sue opere importanti siano state perse nel tempo o siano state distrutte dal fuoco, esistono ancora alcuni dei suoi pezzi venerati come "La festa degli dei" e "San Giobbe Retablo".

Sandro Botticelli

Nacque a Firenze nel 1445 e morì nella stessa città intorno al 17 maggio 1510.

Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, popolarmente noto come Sandro Botticelli, fu un importante pittore e artista della "scuola fiorentina".

Alcune delle sue opere più belle includono "La nascita di Venere", "Presepe mistico", "Venere e Marte" o "Primavera".

Ha anche realizzato alcuni degli affreschi nella "Cappella Sistina". Il suo lavoro ha ricevuto un riconoscimento reale solo dopo la fine del XIX secolo, quando la sua opera è stata vista come uno dei migliori pezzi di arte del primo Rinascimento da gruppi diversi come i "Preraffaelliti".

Tintoretto

Jacopo Comin, meglio conosciuto come Tintoretto, nacque il 29 settembre 1518 a Venezia, in Italia, e morì il 31 maggio 1594 nella stessa città.

Era un famoso pittore italiano e un importante difensore della scuola rinascimentale. Il suo lavoro è segnato soprattutto da personaggi muscolosi, gesti sorprendenti e teatrali.

Era considerato uno dei più importanti pittori veneziani del sedicesimo secolo dopo Tiziano. Il suo studio era decorato con la scritta: «Il disegno di Michelangelo e il colore di Tiziano».

Tra i suoi lavori degni di nota "L'ultima cena", "Paradiso", "Susana e gli uomini anziani", "Venere vulcanosa sorprendente e Marte", "La legge e il vitello d'oro", "San Marco", "Il salvataggio dello schiavo" "E" Cristo e l'adultera ". Fu anche chiamato Jacopo Robusti alla sua giovane età,

Tiziano o Tiziano

Nacque a Pieve di Cadore, in Italia, nel 1488 e morì il 27 agosto 1576 a Venezia.

Fu un versatile pittore italiano e un importante membro della scuola veneziana del XVI secolo. Lo sviluppo dell'arte del Rinascimento è stato profondamente influenzato. Il suo impatto è stato così profondo che le future generazioni di artisti occidentali sono state influenzate dalle sue tecniche.

Uno dei suoi primi capolavori fu "l'Assunzione della Vergine", altri furono ispirati dalla mitologia come "Venere e Adone" e "Venere e il suonatore del liuto".

Donatello

Donato di Niccolò di Betto Bardi, nato nel 1386 a Firenze, in Italia, morì il 13 dicembre 1466 nella stessa città. Era considerato un maestro della scultura, sia in marmo e bronzo e uno dei più grandi del Rinascimento italiano.

Filippo Brunelleschi

Filippo Brunelleschi nacque nel 1377 a Firenze, in Italia, e morì il 15 aprile 1446 nella stessa città.

Fu uno dei pionieri dell'architettura italiana all'inizio del Rinascimento. La sua opera principale è la cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore (Duomo) a Firenze (1420-1436), costruita con l'aiuto di alcune macchine che ha inventato per questo progetto.

Giorgio Vasari

Nacque il 30 luglio 1511 ad Arezzo, in Italia, e morì il 27 giugno 1574 a Firenze.

Era un pittore, architetto e scrittore italiano, noto per le sue importanti biografie di artisti del Rinascimento italiano.

Ancora bambino, Vasari fu allievo di Guillermo de Marcillat, ma la sua formazione fu decisiva a Firenze, dove godette dell'amicizia e del mecenatismo della famiglia Medici. Divenne un ammiratore della vita di Michelangelo.

Giotto

Giotto di Bondone nacque nel 1266 a Vespignano, vicino a Firenze, in Italia, e morì l'8 gennaio 1337 nella stessa città.

È considerato il più importante pittore italiano del Trecento e per quasi sette secoli Giotto è stato venerato come padre della pittura in Europa e il primo dei grandi maestri italiani. Si crede che sia stato allievo del pittore fiorentino Cimabue e che abbia decorato alcune cappelle ad Assisi, Roma, Firenze, Napoli e Padova.

Lorenzo Ghiberti

Nacque nel 1378 a Pelago, in Italia, e morì l'1 dicembre 1455 a Firenze.

Scultore delle "Porte del Paradiso" del Battistero del Duomo di Firenze, considerato uno dei più grandi capolavori dell'arte italiana nel Quattrocento.

Altre opere comprendono tre statue in bronzo per Orsanmichele (1416-1425) e i rilievi del Duomo di Siena (1417-1427). Ghiberti ha anche scritto "I Commentari", tre trattati sulla storia dell'arte e la teoria dell'antichità del suo tempo.

Giorgione

Conosciuto anche come Giorgio da Castelfranco, nacque nel 1477 a Castelfranco Veneto, in Italia, e morì il 7 novembre 1510.

Fu un pittore italiano molto influente, considerato uno degli iniziatori del Rinascimento. Le sue qualità di umorismo e mistero sono state personificate in "The Tempest", una suggestiva scena pastorale. Un altro dei suoi lavori è stato "L'adorazione dei pastori".

Non si sa nulla della vita personale di Giorgione, tranne le leggende riportate dal biografo e artista manierista Giorgio Vasari.

Fra Angelico

In italiano Fra Angelico significa fratello Angelico, sebbene il suo nome originale fosse Guido di Pietro. Nacque nel 1400 a Firenze, in Italia, e morì il 18 febbraio 1455 a Roma.

Fu uno dei più grandi pittori del XV secolo, le cui prime opere rinascimentali incarnano un atteggiamento religioso sereno e riflettono una forte influenza classica.

Un gran numero di opere eseguite durante la sua carriera sono pale d'altare e affreschi della chiesa e del convento di San Marco a Firenze, che ha fatto mentre viveva lì.

Paolo Uccello

Il suo nome originale è Paolo di Dono, nato nel 1397 a Pratovecchio e morto il 10 dicembre 1475 a Firenze.

Fu un pittore fiorentino che cercò di conciliare due stili, il tardo gotico e il nuovo stile dell'eroico del primo Rinascimento. Probabilmente i suoi dipinti più famosi sono tre pannelli che rappresentano la battaglia di San Romano.

Filippo Lippi

Nacque a Firenze nel 1406 e morì nell'ottobre del 1469. Fu pittore della seconda generazione di artisti del Rinascimento. Le sue opere mostrano una forte influenza di Masaccio (ad esempio "La Vergine e il Bambino") e di Fra Angelico in "L'incoronazione della Vergine". Le sue opere raggiungono una distintiva chiarezza di espressione.

Paolo Veronese

Il suo vero nome era Paolo Caliari; Nacque a Verona nel 1528 e morì il 9 aprile 1588 a Venezia. È considerato uno dei principali pittori della scuola veneziana del XVI secolo.

Le sue opere sono di solito enormi tele che rappresentano temi allegorici, biblici o storici. Era un maestro nell'uso del colore, si distinse anche per le sue composizioni illusorie che sembrano estendersi agli occhi oltre i veri limiti della stanza.

Antonio Allegri

Il suo soprannome era Correggio, nato nell'agosto del 1494 a Correggio, in Italia, e morto nella stessa città il 5 marzo 1534.

È conosciuto come il più importante pittore della scuola parmigiana nel Rinascimento. All'inizio, le sue opere più importanti furono il tetto del convento di San Pablo, gli affreschi di San Juan Evangelista e la Cattedrale di Parma.

Uno dei suoi migliori dipinti è "The Mystic Marriage of Santa Catalina". Le sue opere finali sono state influenzate dallo stile di molti artisti barocchi e rococò.

Michelozzo

Michelozzo di Bartolomeo nacque a Firenze nel 1396 e morì nel 1472 nella stessa città.

Era un noto architetto e scultore, notevole nello sviluppo dell'architettura rinascimentale fiorentina. Ha studiato con l'eccezionale scultore Lorenzo Ghiberti. Ha collaborato nel "San Mateo" della Chiesa di San Miguel de Florencia. Costruì anche diverse tombe architettoniche-scultoree.

Benvenuto Cellini

Nacque il 1 novembre 1500 a Firenze e morì il 13 febbraio 1571 nella stessa città. È conosciuta come una delle figure più pittoresche del Rinascimento.

Cellini, resistendo agli sforzi del padre per addestrarlo come musicista, fu apprendista nello studio dell'orafo fiorentino Andrea di Sandro Marcone, così in seguito divenne un importante scultore fiorentino, nonché un orafo e scrittore.

Jan van Eyck

Nacque prima del 1395 a Maaseik, vescovato di Liegi, e morì prima del 9 luglio 1441 a Bruges. Era un pittore olandese che perfezionò la tecnica della pittura ad olio. I suoi dipinti erano su tavole naturalistiche, per lo più ritratti e temi religiosi.

Ha usato ampiamente simboli religiosi sotto mentite spoglie. Il suo capolavoro è la pala d'altare della cattedrale di Gand "L'adorazione dell'agnello mistico" (anche chiamata la pala d'altare di Gand).

Andrea del Sarto

Il suo nome originale è Andrea d'Agnolo. Nacque il 16 luglio 1486 a Firenze e morì prima del 29 settembre 1530 nella stessa città.

Pittore e disegnatore italiano le cui opere di squisita composizione e manifattura giocarono un ruolo decisivo nello sviluppo del manierismo fiorentino. Una delle sue opere più notevoli è stata la serie di affreschi sulla vita di San Juan Bautista a Chiostro dello Scalzo.

Antonio Moro

Il suo nome originale è Antoon o Anthonius, nacque nel 1520 a Utrecht, nei Paesi Bassi, e morì tra il 17 aprile 1576 e il 12 maggio 1577 ad Anversa.

Dopo una visita professionale in Italia, ha iniziato a dipingere ritratti nello stile di Hans Holbein. La sua ascesa all'eminenza fu rapida. Nel 1552 fu invitato a Madrid dall'imperatore Carlo V, e nel 1554 era già a Londra a dipingere il ritratto della regina Maria.

Benozzo Gozzoli

Chiamato anche Benozzo di Lese, nacque nel 1421 a Firenze e morì il 4 ottobre 1497 a Pistoia.

Fu un pittore italiano del primo Rinascimento, il cui capolavoro è un ciclo di affreschi nella cappella del Palazzo Medici-Riccardi a Firenze, che rivela il suo nuovo interesse per la natura e la rappresentazione delle caratteristiche umane come il ritratto definitivo.

Sofonisba Anguissola

Nacque a Cremona, in Italia, nell'anno 1532 e morì nel novembre del 1625 novembre a Palermo.

Fu una delle prime artiste femminili e una delle prime artiste a stabilire una reputazione internazionale. Era insolito tra le donne pittori del suo tempo, dal momento che suo padre era un nobile invece di un pittore.

Sono stati attribuiti almeno 50 lavori che possono essere visti a Madrid, Milano, Napoli, Firenze, Siena, Budapest e Bergamo.

Il Pisanello

Il suo nome originale era Antonio Pisano. Nacque nel 1395 nella città di Pisa e morì nell'anno 1455.

Era un noto medaglia e pittore italiano, esponente dello stile gotico. Si ritiene che fosse uno studente di Stefano da Zevio, un artista veronese.

Pisanello collaborò con Gentile da Fabriano negli affreschi del Palazzo Ducale di Venezia e di San Juan de Letrán a Roma. Dopo la morte di Gentile, probabilmente fu probabilmente Pisanello a completare gli affreschi romani.

Jean Clouet

Conosciuto anche come Janet o Jehannet, nacque nel 1485 e morì a Parigi nel 1540. Sebbene abbia vissuto in Francia per la maggior parte della sua vita, si ritiene che non fosse francese.

Era caratterizzato dalla sua profondità e delicatezza. Fu uno dei principali pittori di Francesco I, e già nel 1516 godeva di una posizione sociale e di uno stipendio concesso ai poeti e agli studiosi più importanti dell'epoca.