HOPOFOBIA: sintomi, cause e trattamento

L'odofobia è una paura persistente e irrazionale del viaggiare: volare, navigare, guidare e allenarsi. Le persone che soffrono di questa fobia, evitano o riducono al massimo questo tipo di viaggi. Sentirsi lontano da casa o l'idea di allontanarsi troppo, produce ansia per le persone che soffrono di questa fobia.

Le persone Hodofóbicas vivono con la paura dell'idea di perdersi durante il viaggio, tra le tante cause, arrivando a causare di per sé una perdita di controllo e un blocco istantaneo. Successivamente, ti porterò un po 'più a fondo nel mondo dell'odofobia e come sapere come rilevarlo.

Sintomi di hyophobia

Come il resto delle fobie, in questo caso ci sono anche una serie di modifiche nella persona che ne soffre, essendo segnali diretti che qualcosa non funziona in noi.

I sintomi fisici possono includere sudorazione eccessiva, tremori, respirazione irregolare, nausea, diarrea, mal di testa.

Questi sintomi lievi potrebbero aggravare la situazione se interagiscono con quelli più gravi e con un attacco di panico incontrollabile.

Il terrore che viene vissuto in questo momento, può provocare uno stato di confusione e angoscia, ed è una sensazione individuale che può avere sfumature a seconda di ogni persona.

Cioè, alcune persone, di fronte a questa paura, potrebbero avvertire segnali di avvertimento fisico come quelli che ho menzionato prima (sudorazione, nausea, mal di testa, vertigini, ecc.), Ma altre persone potrebbero sperimentare tale blocco interno sono paralizzati di fronte a una situazione legata alla loro fobia.

Altri sintomi di idrofobia potrebbero essere:

  • Bocca secca
  • deliquio
  • Rigidità muscolare
  • Perdita di orientamento
  • Sensazione di disastro imminente

Quando la paura diventa progressiva fino a diventare un disturbo in cui l'ansia si trova nello stato emotivo della persona, sorgono problemi sociali che non permettono all'uomo di dispiegarsi nella società che lo circonda.

cause

Come è comune nelle fobie, la persona colpita di solito ha subito un trauma a un certo punto della sua vita in relazione a un'esperienza burrascosa. Nel nostro caso, una brutta esperienza legata ad un viaggio.

Questo evento traumatico di cui parlo, viene automaticamente associato a tutti gli eventi correlati, che viviamo per tutta la vita. Ad esempio, qualcuno che ha avuto un'esperienza traumatica legata all'acqua, sviluppa sicuramente qualche tipo di fobia correlata e ha paura di nuotare o entrare in una piscina.

Quindi, in questo caso la persona che è hodofobica ha anche qualche brutta esperienza nel passato che ha condizionato il modo di risolvere situazioni simili in futuro.

In generale, le fobie di questo tipo derivano da una combinazione di fattori esterni (eventi traumatici) e predisposizioni interne (ereditarietà o genetica). Pertanto, tra le possibili cause da enumerare, vorrei evidenziare quanto segue:

  • Incidente stradale
  • Perdita di una persona cara durante il viaggio

D'altra parte, c'è una condizione fisica che può anche causare sintomi simili e spesso confondersi con l'odofobia. È noto come cinetosi e si riferisce a un disturbo causato dal movimento. Succede come risultato di stimoli visivi in ​​movimento, producendo una reazione fisica ed emotiva concreta, che si traduce in un attacco di panico imminente.

I suoi sintomi principali, molto simili a quelli che ho citato nell'odofobia, sono malessere, nausea e vomito, sudorazione, mal di testa, vertigini, freddo e persino un aumento della frequenza cardiaca.

diagnosi

Normalmente, le fobie iniziano nell'infanzia, quindi è vitale rilevare il problema il prima possibile, perché sebbene sia difficile prevederne l'aspetto, può essere effettuato un trattamento che riduce gradualmente il problema fino a scomparire. È importante che il trattamento venga eseguito in modo appropriato, poiché una cattiva pratica può scatenare un disturbo di panico irreversibile.

Va notato che dovremmo interpretare queste sensazioni solo come un segnale di allarme, se possono condizionare il nostro giorno per giorno. Cioè, quando la paura diventa irrazionale e incontrollata, è necessario un trattamento psicologico.

È importante sottolineare il fatto che gran parte dei casi di hodofobia sono auto-diagnosticati dalla stessa persona. L'individuo comprende che la paura del viaggio è irrazionale e che condizionano il normale esercizio delle loro relazioni interpersonali, essendo questa fobia la base della loro routine quotidiana.

trattamento

Quando la paura di viaggiare diventa così profonda da condizionare ogni dettaglio della vita del soggetto, ci sono diverse tecniche terapeutiche per trattare questa fobia:

  • Ipnoterapia: è una terapia basata sull'uso dell'ipnotismo. L'ipnosi si concentra sulla riduzione dei livelli di attenzione del soggetto per liberarlo dai legami mentali ed emotivi. In questo modo, sarai in grado di rispondere a una serie di domande formulate dal professionista, senza essere condizionato.
  • Terapia dell'esposizione : è una delle procedure più efficaci per il trattamento dell'ansia. È una tecnica molto utile per lavorare con disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi di panico e fobie specifiche. Il risultato dell'esposizione a determinati stimoli finisce per generare nuovo apprendimento e possibilità di miglioramento nella materia.
  • Il progressivo rilassamento muscolare: secondo questa tecnica, il nervosismo causato da uno stato di allerta, genera nel nostro corpo uno stato di tensione muscolare. Pertanto, questa terapia si basa sul rilassamento di diversi gruppi muscolari, per controllare a poco a poco i nostri livelli di stress.
  • Gruppi di sostegno: è una terapia di gruppo con altre persone che si trovano nella stessa posizione con questa fobia. Attraverso le tecniche utilizzate nel gruppo di supporto, è possibile lavorare sull'assertività dei partecipanti, incoraggiando l'interazione tra loro.
  • Terapia cognitivo-comportamentale: è diventata una delle terapie più utilizzate tra gli psicologi a causa della sua evidenza scientifica in disturbi come le fobie.
  • Farmaci: nei casi più gravi, può essere prescritto un trattamento medico per controllare gli stati di panico.

complicazioni

Il fatto di avere questa o altre fobie, può innescare una serie di reazioni che a lungo andare costituiscono gravi problemi di salute:

  • Effetti fisici: lo stress associato alle fobie, contribuisce allo sviluppo di complicanze come l'ipertensione, l'asma o anche problemi digestivi.
  • Effetti psichici: il fatto di non essere in grado di tollerare determinate situazioni o attività che altre persone hanno normalizzato, ci rende ritirati in relazione al nostro personale, professionale e nei rapporti con le altre persone. In questo modo, possiamo sperimentare alcuni problemi legati alla perdita di sicurezza in noi stessi, anche raggiungendo stati depressivi permanenti.
  • Abuso di sostanze: molte persone che sono assorbite dalla loro fobia, usano droghe o alcool come via di fuga per sfuggire al loro alto grado di stress. Logicamente, il consumo di queste sostanze si traduce in maggiori problemi nella vita della persona.

Altre fobie correlate

Oltre all'odofobia, ci sono altri tipi di paure legate al viaggio e alla guida che sicuramente ti sorprenderanno. Ecco alcuni di loro:

  • Acofobia (paura dell'altezza ): la paura del transito attraverso passaggi alti, come il traffico stradale, può apparire in persone che soffrono di vertigini.
  • Tacofobia (paura della velocità): guidare ad alta velocità genera in alcune persone un senso di perdita di controllo.
  • Gefirofobia (paura di entrare nei tunnel): il passaggio attraverso lunghe gallerie dove il soggetto impiega del tempo per vedere l'uscita, causa sintomi legati alla claustrofobia (paura degli spazi chiusi).
  • Amaxofobia (paura di guidare): è un disturbo psicologico emotivo legato alla paura di guidare. Il soggetto subisce una serie di reazioni che gli impediscono di svolgere una guida normale.
  • Paura degli altri conducenti: si riferisce al timore che il soggetto prova riguardo al pericolo rappresentato dagli altri piloti. Ad esempio, le collisioni che molti conducenti hanno sofferto di un altro veicolo, creano in loro uno stato di eccessiva consapevolezza.
  • Paura del copilota: si basa sulla paura di circolare come copilota o passeggero, probabilmente come risultato di alcune esperienze traumatiche sulla strada, come nel caso degli incidenti. Questa preoccupazione eccessiva si estende anche ai viaggi in autobus o in qualsiasi altro mezzo di trasporto.
  • Paura di generare danni collaterali: questa paura è molto comune nei genitori con bambini piccoli. In effetti, ci sono molte persone che preferiscono viaggiare da sole per evitare di rischiare la vita dei loro cari.
  • Paura delle condizioni meteorologiche: lo stato della tempesta che può compromettere la guida (pioggia, temporali, nebbia, ecc.) Rende l'autista vulnerabile.
  • Paura di strade senza via di fuga: molte persone evitano strade dove non c'è possibilità di fuga a causa della velocità raggiunta, come nel caso delle autostrade. Inoltre tendono ad evitare di guidare su strade che non hanno una spalla larga da fermare. Questa paura può portare a comportamenti ossessivi nella materia, come, per esempio, arrivare a studiare in precedenza le strade attraverso le quali viaggerà per raggiungere un sito specifico.