La guerra dei 7 anni e la modernizzazione delle amministrazioni imperiali

La guerra di 7 anni e la modernizzazione delle amministrazioni imperiali si riferiscono al conflitto armato che ha affrontato la Francia e la Gran Bretagna per il controllo delle colonie nel Nord America e la supremazia nel controllo delle rotte marittime.

La conseguenza più importante di questa guerra fu proprio la modernizzazione delle amministrazioni imperiali. Il conflitto iniziò nel 1756 e culminò nel 1763, con la firma del Trattato di Parigi.

Questa guerra è stata sviluppata in diversi territori dei Caraibi, Europa, Nord America, India e Africa.

Allo stesso tempo, sono state organizzate due importanti alleanze: da un lato, la Gran Bretagna, il Regno di Hannover, il Regno di Prussia e il Portogallo.

Il secondo fronte era conforme al regno di Sassonia, Francia, Russia, Svezia, Impero Austriaco e Spagna.

Influenza della guerra dei 7 anni sulla modernizzazione delle amministrazioni imperiali

La fine della guerra dei 7 anni segnò la fine dell'età moderna e l'inizio dell'età contemporanea, in cui vi furono importanti rivoluzioni nelle colonie americane e profondi cambiamenti nel continente europeo.

Idee indipendenti

Con la Francia lontana dal territorio americano, le colonie inglesi nel territorio nordamericano non avevano più bisogno del sostegno dell'impero.

Inoltre, il malcontento crebbe per i grandi debiti che l'Inghilterra aveva imposto con le tasse.

Tredici anni dopo la fine della Guerra dei 7 anni, le colonie americane dichiarano la loro indipendenza dalla Corona inglese.

Ciò ha provocato una guerra civile nel territorio delle colonie. Fu un duro scontro tra forze leali in Inghilterra e ribelli, che cercarono la massima indipendenza.

In Inghilterra grandi pensatori come Edmund Burke e Richard Sheridan sostengono i tentativi di indipendenza degli americani.

Rivoluzione industriale

D'altra parte, l'ascesa del sistema industriale, la produzione di massa e la sostituzione dei maestri manifatturieri da parte dei proprietari delle capitali, portò alla nascita del capitalismo.

Emersione di romanticismo e ideologie

Nel 1760, emerse il romanticismo. Questo contempla che le trasformazioni industriali generano rapidamente le cose che conformano la vita quotidiana della giovane età. La nostalgia è la sensazione suprema del romanticismo.

Nasce anche il concetto di storia universale. Tutti gli eventi storici che erano stati precedentemente concepiti dai religiosi, in questa fase portano a spiegare la storia dal progresso dell'uomo. Di conseguenza, appaiono le ideologie.

Rivoluzione francese

In questa epoca è nata la rivoluzione francese. Questa rivoluzione ha abolito gli elementi dell'epoca feudale, come la servitù della gleba e i privilegi della Chiesa.

È stata redatta la Dichiarazione dei diritti dell'uomo, un documento di vitale importanza nella storia dell'umanità. Il motto di questa rivoluzione ha innalzato gli stendardi della fraternità, della libertà e dell'uguaglianza.

Pensatori come Rousseau e Montesquieu hanno ispirato la lotta del popolo per la democrazia.

La Guerra dei Sette Anni iniziò con una disputa sui territori americani delle colonie di due imperi europei, e finì per segnare il destino dell'umanità verso una nuova era.

In questa nuova era, le libertà individuali e il pensiero libero sarebbero stati alla fine l'obiettivo di tutti i popoli, sia in Europa che in America.