Sezione di controllo: tipi, fattori che la determinano ed esempi

La sezione di controllo è un concetto che fa riferimento al numero di reparti e personale che un manager può gestire in modo efficiente ed efficace. Questo stabilisce principalmente il numero di manager e livelli che una società avrà.

Quando le diverse sezioni sono state create, il lavoro è stato diviso e le aree del dominio sono state designate, i gestori procedono a scegliere una linea di comando. In questo modo stabiliscono chi dipende da chi, indicando anche il numero di dipendenti che un manager può proteggere in modo efficiente ed efficace.

Questa presunzione è talvolta denominata estensione del comando, portata amministrativa o capacità di controllo, che indica il numero di lavoratori che devono rispondere a un manager e, di conseguenza, il numero di subordinati che quest'ultimo può supervisionare.

Mentre la sezione di controllo è più grande o l'estensione amministrativa è più ampia, il numero di subordinati sarà più alto per ogni boss. Se la capacità amministrativa è inferiore o è più aggiustata, il numero di impiegati incaricati sarà inferiore.

tipo

-Ampia sezione di controllo

Mentre la sezione di controllo è più grande, l'organizzazione sarà più efficiente in termini di costi.

Tuttavia, si può scoprire che una sezione di controllo troppo ampia influenza le prestazioni degli impiegati in determinati aspetti. Questo accade perché i supervisori non avranno il tempo di offrire l'aiuto e la leadership di cui hanno bisogno.

vantaggio

- I supervisori sono costretti a delegare funzioni.

- La struttura organizzativa è meno obesa, più piatta.

- Le politiche molto chiare per la gestione amministrativa devono essere pianificate e stabilite.

- I subalterni sono accuratamente selezionati in modo che possano adempiere all'attività commissionata.

svantaggi

- Il processo decisionale è più lento.

- I manager tendono ad essere sovraccarichi di lavoro.

- Una perdita del controllo di supervisione può verificarsi temporaneamente.

- Potrebbero verificarsi problemi di comunicazione.

- È richiesta una gestione amministrativa eccezionale e un'alta qualità da parte dei gestori.

- Il personale deve essere più preparato.

- Sezione di controllo ristretta

Le sezioni di controllo strette consentono a un gestore di avere un controllo più rigoroso. Tuttavia, hanno anche alcuni svantaggi.

vantaggio

- Viene mostrata una rigorosa supervisione.

- Esiste una comunicazione rapida tra superiori e subordinati, con conseguente effetto sul processo decisionale.

- Viene effettuato un maggiore controllo delle operazioni.

svantaggi

- Con l'aumento dei livelli manageriali, il processo decisionale diminuisce. Inoltre, in generale, l'alta direzione è isolata, perché c'è una distanza eccessiva tra i livelli superiore e inferiore.

- A causa dell'aumento dei livelli manageriali, c'è un costo elevato.

- Provoca una maggiore vigilanza, tendendo i superiori a intervenire nel lavoro dei lavoratori, minando così la libertà e l'autonomia del lavoratore.

- Rende la struttura organizzativa più obesa e più ampia.

- Genera comunicazioni verticali più complesse all'interno dell'organizzazione.

Fattori che lo determinano

Ad ogni livello di gerarchia varia il numero di subordinati o di controllo che un capo ha direttamente in carico. Tuttavia, il numero di lavoratori che un capo può supervisionare dipende da diversi fattori e non dal livello gerarchico.

In termini generali, la sezione deve essere piccola quando i superiori devono essere strettamente coinvolti con i subordinati, e può essere maggiore quando i supervisori non richiedono un contatto così stretto con i subordinati.

Di seguito sono riportati i diversi fattori che influenzano la determinazione della sezione di controllo:

- Precisione della rappresentazione dell'autorità.

- Formazione dei subordinati.

- Uso di piani oggettivi.

- Trasparenza dei progetti.

- Metodi di comunicazione.

- Posizione geografica dei subalterni.

- Velocità dei cambiamenti o stabilità delle operazioni.

- Conseguenze degli incontri.

- Formalizzazione dei compiti.

- Interazione personale necessaria.

- Livello di tecnologia.

- Capacità del manager.

- Quantità di helper utilizzati.

- Occupazioni per livelli.

- Difficoltà dei compiti.

- Esperienza e formazione dei subalterni.

- Necessità di una stretta supervisione o coordinamento.

formalizzazione

Si riferisce al grado di standardizzazione che possono avere le posizioni o le posizioni di un'azienda.

Se una posizione ha un'alta formalizzazione, con una descrizione della posizione esplicita e stabilite chiaramente le procedure da eseguire, allora la persona che la occupa ha solo un margine ristretto per esercitare l'autorità su ciò che può fare e in che modo.

Ciò accade perché ciò che si cerca con la formalizzazione è che gli operai gestiscano lo stesso input e la forma già determinata, al fine di ottenere sempre una produzione stabile e uniforme.

Quando in un'azienda c'è un basso grado di formalizzazione, si osserva che la procedura prevista nella posizione non è programmata. Pertanto, i lavoratori hanno maggiore libertà e autonomia nell'esercizio del loro potere sul posto di lavoro.

Esempi

C'è un limite in relazione al numero di subordinati che devono riferire a un manager, in modo che possa sviluppare il suo lavoro in modo efficiente ed efficace.

Ad esempio, i venditori di cataloghi possono essere monitorati e indirizzati in misura maggiore, dal momento che le loro attività possono essere facilmente controllate. Cioè, la sezione di controllo è più ampia nei livelli operativi.

D'altra parte, quando i lavoratori supervisionati svolgono attività non ripetitive e più intellettuali, la sezione di controllo viene ridotta, poiché aumenta il grado di complicazione della supervisione.

Indagini svolte

Nel 1937, il ricercatore francese VA Graicunas mostrò che le possibili relazioni organizzative aumentavano geometricamente, con un aumento lineare del numero di subordinati diretti.

Graicunas ha ritenuto che un manager G avrà un certo tipo di relazioni organizzative con due subalterni A e B. Per questo esempio ci sarebbero sei relazioni tra queste tre persone, come indicato di seguito:

- Direttive individuali: GA e GB

- Direttive di gruppo: GAB e GBA

- Crociate: AB e BA

Lorsch Jay e Lawrence Paul usarono nel 1967 una sezione di controllo media per misurare la dimensione della struttura organizzativa. Hanno considerato come indicatore di bassa struttura le sezioni di controllo di dieci subalterni, e come indicatore di struttura alta le sezioni da tre a cinque subalterni.

Differenza culturale

Qualcosa che è abbastanza rilevante è la differenza culturale nella definizione della sezione di controllo.

Uno studio condotto in società giapponesi situate negli Stati Uniti ha rivelato che i supervisori di base controllavano in media 15 lavoratori. D'altra parte, il numero di società americane era di 30.

Questa differenza è interpretata dal fatto che i giapponesi attribuiscono un'importanza relativamente maggiore alla conoscenza di ciascun dipendente, che è un processo che richiede più contatto e impegno.