Di cosa sono fatte le comete? (Composizione per parti)

Le comete sono costituite principalmente da ghiaccio secco, acqua, ammoniaca, metano, ferro, magnesio, sodio e silicati. A causa delle basse temperature delle comete, queste sostanze sono congelate.

Il sistema solare ha visto la sua nascita come risultato di un'enorme nube di gas e polvere, che è crollata 4.600 milioni di anni fa.

La maggior parte della nuvola, appiattita in un disco attorno a un giovane Sole, si raggruppava per formare i pianeti.

Tuttavia, alcuni piccoli pezzi sono rimasti e sono diventati pezzi di gas e polvere congelati, che vivono nella regione esterna del Sistema Solare, dove è abbastanza freddo da rendere i gelati gelati che danno alle comete la loro coda.

Come si formano le comete e di cosa sono fatte?

Le comete hanno origine nel sistema solare esterno e tendono ad essere costantemente influenzate dall'approccio dei pianeti più grandi, causando il cambiamento costante delle loro orbite.

Alcuni sono portati su orbite la cui traiettoria li fa viaggiare molto vicino al Sole che si distrugge completamente, mentre altri vengono semplicemente inviati per sempre dal sistema solare.

Gli astronomi sostengono che le comete sono composte da materiali provenienti dalla nebulosa primitiva con cui è stato formato il Sistema Solare, sotto forma di ghiaccio e polvere, da cui sono stati condensati i pianeti e le loro rispettive lune.

Qual è la sua composizione?

Le comete sono corpi più piccoli del Sistema Solare composti da ghiaccio secco, acqua, ammoniaca, metano, ferro, magnesio, sodio e silicati, che orbitano intorno al sole seguendo diverse traiettorie ellittiche, paraboliche o iperboliche.

A causa delle basse temperature dei luoghi in cui si trovano, queste sostanze sono congelate.

Le dimensioni a cui una cometa può misurare sono veramente grandi, raggiungendo diverse decine di chilometri.

Gli scienziati pensano che all'interno dei materiali che formano le comete si trovano materiali organici che sono determinanti per la vita, che dopo gli impatti precoci nel sistema solare primitivo, specialmente nella terra, potrebbero aver dato origine a esseri viventi.

La coda sarebbe cometa

Tutti questi componenti quando si avvicina al sole vengono attivati ​​e si verifica ciò che si chiama sublimazione, che non è altro che la volatilizzazione dei componenti di questi.

In altre parole, è un cambiamento di stato da solido a gassoso direttamente senza passare attraverso lo stato liquido. Come risultato di questo processo, la caratteristica della coda cometaria appare nella cometa.

Palline di ghiaccio sporche

Fred L. Wipple era un astronomo specializzato nello studio delle comete ed è considerato il precursore dello studio cometario.

Intorno all'anno 1950, Wipple fu uno di quelli che proposero che le comete fossero "palle di ghiaccio sporche", il che non era del tutto insensato.

Tutti i componenti di una cometa, essendo lontani dal Sole, rimangono allo stato solido, ma a causa della loro traiettoria e avvicinandosi al Sole, tutte queste componenti vengono volatilizzate attraverso il processo di sublimazione che è già stato descritto.

Questi elementi volatili della cometa sono separati dal nucleo e sono proiettati all'indietro, cioè in una direzione opposta al sole, a causa degli effetti del vento solare.

Quando questo accade, le comete sublimano i materiali nel loro approccio al sole, realizzando orbite ellittiche e diminuendo di magnitudine.

Dopo che le comete hanno completato un certo numero di orbite, finisce per uscire, e quando gli ultimi materiali suscettibili di essere volatilizzati, la precedente cometa diventerà un semplice asteroide normale, perché non sarà in grado di recuperare massa in quello stato.

Alcuni esempi di questo si possono trovare negli asteroidi 7968-Elst-Pizarro e nel 3553-Don Chisciotte che erano precedentemente comete i cui materiali volatili erano esauriti.

Aquiloni con orbite variabili

Ci sono comete la cui orbita è lunga o molto lunga, con un periodo lungo o molto lungo che proviene dall'ipotetica nube di Oort, e altre che con la loro breve orbita, provengono dalla fascia di Edgeworth-Kuiper, situata oltre l'orbita di Nettuno.

Una delle comete più famose è la cometa Halley, che rappresenta un'eccezione a questa regola perché, sebbene abbia un breve periodo di 76 anni, proviene dalla nuvola di Oort, che porta il nome dell'astronomo Jan Hendrik Oort, composto da resti della condensa della nebulosa situata tra 50.000 e 100.000 UA del Sole.

Va notato che molte delle comete che si avvicinano al Sole seguono orbite ellittiche così allungate che ritornano solo dopo migliaia di anni.

Formazione per aggregazione e accumulazione

La formazione iniziale dei nuclei cometari è spiegata da vari modelli che determinano che questi sono stati formati dall'aggregazione e dall'accumulo di materiali.

Alcuni di questi modelli sono:

  • Modello sviluppato da Fred Whipple nel 1950, chiamato Whipple Ice Conglomerate.
  • Modello di Littleton, o Accumulo di detriti primitivi, sviluppato nel 1948
  • Infine, e più recentemente nel 2004, il modello di aggregazione di ghiaccio e silicati nel disco protoplanetario, sviluppato da Wednschilling.

Composizione di comete per parti

Per studiare la composizione delle comete è necessario dividerlo nelle sue parti strutturali che sono tre: il nucleo, il coma e la coda.

Il Nucleo

Il nucleo è formato principalmente da acqua e da un conglomerato di ghiaccio, granelli di polvere e monossido di carbonio.

Una volta che il nucleo è stato riscaldato dal sole, il ghiaccio diventa sublimato, che produce il rilascio del gas trovato nei granelli di polvere.

Il nucleo, a sua volta, è un corpo solido che ha una forma irregolare e la cui densità è solitamente bassa, e una dimensione che varia tra 100 e 40 km.

Si muovono grazie all'azione gravitazionale offerta dal sole, oltre agli altri corpi che compongono il sistema solare, nonché alla reazione che si produce una volta espulso il gas.

È stato rilevato, grazie alle indagini che sono state fatte, che esiste una grande varietà di composti, sia nelle virgole che nelle code.

Oggi è noto che i componenti prevalentemente volatili in entrambe le parti della cometa sono principalmente acqua, seguiti da anidride carbonica, monossido di carbonio, metanolo e altri componenti come metano, idrogeno solforato e ammoniaca, oltre ad altri pezzi di 60 composti diversi.

La Cola

Le code delle comete possono presentare diverse variazioni nella forma di filamenti o gironi prodotti dall'incidenza di diversi campi magnetici interplanetari.

A volte, tali imperfezioni che si osservano nella struttura delle code, o anche la presenza di emanazioni che provengono direttamente dal nucleo, si verificano a causa della natura stessa del nucleo e della distribuzione dei materiali che lo compongono.

Il coma

Il coma è una nebulosa di polvere e gas che a volte ha certe strutture luminose come getti, strati o ventagli.