Cos'è il Parlamento teatrale? Tipi e importanza
Il parlamento teatrale è la sezione di una sceneggiatura che sarà interpretata da uno degli attori dello spettacolo. Secondo la Royal Spanish Academy, il parlamento in un dramma è un intervento parlato e uno dei personaggi piuttosto esteso.
I parlamenti possono anche essere interpretati da un narratore in terza persona (voice over, ad esempio).
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Ogni intervento segna il modello degli eventi, dando un significato alla trama della storia. Pertanto, il parlamento teatrale è il componente principale della sceneggiatura.
A sua volta, la sceneggiatura teatrale è il testo che contiene i dettagli di ogni scena, compresi i dettagli sullo scenario o sull'abito degli attori.
Tipi di parlamento teatrale
In una funzione teatrale si differenziano tre tipi di parlamenti: dialogo, monologo e separato.
1- Dialogo
Consiste nello scambio di idee durante la drammatizzazione. È una conversazione fluida tra due o più personaggi.
2- Monologo
È una conversazione di un personaggio con se stesso. I monologhi simulano un pensiero ad alta voce dell'interprete, che gli consente di esprimere la sua voce interiore di fronte al pubblico.
3- A parte
È una frase o una parola isolata dai dialoghi tra i personaggi dell'opera; in questo caso, il parlamento è indirizzato direttamente al pubblico.
Quando si fa un accenno, si presume che il resto dei personaggi sul palco non partecipi a questo intervento.
Forme di interpretazione
Le manifestazioni verbali all'interno delle commedie possono essere sviluppate in molti modi. In primo luogo, i parlamenti possono essere interpretati direttamente dagli attori o dalle attrici dell'opera.
Se gli attori sono sul palco, sono chiamati "in" parlamenti. Se, d'altra parte, i parlamenti si svolgono al di fuori del campo visibile dell'auditorium, sono chiamati parlamenti "fuori".
I parlamenti possono anche essere visti al di fuori della sceneggiatura principale del lavoro. Questi tipi di parlamenti sono noti come parlamenti sovrapposti o parlamenti "sopra".
I parlamenti sovrapposti sono emessi da una terza persona onnisciente; cioè, un presentatore o un commentatore che non fa parte del cast principale.
Questo narratore è generalmente consapevole di tutto ciò che accade nel lavoro e interviene in modo scherzoso o riflessivo ad un certo punto dell'interpretazione.
Allo stesso modo, i parlamenti teatrali possono essere presentati sotto forma di risorse ausiliarie per la trama, come l'uso di risorse multimediali o la proiezione di diapositive.
Sono inclusi anche in questa sezione narrazioni aggiuntive, come la lettura di e-mail o lettere, articoli di stampa, messaggi o note scritte.
importanza
Il parlamento costituisce ciascuno dei pezzi che fanno parte della sceneggiatura teatrale e, di conseguenza, è la chiave per modellare il corpo del lavoro.
Le espressioni linguistiche sono presenti in diverse forme: dialoghi, monologhi, titoli, titoli immersi nella scenografia, la narrazione di una terza persona, ecc. Ognuna di queste manifestazioni intreccia la storia principale.