Mappe: cosa servono e 6 tipi

Una mappa è un grafico che rappresenta il più accuratamente possibile un determinato territorio, realizzato in scala metrica, cioè molto più piccolo della dimensione effettiva, ma mantenendo le proporzioni.

La forma di mappa più antica e più conosciuta è quella che rappresenta, in modo bidimensionale su un aereo o su una sfera, tutti i paesi che compongono il globo.

Le prime mappe sono state realizzate su sabbia o neve per delimitare un'area e una strategia d'azione. Successivamente, i Babilonesi 5000 anni fa e più specificamente i Greci diedero forma alla cartografia.

L'invenzione della bussola e i viaggi dei conquistatori hanno notevolmente ampliato il campo di studio. Oggi le mappe di tutti i tipi sono utilizzate per conoscere una miriade di caratteristiche particolari o generali di una superficie.

Ma questo concetto di mappa sta diventando obsoleto sia nella sua forma che nel suo utilizzo, poiché le mappe tridimensionali possono ora essere trovate in forma digitale e interattiva.

Come nel caso di Google Maps, in cui è possibile vedere quasi ovunque nel mondo e non solo in alto, ma l'utente può virtualmente percorrere le sue strade, grazie alla sovrapposizione di molte foto consecutive che Google aggiorna periodicamente.

Sebbene la prima idea che viene in mente quando chiamiamo la parola "Map" è il noto Mapamundi, ci sono molti diversi tipi di mappe, ognuna con la funzione di rappresentare e catturare dati di vario tipo.

Per leggere e capire una mappa devi conoscere e sapere come gestire certe conoscenze precedenti come le coordinate (latitudine e longitudine), l'orientamento (punti cardinali), le scale (ad esempio, 1 cm sulla mappa equivale a 1 km nella realtà) e la simbologia corretta della cartografia (come rappresentare i limiti, i capitelli, l'altitudine, ecc.).

Attualmente, la parola "mappa" si applica a molte cose, in modo che le sue funzioni saranno date in base a ciascun caso particolare. Di seguito spiegheremo brevemente quali sono alcuni di questi tipi di mappe e per cosa servono.

Tipi di mappe, a cosa servono?

Mappa geografica

All'interno delle mappe tradizionali ci sono tipi infiniti a seconda di cosa vuoi mostrare; per esempio: politico-amministrativo, fisico, idrografico, temperatura, mappe di rilievo, ecc.

Si può dire che le mappe geografiche tradizionali servono a:

  1. Delimitare un'area e conoscerla nel modo più dettagliato possibile.
  2. Fare riferimento alla sua dimensione rispetto ad un'area più grande o ad un intero.
  3. Per essere collocato all'interno di uno spazio o territorio specifico.
  4. Trova luoghi specifici
  5. Connetti diversi punti.
  6. Misura o calcola le distanze.
  7. Traccia percorsi, segna percorsi o crea itinerari.
  8. Conoscere dati come latitudine, longitudine e coordinate di un certo punto.
  9. Conoscere la divisione immaginaria del mondo in meridiani e paralleli.

Mappe del tempo

Sono mappe che spiegano e rappresentano fenomeni meteorologici come la temperatura, la pressione atmosferica, i venti e tutte le informazioni climatiche di una regione specifica. È una mappa attiva, cioè è in continuo cambiamento.

Mappe del rischio

In questo tipo di mappe, servono a catturare tutte le minacce o i fattori di pericolo che possono esistere in una comunità, città o regione delimitata, al fine di tenerne conto ed essere pronti a intraprendere azioni efficaci in situazioni di emergenza.

Rappresentano tutti gli elementi potenzialmente pericolosi: vecchi edifici o monumenti che potrebbero crollare in caso di terremoti o uragani, ponti pericolosi, fiumi o aree di inondazione prima dell'arrivo di forti piogge, aree vulcaniche, foreste suscettibili di incendi in estate, eccetera.

Indica anche l'ubicazione di ospedali, zone di evacuazione e rifugi vicini, caserme dei vigili del fuoco, polizia, protezione civile e altre istituzioni di assistenza, nonché telefoni di emergenza.

Mappe concettuali

Le mappe concettuali sono schemi grafici che aiutano a organizzare concetti e conoscenze. Queste mappe sono utilizzate per concettualizzare graficamente e visualizzare la connessione tra di loro.

Sono molto utili per studiare o durante il processo di ricerca di un lavoro. Servono a collegare idee relative l'una all'altra, formando una rete che facilita la visualizzazione di tutto, la memorizzazione e, quindi, l'apprendimento.

Mappe mentali

Una mappa mentale è un diagramma o diagramma in cui sono collocate idee, parole, dati o azioni che ruotano intorno a un'idea centrale oa una parola chiave.

Sono simili alle mappe concettuali, ma nel secondo caso, i concetti più completi sono riflessi e la loro distribuzione è più gerarchica (dal generale al particolare), mentre le mappe mentali sono più libere e più generali, poiché includono solo parole o frasi per servire come promemoria o thread per il tema principale.

Le mappe mentali sono molto utili per organizzare e chiarire idee sparse e dare loro coerenza. Servono anche per avere una visione globale di un problema, ricordare, memorizzare e studiare in modo più efficace, concentrarsi e trovare più rapidamente soluzioni ai problemi e ai modi per continuare la ricerca.

Mappe geografiche

Nell'era digitale in cui viviamo, TUTTO, e le mappe non fanno eccezione, passa attraverso la tecnologia.

Oggigiorno, semplicemente sedendo davanti a un computer con accesso a Internet e pochi clic, è possibile conoscere qualsiasi luogo con le sue caratteristiche più dettagliate e in grado di essere aggiornato quasi in tempo reale.

Il caso più massiccio è quello di Google Earth e Google Maps che, grazie alla tecnologia satellitare, è stato in grado di mostrare e permetterci di "entrare" in qualsiasi vicolo del quartiere più remoto del pianeta.

Questa tecnologia ha anche permesso il posizionamento geografico o il posizionamento geografico che non è altro che il riconoscimento e il rilevamento di un dispositivo elettronico (mobile o meno) per indicare il luogo esatto in cui si trova e offrire servizi aggiuntivi come indicazioni, assistenza di trasferimento e luoghi di interesse vicini.

È il cosiddetto GPS (Global Positioning System) ed è solo la punta dell'iceberg di una tecnologia che ha ancora molto da offrire.