I 10 più importanti scrittori del Rinascimento

Alcuni dei più importanti scrittori del Rinascimento furono Leonardo da Vinci, Michelangelo, Nicolas Machiavelli o Martin Lutero.

Il Rinascimento è stato un movimento culturale che ha visto fiorire l'educazione, la letteratura, l'arte e la scienza. Il Rinascimento ha visto un afflusso di nuove idee e nuove pratiche e ha lasciato una profonda eredità culturale.

Il Rinascimento fu possibile grazie alle scoperte scientifiche, in particolare allo sviluppo della stampa di J. Gutenberg, che consentiva la produzione di massa di libri.

Si ritiene che il cuore del Rinascimento iniziò a Firenze, in Italia, all'inizio del XIV secolo. Ciò fu aiutato dal sostegno finanziario e culturale della famiglia dominante, soprannominata Medici, e più tardi del Vaticano.

Il Rinascimento è stato letteralmente un "rinascimento", il periodo della civiltà europea immediatamente dopo il Medioevo caratterizzato da un aumento di interesse per studi e valori classici.

Per gli studiosi e i pensatori di quel tempo, è stato soprattutto un momento di riattivazione dell'apprendimento e della saggezza classica dopo un lungo periodo di declino e stagnazione culturale.

I più influenti scrittori del Rinascimento

Sebbene ci fosse un gran numero di scrittori riconosciuti, alcuni si sono distinti per il loro eccellente lavoro e l'influenza dei loro scritti sul mondo del quattordicesimo secolo.

1- Leonardo Da Vinci (1452 - 1519)

Leonardo ha scritto in piccoli quaderni con la mano sinistra e una tecnica di scrittura in uno specchio (il testo è scritto da destra a sinistra).

Dipingeva spesso con la mano sinistra e sembrava solo scrivere con la mano destra quando voleva che il testo fosse facilmente letto dagli altri.

Le sue grandi opere scientifiche come l'Uomo vitruviano, la mitragliatrice, la vite elicoidale, la calcolatrice e altri contributi, lo resero una figura rinomata durante il Rinascimento e la storia del mondo.

Gli studiosi presumono che Leonardo possa aver temuto che altri avrebbero rubato le sue idee e quindi deciso di usare quel tipo di scrittura. Ha introdotto la tecnica della scrittura speculare in quel momento.

2- Miguel Ángel (1475 - 1564)

Michelangelo è conosciuto nella storia per le sue straordinarie conquiste nella scultura e nella pittura, e si dice che preferisse il lavoro fisico coinvolto in entrambi. Tuttavia, ha scritto numerose opere letterarie, tra cui lettere, voci di diario e poesie.

Le sue abilità letterarie sono più marcate nella sua poesia, che ha scritto per tutta la sua lunga vita. Molte delle sue poesie sono dirette a uomini e donne, mentre le sue poesie religiose mistiche non sono rivolte a nessuno in particolare.

Affrontando problemi emotivi profondi, la sua poesia non è così sottile come quella di molti altri poeti, come forse è un riflesso delle sue inclinazioni artistiche.

3- Nicolás Machiavelli (1469-1527)

Machiavelli era uno scrittore, storico, diplomatico e umanista italiano. Muovendosi negli ambienti politici, ha creato un nuovo ramo della scienza politica basato su principi umanistici. Il suo più grande lavoro, Il principe, è una mostra delle sue macchinazioni politiche.

4- Martin Lutero (1483-1546)

Capo della Riforma protestante. Martin Lutero scrisse 95 tesi che attaccavano la chiesa, come criticare la convinzione che il peccato potesse essere mitigato pagando soldi alla chiesa.

Martin Lutero fu comunicato ex-dalla Chiesa cattolica e fu una figura chiave nella nuova religione protestante.

5- Petrarca (1304 - 1374)

Francesco Petrarca, nato ad Arezzo, Toscana, Italia. Era un erudito, poeta e umanista italiano le cui poesie indirizzate a Laura, una persona idealizzata, contribuirono al fiorire rinascimentale della poesia lirica.

La mente curiosa di Petrarca e l'amore per gli autori classici lo portarono a viaggiare, a visitare uomini di cultura e a cercare biblioteche monastiche per manoscritti classici. Era considerato il più grande studioso del suo tempo.

6- Miguel de Cervantes (1547 - 1616)

Era un romanziere, drammaturgo e poeta spagnolo, creatore di Don Chisciotte (1605, 1615) ed è riconosciuto per essere la figura più importante e famosa nella letteratura spagnola.

Il suo romanzo Don Chisciotte è stato tradotto, totalmente o parzialmente, in più di 60 lingue. Le edizioni continuano a essere stampate regolarmente, e la discussione critica del lavoro è continuata senza sosta dal XVIII secolo.

Allo stesso tempo, grazie alla loro ampia rappresentazione artistica, teatrale e cinematografica, le figure di Don Chisciotte e Sancio Panza sono probabilmente visivamente familiari a più persone di qualsiasi altro personaggio immaginario nella letteratura mondiale.

Cervantes era un grande sperimentatore. Ha provato tutti i principali generi letterari ad eccezione dell'epopea.

7- William Shakespeare (1564 - 1616)

William Shakespeare, anche compitato Shakspere, noto come il Bardo de Avón o il Swan de Avón. Era un poeta, drammaturgo e attore inglese, spesso definito il poeta nazionale inglese e considerato da molti il ​​miglior drammaturgo di tutti i tempi.

Shakespeare occupa una posizione unica nella letteratura mondiale. Le sue opere più famose includono Romeo e Giulietta, Il sogno di una notte d'estate e Amleto.

Altri poeti, come Omero e Dante, e romanzieri, come Leo Tolstoy e Charles Dickens, hanno superato le barriere nazionali, ma la reputazione vivente di uno scrittore non è paragonabile a quella di Shakespeare, le cui opere, scritte alla fine del XVI secolo e all'inizio del XVII per un piccolo repertorio di teatro, ora sono interpretati e letti più frequentemente e in più paesi che mai.

La profezia del suo grande contemporaneo, il poeta e drammaturgo Ben Jonson, secondo cui Shakespeare "non era di un'epoca, ma dell'eternità", è stata soddisfatta.

8- Teresa de Ávila (1515-1582)

Teresa de Ávila fu un importante riformatore religioso del 1500. Teresa Sánchez nacque nella città di Ávila, nel centro della Spagna, e non ricevette un'educazione formale, sebbene abbia letto molto da quando era bambina.

Nel 1535, Teresa entrò nell'ordine religioso di Nostra Signora del Monte Carmelo (noto come i Carmelitani) e nel 1562 fondò un piccolo convento chiamato San José de Ávila.

Lì introdusse riforme come uno stile di vita semplice, la devozione alla preghiera interiore e il rifiuto del pregiudizio razziale.

Nel 1970 è diventata la prima donna a ricevere il titolo di Dottore della Chiesa, un onore concesso a un gruppo selezionato di scrittori religiosi.

Le sue tre opere più famose sono la sua autobiografia, dal titolo: "Libro della sua vita"; un'allegoria chiamata "Il castello interno"; e "The Path of Perfection", una guida per la preghiera mentale.

9- Pierre de Ronsard (1524 - 1585)

Nato in Francia, fu poeta e scrittore, a capo del gruppo di poeti francesi del Rinascimento noto come La Pléiade. Ronsard era il figlio più giovane di una famiglia nobile della contea di Vendôme.

Una malattia contratta in una spedizione con la principessa Madeleine a Edimburgo lo lasciò parzialmente sordo, tuttavia, le sue ambizioni furono dirette verso l'erudizione e la letteratura.

Imparò il greco dal geniale tutore Jean Dorat, lesse tutta la poesia greca e latina allora conosciuta e acquisì una certa familiarità con la poesia italiana.

Ha formato una scuola letteraria che aveva per nome il Pléiade, e il suo obiettivo era quello di produrre una poesia francese che potesse essere paragonabile con i versi dell'antichità classica.

10- Baldassare Castiglione (1478 - 1529)

Era un cortigiano, diplomatico e scrittore italiano, meglio conosciuto per il suo dialogo "Il libro del cortegiano" (1528, Libro del Cortigiano).

Figlio di una famiglia nobile, Castiglione fu educato nella scuola umanistica di Giorgio Merula e Demetrius Chalcondyles, e alla corte di Ludovico Sforza a Milano.

Il suo grande lavoro, menzionato sopra, fu un grande successo editoriale secondo gli standard del tempo. Fu scritto e letto da donne nobili, tra cui la poetessa Vittoria Colonna, Isabel de Este, Marchesa di Mantova, e la madre dell'autore, oltre che uomini.

Nel secolo successivo alla sua pubblicazione, ha una media annuale di una edizione ed è stato tradotto in spagnolo (1534), francese (1537), latino (1561) e tedesco (1565), oltre alla versione inglese di Sir Thomas Hoby, Il corteggiamento del conte Baldessar Castilio (1561) e l'adattamento polacco di Łukasz Górnicki, Dworzanin polski (1566, «Il cortigiano polacco»). Il libro rimane un classico della letteratura italiana.