Le 4 fasi della conquista d'America per gli europei

Gli stadi della conquista dell'America da parte degli europei furono: scoperta, conquista, colonizzazione ed evangelizzazione.

Dall'arrivo di Cristoforo Colombo al nuovo mondo, il 12 ottobre 1492, un processo di transculturizzazione fu sviluppato nel continente americano, dai conquistatori europei.

Nel corso dei secoli, la forza dei conquistatori, le loro tradizioni, la loro gastronomia e persino le loro credenze religiose furono imposte ai vari popoli indigeni, molti dei quali di carattere millenario.

Le seguenti sono le caratteristiche principali delle fasi della conquista dell'America, da parte dei conquistatori europei.

1- Scoperta

I re cattolici Isabel e Fernando de Castilla hanno inviato espressamente Cristoforo Colombo a una campagna per scoprire nuove terre, per espandere lo spettro dello sfruttamento naturale e minerario del suo regno.

Dopo due mesi di navigazione, Colombo arrivò sull'isola di Guanahaní (attuale Bahamas) nel 1492, essendo questo il suo primo contatto con il nuovo continente.

Più successivamente ha sostenuto quell'isola, più i territori conosciuti oggi come Cuba e la Repubblica dominicana, come possedimenti spagnoli.

Columbus fece altri tre viaggi, in cui esplorò territori vergini del Sud America e dell'America Centrale e dei Caraibi.

L'obiettivo di queste esplorazioni era sfruttare appieno la ricchezza naturale che si poteva ottenere da queste aree, con particolare interesse per lo sfruttamento di perle, oro e pietre preziose.

2- Conquista

Dopo i suoi viaggi, Cristoforo Colombo fu nominato governatore dei territori scoperti.

I soldati e gli esploratori spagnoli che avevano il potere in alcuni territori erano chiamati conquistatori.

Una volta stabiliti, i conquistatori hanno sottomesso e sfruttato gli abitanti locali e le risorse naturali di ogni regione.

Il processo di conquista è stato condotto con brutalità sfrenata. I conquistadores portarono la popolazione locale sulla loro strada, schiavizzandoli e maltrattandoli a volontà, senza la minima compassione.

In alcune regioni, il processo di conquista era in salita, data la resistenza degli indigeni.

In particolare, gli imperi aztechi e inca diedero molta battaglia ai conquistatori spagnoli per diversi anni.

3- Colonizzazione

Il processo di colonizzazione fu caratterizzato dall'imposizione di parametri europei nei territori conquistati.

Durante questa fase, i rappresentanti degli ordini religiosi erano responsabili dell'amministrazione locale delle nuove colonie.

Durante i primi 150 anni di colonizzazione, la popolazione nativa del territorio americano è diminuita di oltre l'80%, motivata dalla sofferenza delle malattie del vecchio mondo come: il vaiolo, la febbre tifoide e l'influenza.

Fondamentalmente, i colonizzatori implementarono la pratica delle lingue europee (spagnolo, portoghese, francese e inglese), oltre alla preminenza delle attività culturali e dei costumi sociali.

4- Evangelizzazione

L'insegnamento e la pratica attiva della fede cattolica è stato implementato come strumento colonizzatore, per imporre la fedeltà alla monarchia spagnola (nel caso delle colonie spagnole), nell'ambito delle missioni religiose.

Molti rappresentanti del cristianesimo furono obbligati a imparare le lingue dei nativi ea tradurre i testi biblici in queste lingue, per garantire la comprensione del messaggio evangelizzatore.