Qual era la filosofia dell'illuminismo?

La filosofia dell'illustrazione è stata ispirata dalle nuove ondate di pensiero razionale del diciassettesimo e diciottesimo secolo con Descartes alla testa e il suo dubbio metodico, così come le leggi fisiche che hanno caratterizzato la rivoluzione scientifica di Isaac Newton.

L'Illuminismo era un movimento intellettuale europeo (specialmente in Francia, Inghilterra e Germania e nelle sue colonie americane), che avvenne tra il 1688 e la Rivoluzione francese.

Aveva l'obiettivo dichiarato di dissipare l'oscurità dell'umanità attraverso le luci della ragione. I pensatori di questo periodo sostenevano che la conoscenza umana potesse combattere l'ignoranza, la superstizione e la tirannia.

L'Illuminismo ebbe una grande influenza sugli aspetti economici, politici e sociali del tempo. Il suo motto, secondo Immanuel Kant: Saper aude! Abbi il coraggio di servirti della tua stessa ragione!

Questa influenza, in America Latina, ha provocato la rottura coloniale e i movimenti indipendentisti, così come le idee che si sono riflesse nella progettazione e nella costruzione di questi paesi durante i XX e XXI secoli.

L'Illuminismo promuove la cosiddetta rivoluzione della conoscenza. Per i seguaci di questo movimento, la scienza e il metodo sono le basi del progresso. La critica, che usa l'analisi come strumento, sarà il comune denominatore dell'illuminato.

D'altra parte, l'Illuminismo genera una concezione capitalista della natura, perché si basa sull'idea, difesa da Bacon, che la conoscenza è potere.

Cioè, l'idea che la generazione della conoscenza implica una forma di dominio e sfruttamento delle forze e delle risorse della natura.

Illustrazione e filosofia

L'Illuminismo fu influenzato dalle idee di Blaise Pascal, Gottfried Leibniz, Galileo Galilei e altri filosofi del periodo precedente, e la visione del mondo sviluppata si nutrì delle idee di diversi movimenti:

  • antropocentrismo
  • Razionalismo (René Descartes, Blaise Pascal, Nicolas Malebranche, Baruch Spinoza, Gottfried Wilhelm Leibniz)
  • Empirismo (Francis Bacon, John Locke e David Hume)
  • Materialismo (La Mettrie, D'Holbach)
  • ipercritica
  • pragmatica
  • Idealismo (George Berkeley e Immanuel Kant)
  • Universalismo.

antropocentrismo

Già Dio e la religione non sono il centro ma l'essere umano e, soprattutto, la sua ragione materiale e sensibile. La nozione di progresso umano sorge come un processo continuo e indefinito.

Nichilismo (Casanova, Pierre Choderlos de Laclos), Massoneria, Deismo (Voltaire), agnosticismo, ateismo (Pierre Bayle, Baruch Spinoza, Paul Henri Dietrich), anche il libertinismo appare in letteratura come nel marchese de Sade, quindi si dice che le luci rivelino anche il lato oscuro dell'essere umano.

razionalismo

All'interno di questa corrente di pensiero, non c'è posto oltre alla ragione e all'esperienza sensibile. Passioni e sentimenti oscurano la ragione umana e, quindi, ostacolano tutto. L'estetica è segnata dall'armonia.

Il razionalismo era usato come un modo per dimostrare l'esistenza di un essere supremo, anche quando filosofi come Voltaire e Jean-Jacques Rousseau mettevano in discussione istituzioni come la Chiesa e lo Stato. Leibniz ha formulato la sua filosofia di ottimismo.

empirismo

La ragione empirica e analitica ispirata alle opere di Newton e Locke, passa al fronte della scena e, secondo esso, l'esperienza è l'origine di tutta la conoscenza.

La sperimentazione è il modo di comprendere la logica dei fatti. Il metodo analitico è applicato a tutti i campi della conoscenza perché si ritiene che sia dato dalla stessa natura umana. In questo caso, l'analisi consiste nell'osservare in un ordine successivo le qualità di un oggetto.

materialismo

In questo movimento, la materia è l'unica realtà e, quindi, il pensiero è un fenomeno materiale. Democrito, Epicuro e Lucrezio furono i primi materialisti e in quanto tali negarono ogni dualismo tra una creazione e un creatore, tra corpo e anima.

Per un materialista tutto è spiegato dal movimento delle particelle materiali senza questo movimento che richiede una causa trascendente.

Ma il materialismo di questa era postula una natura che deve essere una guida per l'uomo, al contrario della religione.

Questa posizione fu diffusa nel campo fisiologico da Holbach e La Métérie, e nel campo sociale da Helvetius. Anche in questo movimento è inscritto il materialismo storico di Karl Marx.

ipercritica

Tutto quanto sopra è dubitato, criticato e migliorato. Tutta la conoscenza che non si sottomette ai principi secolari e materialistici viene scartata. Tutte le espressioni culturali sono usate per mettere in discussione tale conoscenza.

Tutte queste critiche portano a riforme: la storia comincia ad essere documentata con rigore; le scienze diventano empiriche; le rivoluzioni politiche e sociali nascono con l'aspirazione di più giusti governi con separazione dei poteri e diritto di voto.

Le società sono create per migliorare in tutte le discipline e quindi inizia la crescita demografica che vediamo ancora oggi.

pragmatica

È una dottrina che prende come criterio di verità il valore pratico delle cose e dei fenomeni; solo ciò che è utile merita di essere fatto: l'arte, la cultura, la politica, ecc. devono avere uno scopo didattico, morale o sociale.

idealismo

Questa filosofia riduce la realtà all'essere e l'essere al pensiero. Privilegio buon gusto e purismo è il nord in tutte le aree. Il temporale e lo storico sono esclusi.

universalismo

Da questo movimento si presume la relatività culturale. Il francese è considerato il migliore. Le utopie del governo collettivo nascono alla fine della rivoluzione francese.

Filosofia sociale e politica nell'Illuminismo

  • Liberalismo aristocratico : rappresentato da Montesquieu, sostiene che l'origine della società e del diritto non si trova nel contratto sociale ma nella natura dell'uomo e delle circostanze che lo circondano. Una forma ideale di governo dovrebbe essere caratterizzata da: separazione dei poteri, corpi intermedi e decentramento.
  • Utilitarismo politico : sono conservatori e materialistici.
  • Ribellioni e utopie : appaiono idee democratiche e la nozione di proletariato.

In breve, l'Illuminismo era un periodo di progresso della conoscenza razionale e miglioramento delle tecniche della scienza.

Alcuni credono che privilegiare la ragione piuttosto che la religione sia ciò che ha permesso a movimenti come la rivoluzione francese o i movimenti indipendentisti americani.

E anche quando si nutriva di molteplici movimenti filosofici, ciò che avevano in comune era una ferma convinzione nel valore della ragione umana per il progresso della società in tutti i campi. L'analisi deduttiva e il naturalismo rappresentano la via per avvicinarsi alla realtà.