Stemma di Mendoza: storia e significato

Lo scudo di Mendoza è blu e celeste, è stato adottato nel 1941 e ha un significato di uguaglianza, libertà, gloria e prosperità.

Mendoza è una provincia della Repubblica Argentina che segna il confine con il Cile attraverso la catena montuosa delle Ande. È la settima provincia con il maggior territorio in tutta l'Argentina e la quarta provincia con la popolazione più numerosa.

È una delle province attraverso le quali passa la strada nazionale 7, strada che va dal confine Cile-Argentina al confine Cile-Uruguay.

La provincia di Mendoza è caratterizzata dalla coltivazione di uve che danno origine ai migliori vini argentini.

Ogni provincia, per distinguersi da un'altra, deve possedere una bandiera e uno scudo provinciale.

Qual è il significato dello scudo di Mendoza?

Diversi sono gli elementi che compongono lo scudo usato oggi, ognuno ha un significato diverso, quindi ogni provincia ha scudi con significati che li caratterizzano.

colori

I colori sono due, azzurro e bianco. Sono gli stessi usati nella bandiera argentina e nello stemma nazionale.

Il blu rappresenta fraternità, giustizia, verità e lealtà; mentre il bianco rappresenta la purezza, la fermezza, l'obbedienza, la fede e l'integrità.

Laureles

Viene dalla mitologia greca e simboleggia la gloria e il successo.

Berretto frigio

Rappresentano l'uguaglianza e la libertà.

La stretta di mano

Significa l'unione delle persone.

La pica

Riflette la fermezza della provincia.

La cornucopia

Rappresentano l'abbondanza e in questo caso, pieno di uva, riflette il raccolto più grande della provincia.

Il nastro

Rappresenta la bandiera della Repubblica Argentina.

Può sorgere il sole

Il sole rappresenta la prosperità e ogni raggio rappresenta le suddivisioni della provincia.

Storia dei diversi scudi della provincia di Mendoza

La provincia di Mendoza, ha dovuto subire diversi cambiamenti di scudi sin dalla sua fondazione.

I diversi tipi di scudi sono stati creati e modificati nel tempo, dai cambiamenti dei governi dal processo di indipendenza allo scudo che rappresenta oggi Mendoza.

Sebbene la città di Mendoza sia stata fondata nel 1561, era situata nella regione di Cuyo insieme ad altre città che ora sono province. Per questo ed altri motivi lo stemma di Mendoza fece la sua apparizione per la prima volta nel 1800.

Era lo scudo reale, lo scudo della corona spagnola in Argentina in quel momento. Di un rosso brillante e con i simboli della monarchia, come è il leone.

Il primo stemma di Mendoza, chiamato il primo stemma provinciale, fu creato nel 1819 e consisteva in un ramo che era attraversato da una spiga di grano, incorniciata in una forma ovale.

Questi hanno segnato le due industrie primarie della provincia per quel tempo. Il pámpano fornisce come testimonianza che la coltivazione dell'uva è stata per secoli una delle principali attività commerciali di Mendoza.

Stemma Patrias e Time of Roses

Nel 1820, il generale Juan Manuel de Rosas ottenne il potere politico nel territorio argentino. Vi furono disaccordi tra le leggi che le province della repubblica avrebbero adottato e vi furono tentativi falliti di istituzionalizzare un potere centrale per tutti loro.

Generale Rosas in quel momento, prende il comando di creare la Confederazione argentina. Questa sarebbe l'unione di diverse province e Mendoza ne farà parte.

Nel 1834, Mendoza adottò lo stemma di Patrias Patrias. Nella forma ovale sono le mani giunte e vestite, con il sole di maggio in alto ma non timbrato, il luccio con il berretto frigio appoggiato su una montagna e sul fondo delle baionette a scudo, lance, una tromba, bandiere e una sciabola.

Aveva come iscrizione: la gratitudine di Mendoza a Mr. General Rosas.

Questo scudo prevalse fino al 18 marzo 1852, dopo la sconfitta di Rosas nella battaglia di Caseros e le sue dimissioni dal governo di Buenos Aires il 3 febbraio dello stesso anno.

Due anni dopo fu utilizzato lo stemma provinciale, con l'aggiunta di lance, cannoni e trofei della bandiera fino al 1861.

Stemma nazionale e stemma della provincia del 1864:

Il 18 dicembre 1862 lo stemma nazionale senza modifiche divenne lo scudo della provincia di Mendoza.

Nel 1864, volevano apportare modifiche e integrazioni per dargli qualche distinzione tra le province. Mantenendo come base lo stemma nazionale, fu creato lo stemma della provincia del 1864.

Sulla base dello scudo nazionale è impresso il sole di maggio, le mani intrecciate senza paramenti con una picca coronata dal berretto frigio, circondavano lo scudo con corone di allori. Aggiungendo come caratteristica di Mendoza due cornucopie o corna di abbondanza, piene di frutta e fiori.

Questo scudo fu usato fino al 1941 dove subì una piccola modifica. È lo scudo con più durata della provincia di Mendoza da quando è durato in vigore più di 70 anni.

Stemma del 1941 e legge n. 1450

Il 25 ottobre 1941 fu approvata la legge n. 1450, che fu approvata il 30 ottobre dello stesso anno. Questa legge promulga un nuovo scudo molto simile a quello dell'anno 1864, ma viene aggiunto un cambiamento, la decisione è stata presa dal Senato e dalla Camera dei Deputati della Provincia di Mendoza.

Le due corna di abbondanza del vecchio scudo divennero una sola, per potersi adattare alla leggenda che originò il significato della cornucopia, poiché il Senato basato sulla detta leggenda concluse che mostrare due cornucopie era un errore.

Questa leggenda è originaria della mitologia greca, il dio Zeus quando piccolo veniva nutrito dal latte della capra Amalthea.

Mentre giocava, il bambino spezzò una delle corna della capra con un lampo, involontariamente. Vedendo quello che accadde, Zeus restituì il corno ad Amalthea pieno di frutti e fiori e gli diede il potere di dare a chiunque possedesse tutto ciò che voleva.

Ecco perché lo scudo provinciale ha una singola cornucopia, piena del suo raccolto più grande, l'uva.