Paradigmi della ricerca scientifica e delle sue caratteristiche

I paradigmi della ricerca scientifica sono schemi usati per studiare la realtà, che guideranno la ricerca da svolgere (la progettazione, la raccolta e l'analisi dei dati). Nel campo scientifico un paradigma metodologico è un modo di vedere il mondo che implica un modo di studiarlo; cioè, una metodologia specifica.

Dalla seconda metà del 20 ° secolo, gli approcci oi paradigmi della ricerca scientifica sono stati divisi nel paradigma quantitativo e nel paradigma qualitativo.

Da un lato, l'approccio quantitativo dà più importanza alla raccolta di dati numerici e analisi statistiche. D'altra parte, l'approccio qualitativo ritiene che per comprendere appieno ciò che viene indagato è necessario comprendere significati, contesti e descrizioni attraverso l'analisi interpretativa.

I critici del paradigma quantitativo lo considerano insufficiente per spiegare la realtà, concentrandosi maggiormente sulle teorie che sui soggetti. Inoltre, ritengono che i dati generati dal paradigma quantitativo siano superficiali.

Allo stesso modo, i critici del paradigma qualitativo lo considerano parziale partendo dall'interpretazione del ricercatore e stabiliscono che i dati ottenuti non possono essere generalizzati.

Attualmente c'è sempre meno discussione su quale tipo di ricerca sia migliore e si ritiene che entrambi forniscano informazioni preziose dal modo in cui il fenomeno è concettualizzato. Attualmente si pensa che nessuno dei due possa sostituire l'altro.

Caratteristiche del paradigma quantitativo

- È anche conosciuto come positivista ed analista empirico.

- C'è una grande enfasi sulla risposta al perché si verifica un fenomeno, che porta a cercare cause, spiegare, controllare, prevedere e controllare.

- Gli esperimenti sono usati come un modo per trovare relazioni causali tra le variabili.

- Nel paradigma quantitativo l'enfasi è posta sullo studio senza intervento, come mero osservatore obiettivo e neutrale dei fenomeni studiati.

- La generalizzazione della conoscenza è ricercata sotto forma di leggi universali.

- I progetti di ricerca hanno processi strutturati per evitare pregiudizi cognitivi. Ad esempio, in studi clinici in doppio cieco, in cui la persona viene assegnata a un gruppo sperimentale o a un gruppo di controllo, non viene rilevato alcun attore per sapere in quale gruppo si trova per impedire all'aspettativa del ricercatore di distorcere i dati.

- Le indagini all'interno di questo paradigma hanno tipicamente una struttura in cui si parte da una teoria generale, dalla quale vengono generate ipotesi specifiche, le variabili sono proposte in termini quantificabili e vengono raccolti i dati che verranno analizzati in seguito.

- Con la ripetizione degli studi, le ipotesi possono essere confermate o confutate. Questo processo deduttivo e di conferma non è solo strutturato ma anche lineare; vale a dire che al momento di progettare la ricerca, si decide su cosa concentrarsi, anche prima di scegliere la forma di raccolta delle informazioni.

Tipi di disegni quantitativi

I progetti di ricerca quantitativa sono divisi in sperimentali (dove le variabili sono controllate per trovare relazioni causali) e non sperimentali (che cercano di descrivere o collegare variabili). Ci sono diversi tipi:

descrittivo

È un progetto non sperimentale che cerca di esplorare e descrivere in cosa consistono i fenomeni. Di solito sono argomenti con poca ricerca.

correlazionale

È un progetto non sperimentale che cerca di stabilire relazioni tra diverse variabili, come un passo precedente per essere in grado di stabilire se queste relazioni sono causali.

Sperimentale vero

È un progetto sperimentale che cerca di stabilire causa ed effetto attraverso il controllo e la manipolazione di tutte le variabili coinvolte nel fenomeno.

Quasiexperimental

È un progetto sperimentale che cerca anche di stabilire causa ed effetto; tuttavia, le variabili non sono controllate nella loro interezza. Ad esempio, i soggetti non possono essere assegnati in modo casuale a un particolare gruppo.

Caratteristiche del paradigma qualitativo

Questo paradigma è anche conosciuto come paradigma costruttivista e qualitativo-interpretativo. Nacque come un'opposizione al positivismo e al paradigma quantitativo, e come una sfida al bisogno di obiettività per lo studio dei fenomeni.

È ampiamente usato nelle scienze sociali, dove vengono studiati comportamenti umani e fenomeni sociali.

Le sue caratteristiche sono:

Studio dei significati

In questo approccio il punto centrale è lo studio dei significati, dal momento che si considera che i fatti studiati nell'approccio quantitativo come obiettivi abbiano assegnato valori, e che studiarli in modo efficace non possano distaccare il ricercatore dai loro soggetti.

Cerca di capire

Questo approccio non cerca di generalizzare o prevedere fenomeni, poiché sono anche considerati troppo complessi e dipendenti dal contesto per avere una spiegazione universale. Invece, cerca di capire, interpretare e dare un significato in modo olistico.

Comprendere l'argomento nella sua interezza

In questo tipo di ricerca, cerchiamo di identificare la prospettiva del soggetto nel suo complesso, compresi i suoi valori, comportamenti, contesto, ecc., Al fine di scoprire quali sono le motivazioni dietro il suo comportamento. Le interviste aperte vengono spesso utilizzate per raggiungere questo obiettivo.

Design flessibile della ricerca

Qualcosa che caratterizza questo tipo di ricerca è che non esiste una struttura rigida in termini di design della ricerca, sebbene ci siano tre momenti che possono essere generalizzati a tutti i suoi progetti di ricerca: scoperta, codifica e relativizzazione dei dati.

Processo induttivo

Il processo di ricerca qualitativo è induttivo ed esplorativo, ed è considerato in modo interattivo, non lineare, dato che sebbene possa basarsi su ipotesi, lo stesso processo può essere trasformato in qualsiasi momento durante l'indagine.

Rigore scientifico

Poiché è un paradigma della ricerca scientifica, cerca anche di garantire il più possibile il rigore scientifico. Questo viene fatto utilizzando diversi ricercatori, determinando il grado di accordo che hanno sul fenomeno e assicurando che le informazioni raccolte siano davvero significative per le materie studiate.

Tipi di disegni qualitativi

Teoria fondata

I disegni della teoria fondata non cercano di basarsi su studi o teorie precedenti, ma sui dati ottenuti dalla ricerca.

fenomenologico

Questi danno maggiore rilevanza alle singole esperienze soggettive dei soggetti o dei gruppi studiati.

narratore

In questo tipo di design si concentrano sulle storie di vita e le esperienze delle persone. È fatto attraverso autobiografie, diari e altri strumenti.

etnografico

I progetti di ricerca etnografica cercano di studiare le credenze, i valori e le esperienze di determinati gruppi o culture.

Ricerca d'azione

Questo progetto cerca non solo di studiare ma di modificare la realtà, risolvendo i problemi.