Le 7 caratteristiche di un paese sviluppato più importante

Le caratteristiche principali di un paese sviluppato sono quelle che rappresentano i progressi sociali, economici, politici e ambientali raggiunti. Un paese sviluppato sarà quello con un alto livello di progresso e una proiezione di crescita significativa di questi fattori.

Tradizionalmente focalizzato sul progresso economico delle nazioni per determinare il loro grado di sviluppo. Il prodotto interno lordo (PIL) pro capite è l'indicatore storico per misurare lo sviluppo economico. Anche se oggi vengono considerati anche i livelli di industrializzazione del paese e l'equilibrio delle sue operazioni commerciali.

Va notato che ci sono differenze nel campo accademico su quali sono i criteri migliori per stabilire il livello di sviluppo di ogni città. Tuttavia, gli analisti, in collaborazione con le principali organizzazioni internazionali, concordano sull'applicazione di parametri di portata globale per determinare quanto è sviluppato un paese.

Pertanto, oltre allo sviluppo economico, i teorici accettano di includere altri aspetti da prendere in considerazione. Da un lato, la situazione politica, delimitata dalla stabilità dei governi, il livello di corruzione e l'assenza di conflitti armati e la violenza, tra le altre componenti.

D'altra parte, il contesto sociale viene valutato secondo le statistiche classiche, come l'aspettativa di vita alla nascita o il numero di anni di istruzione media degli abitanti.

Inoltre oggi vengono studiati nuovi fenomeni per comprendere la diversità della società contemporanea. Ciò include le misurazioni dell'equità sociale, dell'uguaglianza di genere e del livello di povertà.

Infine, si considera la situazione ambientale, che negli ultimi decenni stava guadagnando terreno, fino a diventare una questione centrale nello sviluppo dei paesi.

L'inquinamento dell'ambiente è un fattore di recente considerazione, ma il cui ruolo inizia ad aumentare.

7 caratteristiche principali di un paese sviluppato

1- Sviluppo economico

Si ritiene che un'economia sia sviluppata quando ha alti livelli di crescita economica e sicurezza finanziaria.

Tra i fattori più accettati per determinare la forza economica di un paese vi è il PIL pro capite, che rappresenta il reddito lordo totale di un'economia diviso per il numero di abitanti del paese.

Alcuni economisti ritengono che un PIL tra $ 12.000 e $ 15.000 per abitante sia sufficiente per ritenere che l'economia sia sviluppata. Tuttavia, altre correnti teoriche hanno determinato che è necessario superare la barriera di $ 20.000 per abitante per parlare di un paese sviluppato.

Le Nazioni Unite (ONU), nel suo rapporto economico globale, stabiliscono, oltre alle economie sviluppate, economie in via di sviluppo e sottosviluppate. Ma come sottolinea il rapporto, la classificazione che considera solo l'aspetto economico non rifletterà la complessità della misurazione dello sviluppo dei paesi.

2- Industrializzazione e commercio estero

Il livello di industrializzazione del paese sarà più elevato in quanto dipende meno dall'attività agricola per la sussistenza.

I paesi in grado di generare un maggiore valore aggiunto rispetto alle risorse naturali e alle materie prime raggiungeranno un livello più elevato di industrializzazione e, quindi, sviluppo.

La bilancia commerciale rappresenta la differenza tra le importazioni e le esportazioni di ciascun paese. Ci dà informazioni sui flussi commerciali di ciascuno. Un paese sarà più sviluppato nella misura in cui ha una bilancia commerciale equilibrata o guadagni.

Ciò avverrà quando il livello delle esportazioni è uguale o superiore (eccedenza) al livello delle importazioni. Altrimenti, avremo un deficit, cioè, è importato più di quanto sia esportato. D'altra parte sarà necessario osservare gli accordi commerciali e finanziari in cui ciascun paese è membro.

3- Stabilità politica

Un altro indice affidabile, sviluppato dalla Banca Mondiale, è l'IGM (World Governance Indicator). La sua preparazione comprende dati sulla stabilità politica, assenza di violenza e conflitti armati, efficacia del governo, rispetto e qualità delle leggi, trasparenza e possibilità di dialogo da parte dei cittadini.

La stima IGM si basa su una scala compresa tra -2, 5 e +2, 5 punti. I paesi più vicini a +2, 5 mostrano un alto grado di governabilità, un fattore che determina il loro livello di sviluppo. D'altra parte, coloro che sono sotto lo 0 non avranno un governo con buone proiezioni né saranno in grado di raggiungere il pieno sviluppo.

4- Salute e istruzione

Dal 1990, il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) ha sviluppato l'Indice di sviluppo umano (HDI).

Questo noto rapporto prende in considerazione 3 dimensioni della vita umana - salute, istruzione e reddito - su cui produce un indice che concentra i paesi sviluppati nelle loro prime posizioni.

In termini di salute, l'indice di aspettativa di vita è considerato alla nascita. Questo valore riflette la possibilità che gli abitanti di un paese abbiano una vita lunga e sana.

Riguardo all'educazione, viene stabilito il numero medio di anni di scolarizzazione che i cittadini hanno, per riflettere la loro capacità di incorporare conoscenza e conoscenza. Le entrate sono calcolate in base al PIL pro capite.

5- Equità sociale, uguaglianza di genere e bassi livelli di povertà

Da alcuni anni l'IDH ha preso in considerazione altri valori per comprendere lo sviluppo umano in modo integrale. Viene misurato il livello di equità tra le diverse classi sociali e tra i due sessi.

Viene analizzata anche la percentuale di donne autorizzate nella società e viene analizzata l'entità della povertà tra gli abitanti, tenendo conto delle sue molteplici dimensioni.

Secondo l'ultimo rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite, i cinque paesi con il più alto indice di sviluppo umano sono: Norvegia, Australia, Svizzera, Germania e Danimarca.

In Asia il primo posto è occupato da Singapore, in America l'onore è del Canada, mentre in Africa le Seychelles occupano il primo posto.

6- Piccola corruzione

La situazione politica è anche la chiave per determinare lo sviluppo dei paesi. In primo luogo, il buon governo da parte dei governi dovrebbe essere considerato il pilastro del benessere politico del paese. Dobbiamo anche analizzare i livelli di corruzione nel paese, nei diversi livelli di governo.

L'aumento della corruzione mina la governabilità delle persone e aumenta l'attuale crisi della rappresentanza democratica subita da alcune regioni.

Ciò accade a causa della crescente sfiducia che emerge tra i cittadini di quei paesi con alti livelli di corruzione. Più basso è questo livello, più veloce sarà lo sviluppo delle società.

7- Pulire l'ambiente

I paesi sviluppati sono stati leader a livello economico e industriale, ma anche in termini di inquinamento ambientale.

Sebbene le economie più avanzate siano quelle che inquinano di più, negli ultimi decenni, gli accordi nella comunità internazionale e le pressioni da parte di diversi gruppi di attivisti hanno cambiato la situazione.

L'idea di vivere in un mondo sostenibile sta cessando di essere un sogno per diventare una realtà.

Prima era a Kyoto, in Giappone, nel 1993, e poi a Parigi, in Francia, nel 2016. In entrambi i vertici ambientali mondiali, i leader di praticamente tutti i paesi del globo, concordavano sul fatto che il progresso dei loro popoli sarebbe stato possibile solo in coesistenza con un ambiente privo di inquinamento.

Sono stati stabiliti diversi obiettivi per rafforzare l'uso di energia pulita e ridurre le emissioni di gas tossici.