Sindrome di Amok: sintomi, trattamento e prevenzione

La sindrome di Amok è una condizione in cui l'individuo diventa temporaneamente irregolare e irrazionale, perde il controllo e si scaglia in modo violento e ingiustificato contro persone o oggetti alla loro portata.

È una sindrome poco frequente, presumibilmente di natura culturale, diffusa in Malesia, Porto Rico e nelle Filippine, sebbene ci siano stati anche casi in culture modernizzate.

Prima dell'episodio, è tipico per la persona entrare in un periodo di ritiro sociale che può durare per giorni o settimane. L'epidemia appare all'improvviso, senza alcuna causa apparente.

L'individuo può attaccare qualsiasi persona o oggetto che si frappone, siano amici, familiari o spettatori. Questo sfogo di violenza può durare per ore finché la persona non viene trattenuta, in alcuni casi è necessaria la sua morte.

Caratteristiche della sindrome di Amok

A volte, la persona che soffre di questa serie di sintomi può finire per suicidarsi. Dopo l'episodio, l'individuo di solito entra in uno stato di torpore o di sonno che può durare per giorni. Quando è risvegliato, l'amnesia riguardo l'evento e la persistenza del ritiro sociale è comune.

Anche se più episodi omicidi e suicidi commessi da individui con disturbi mentali sono relativamente comuni oggi, non vi è alcuna discussione recente nella letteratura medica sul riconoscimento o il trattamento di coloro che soffrono della sindrome di Amok prima che si verifichino questi comportamenti suicidi o suicidi. omicida.

Il DSM-V, che costituisce l'opinione di consenso nella diagnosi dei disturbi mentali, descrive la sindrome di Amok come un fenomeno culturale che non è molto frequente al momento.

Si ritiene che la sindrome di Amok si sviluppi a seguito dell'isolamento geografico delle tribù e delle loro pratiche spirituali. Tuttavia, caratterizzare questa sindrome come "culturale" ignora il fatto che comportamenti simili sono stati osservati nelle culture occidentali e orientali, dove non esiste un isolamento geografico.

Inoltre, nonostante la convinzione che questa sindrome si verifica raramente oggi, è un dato di fatto che nelle società moderne ci sono ora più episodi di questi comportamenti violenti rispetto alle culture primitive in cui sono stati osservati per la prima volta.

Sfondo storico

In inglese "Running Amok" è un'espressione comune che descrive un modo di comportarsi in modo selvaggio, senza controllo. Il termine "amok", scritto anche "amuck" o "amuko", è originario della Malesia e descrive lo stato mentale degli amucos, antichi guerrieri che eseguivano attacchi maniacali, incontrollati e deliranti, uccidendo chiunque si intromettesse sulla tua strada.

Secondo la mitologia malese, questi atti erano involontari e sono stati causati da uno spirito che è entrato nel corpo dei guerrieri e li ha costretti a comportarsi violentemente senza essere consapevoli di ciò che stavano facendo.

La maggior parte di questi casi, i cui inizi risalgono al 1770, sono stati osservati storicamente nelle tribù malesi, filippine e portoricane. L'incidenza nelle tribù ha rafforzato la convinzione che i fattori culturali ad essi associati abbiano causato la sindrome, rendendo la cultura la spiegazione più accettata della sua origine.

Durante i due secoli successivi, l'incidenza e l'interesse psichiatrico per la sindrome di Amok diminuirono. La minore incidenza degli episodi è stata attribuita all'influenza occidentale nelle tribù primitive, che ha eliminato molti dei fattori culturali.

Tuttavia, come menzionato sopra, mentre i casi diminuivano nelle tribù, aumentavano nelle società più moderne. Al momento, ci sono molte descrizioni di casi di omicidio multiplo paragonabili ai casi verificatisi nelle tribù primitive.

Storicamente, gli osservatori hanno descritto due forme della sindrome, ma il DSM non fa alcuna distinzione tra i due. La forma più comune, beramok, era associata a una perdita personale e preceduta da un periodo di umore depresso e malinconico. La forma più rara, amica, era associata alla rabbia, un insulto percepito e un bisogno di vendetta che precedette l'attacco.

Sulla base di questa descrizione, la prima delle forme potrebbe essere collegata a un disturbo dell'umore e la seconda sarebbe correlata alla psicosi o ad alcuni disturbi della personalità.

Profilo psicosociale delle persone affette

I ricercatori hanno descritto un profilo psicosociale caratteristico delle persone che soffrono di sindrome di Amok al momento.

Queste persone sono di solito uomini giovani o di mezza età che hanno recentemente subito una perdita o hanno ricevuto insulti alla loro persona. Spesso sono stati dimessi di recente dall'esercito, la loro istruzione è scarsa e provengono da un basso contesto socioeconomico.

Molte volte sono viste come calme, silenziose e ritirate. Alcuni modelli di comportamento del passato spesso includono immaturità, impulsività, emotività incontrollata o irresponsabilità sociale. Questo profilo è coerente tra gli individui provenienti dalla Malesia e altri gruppi etnici che hanno sofferto della sindrome di Amok.

prevenzione

Al giorno d'oggi, questa sindrome dovrebbe essere vista come uno dei possibili esiti di una condizione psichiatrica (in particolare disturbo psicotico o di personalità) senza diagnosi e / o senza trattamento.

Tenendo conto dell'elevato numero di persone che soffrono di disturbi psicotici, disturbi dell'umore e disturbi della personalità, la sindrome di Amok è statisticamente non comune.

Tuttavia, il danno emotivo che provoca alle vittime, alle famiglie e alle comunità è molto esteso e ha un effetto duraturo. Dal momento che è impossibile fermare un attacco da una di queste persone senza rischiare la vita, la prevenzione è l'unico metodo per evitare il danno che provoca.

Questa nuova prospettiva ignora la percezione comune che gli episodi violenti siano casuali e imprevedibili e, quindi, non possano essere prevenuti.

La caratterizzazione della sindrome di Amok come risultato finale di una condizione psichiatrica rivela che, come nel comportamento suicidario, ci sono fattori di rischio che possono essere utilizzati per valutare il potenziale del paziente di sviluppare la sindrome e pianificare un trattamento.

Per prevenire gli episodi di sindrome di Amok è necessario il riconoscimento precoce degli individui suscettibili allo sviluppo e al trattamento immediato della condizione psicologica di base.

L'intervento medico è impossibile una volta che la sindrome si sta verificando e il risultato di un comportamento violento non è diverso da quello che era duecento anni fa, prima dell'avvento della diagnosi psichiatrica e dei trattamenti moderni.

Il primo passo dell'intervento è identificare quegli individui le cui condizioni psicosociali o psicologiche li predispongono a sviluppare la sindrome.

La maggior parte delle persone che manifestano comportamenti violenti simili a quelli della sindrome di Amok ha avuto contatti recenti con medici. Molti di questi pazienti di solito consultano un medico di famiglia piuttosto che uno psichiatra o uno psicologo a causa dello stigma che è spesso legato alla consulenza di uno specialista di salute mentale, oa causa del rifiuto di avere un disturbo mentale o paura di convalidare il loro sospetto che ne soffrano.

Fattori di rischio

La letteratura limitata dedicata alla sindrome di Amok conclude che alcune condizioni psichiatriche, personalità, patologia e perdite personali recenti sono fattori importanti nell'origine della malattia.

Tuttavia, nessuno dei report ha determinato quali condizioni specifiche o specifici disturbi della personalità sono responsabili di tale suscettibilità. Sulla base di rapporti psichiatrici e prove basate su casi contemporanei di comportamento violento, i fattori che dovrebbero essere considerati a rischio per lo sviluppo della sindrome sono i seguenti:

  • Una storia di condizioni psichiatriche
  • Episodi precedenti di comportamento violento o minacce violente
  • Recenti perdite personali
  • Tentativi di suicidio violenti
  • Caratteristiche significative o disturbi della personalità

Più fattori di rischio il paziente ha, maggiore è il potenziale di agire violentemente.

Ciascuno dei fattori di rischio dovrebbe essere valutato attraverso una storia completa del paziente, integrata da informazioni fornite dai familiari e da altre persone in ambienti significativi per il paziente: amici, vicini di casa, colleghi di lavoro ...

La precedente storia medica fornita da altri professionisti della salute è utile anche per osservare i precursori dei comportamenti tipici della sindrome.

I pazienti con disturbi psicotici potrebbero non essere in grado di fornire informazioni affidabili e coerenti, mentre quelli con disturbi di personalità possono minimizzare o camuffare i loro impulsi violenti e i loro comportamenti problema passato.

Un conflitto interpersonale che si sta verificando al momento della vita del paziente dovrebbe essere visto come un segno di pericolo significativo per un potenziale episodio di Amok.

Molti dei fattori di rischio per questa sindrome sono simili a quelli del suicidio. È comune per entrambi i comportamenti convergere quando l'individuo cerca di togliersi la vita dopo un episodio omicida.

Trattamento delle condizioni psicologiche sottostanti

Il secondo passo dell'intervento è di trattare la condizione psichiatrica o il disturbo di personalità che il paziente soffre in modo che l'episodio di Amok non avvenga. I medici possono iniziare un intervento farmaceutico in pazienti suscettibili allo sviluppo della sindrome di Amok, ma dovrebbero sempre essere combinati con una valutazione e un trattamento psicologico.

L'ospedalizzazione psichiatrica involontaria è un'opzione per quei pazienti che stanno per commettere un suicidio o un imminente omicidio a causa della loro condizione mentale.

Per i pazienti i cui fattori di rischio non includono una malattia mentale significativa, il trattamento involontario non è necessario. Questo è il caso tipico dei pazienti che soffrono di disturbi della personalità.

Un trattamento appropriato per un paziente con fattori di rischio richiede al medico di effettuare una diagnosi accurata che possa essere utilizzata per determinare quali modalità di trattamento saranno le migliori per ciascun paziente.

Ad oggi, non esiste un farmaco che affronta specificamente la caratteristica del comportamento violento della sindrome di Amok e, dal momento che la violenza è il risultato di molteplici fattori, è improbabile che un farmaco di questo tipo si sviluppi nel prossimo futuro.

La violenza di massa osservata nella sindrome di Amok può essere causata da un'ampia varietà di condizioni psichiatriche, e il trattamento medico dovrebbe quindi essere indirizzato a un disturbo o condizione che può essere diagnosticata.

In generale, i disturbi depressivi possono essere trattati con antidepressivi e psicoterapia di supporto.

Gli antidepressivi sono efficaci nell'alleviare i sintomi del disturbo nell'85% dei casi. Il paziente deve essere monitorato per verificare il miglioramento dei sintomi. Gli inibitori della ricaptazione della serotonina sono solitamente gli antidepressivi più preferiti a causa della loro rapida risposta terapeutica rispetto agli antidepressivi triciclici.

Inoltre, è dimostrato che la serotonina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo importante nel comportamento violento e suicidario.

L'obiettivo della psicoterapia è prevenire comportamenti violenti. Per questo, il clinico dovrebbe assumere un ruolo attivo nella terapia e ottenere aiuto dalla famiglia del paziente e dai suoi social network.

Se il paziente mostra sintomi di psicosi insieme al disturbo depressivo, può essere necessario un periodo iniziale di trattamento con farmaci antipsicotici fino a quando non si ottiene l'effetto innalzante degli antidepressivi. Ad eccezione dei pazienti con sintomi psicotici o con impulsi suicidi o omicidi, di solito è facile gestirli nella maggior parte di loro in contesti fuori dall'ospedale.

I pazienti con disturbi psicotici come la schizofrenia paranoide o il disturbo delirante possono essere trattati con farmaci antipsicotici. Questi farmaci sono efficaci nel ridurre i disturbi del pensiero, le allucinazioni e le delusioni nella schizofrenia, negli episodi maniacali e in altri disturbi psicotici non specifici.

Tuttavia, questi farmaci sono solo modestamente efficaci nel controllare il comportamento violento che deriva da condizioni non psicotiche come disturbo borderline di personalità e disturbo antisociale.

In alcuni pazienti è stato usato un farmaco anticonvulsivante ed è efficace nel controllare il comportamento violento. Tuttavia, il suo uso, come quello di altri farmaci che sono stati usati per trattare comportamenti violenti, è ancora considerato sperimentale e non del tutto appropriato.

L'unica eccezione alla dichiarazione generale riguardante l'uso inappropriato di anticonvulsivi per il trattamento del comportamento violento si verifica quando vengono utilizzati perché questo comportamento è associato alla mania. Il litio, un agente antimanico, rimane il trattamento principale per il disturbo bipolare e la mania.

Il ricovero può essere necessario per impedire ai pazienti di fare del male a se stessi o a coloro che li circondano. Dopo il ricovero, un metodo utile per monitorare il comportamento del paziente e l'aggiustamento del farmaco è l'ospedalizzazione parziale.

conclusione

Per riassumere, è discutibile che la sindrome di Amok rimanga legata alla cultura di oggi. Un approccio più moderno e utile è considerare che questa sindrome rappresenta una forma estrema di comportamento violento che si verifica a seguito di un disturbo mentale o di personalità o di fattori di stress psicosociale.

Il riconoscimento precoce dei fattori di rischio e il trattamento immediato della condizione psicologica che sta alla base della sindrome sono le migliori opzioni per prevenirlo.