Gerascofobia: sintomi, cause e trattamenti

La gerascofobia è la paura irrazionale ed eccessiva dell'invecchiamento. Costituisce un disturbo d'ansia, quindi la paura sperimentata in questa alterazione è patologica.

Tutte le persone possono avere una certa paura dell'invecchiamento. Tuttavia, questo non deve implicare la presenza di un'alterazione psicopatologica o lo sviluppo della gerascofobia.

Gerascofobia è un tipo di fobia specifica non comune nella società. Le persone che soffrono di questo disturbo hanno risposte di ansia molto alte e una marcata alterazione del loro comportamento a causa della loro paura di invecchiare.

È un'alterazione psicologica che non rimette. Quindi è molto importante trattarlo adeguatamente per superarlo.

Caratteristiche della gerascofobia

La gerascofobia è uno dei tipi più particolari di fobie specifiche che esistono oggi. Fobie specifiche, come è noto, costituiscono un tipo di disturbo d'ansia motivato dalla presenza di una certa paura fobica.

Ogni tipo di fobia specifica è principalmente differenziata dall'elemento temuto. Quindi la gerascofobia differisce dalle altre fobie specifiche per paura dell'invecchiamento.

L'invecchiamento è un fatto che tutte le persone provano ad un certo punto della loro vita. Il che comporta una serie di circostanze come il deterioramento della capacità fisica, la perdita di funzionalità, il cambiamento di stile di vita, ecc.

Questo momento della vita può influenzare ogni persona in modo diverso. Ci sono quelli che si adattano alla perfezione e c'è chi presenta una serie di alterazioni legate alla mancanza di adattamento alla vecchiaia.

Tuttavia, la gerascofobia non si riferisce al tipo di adattamento che l'individuo ha fatto verso la vecchiaia. Ma definisce la presenza di una paura irrazionale verso la presenza della vecchiaia.

La persona con Gerascofobia sviluppa una paura irrazionale dell'invecchiamento, quindi questo fatto diventa la loro più grande paura. La paura è così alta che può influenzare significativamente il comportamento dell'individuo, la sua funzionalità e la qualità della vita.

sintomi

La principale sintomatologia della gerascofobia si basa sulle manifestazioni prodotte dall'ansia. La paura dell'invecchiamento provoca un alto nervosismo che si traduce in grandi alterazioni.

Queste alterazioni di solito influenzano diversi componenti. In effetti, la sintomatologia della gerascofobia è racchiusa in tre aree principali: alterazioni fisiche, alterazioni cognitive e alterazioni comportamentali.

Alterazioni fisiche

I disturbi d'ansia influenzano seriamente il funzionamento fisico delle persone, producendo una serie di alterazioni nel corpo.

Nel caso della gerascofobia, i sintomi fisici sono solitamente intensi e seri, anche se in rari casi finiscono per costituire un attacco di panico.

Le manifestazioni della gerascofobia a livello fisico rispondono all'aumentata attività del sistema nervoso centrale che viene sperimentato.

Questo aumento dell'attività può causare una sintomatologia piuttosto varia, quindi le alterazioni fisiche della gerascofobia possono essere leggermente diverse in ciascun caso.

In generale, un individuo che soffre di questo disturbo sperimenterà alcuni dei seguenti sintomi quando esposto ai loro stimoli temuti:

  1. Aumento della frequenza cardiaca
  2. Palpitazioni.
  3. Aumento della frequenza respiratoria.
  4. Sensazione di annegamento
  5. Tensione in diversi muscoli del corpo.
  6. Dilatazione pupillare
  7. Notevole aumento della sudorazione.
  8. Brividi.
  9. Dolore alla testa e / o allo stomaco
  10. Sensazione di irrealtà

Non è usuale per l'individuo con Gerascophobia provare tutti i sintomi contemporaneamente. Tuttavia, è comune sperimentarne una buona parte, con l'aumento delle frequenze cardiache e respiratorie come i sintomi più comuni.

Disturbi cognitivi

I disturbi cognitivi si riferiscono alla sequenza di pensieri patologici che una persona con gerascofobia sviluppa.

Queste cognizioni sono strettamente correlate all'invecchiamento e motivano e aumentano la sperimentazione della paura verso l'invecchiamento.

I pensieri negativi che la persona sviluppa possono essere molteplici e piuttosto non specifici. Tuttavia, tutti loro connotano un importante pregiudizio cognitivo verso le conseguenze negative che l'invecchiamento comporta.

Allo stesso modo, appaiono generalmente pensieri negativi sulle capacità personali di far fronte alla vecchiaia. Normalmente viene fatta una valutazione negativa sulle caratteristiche che si avranno quando invecchia.

Alterazioni comportamentali

I sintomi fisici e cognitivi che la gerascofobia causa influenzano direttamente il comportamento della persona.

In effetti, l'alterazione comportamentale della gerascofobia può diventare seria e limitare la qualità della vita e la funzionalità della persona.

I sintomi del comportamento hanno a che fare con gli sforzi degli individui per sfuggire alle loro paure. Cioè, per prevenire l'invecchiamento.

Al giorno d'oggi non è ben chiaro quali alterazioni comportamentali comportino la gerascofobia. Soprattutto perché questi possono essere molteplici e di solito dipendono più dalle caratteristiche personali dell'individuo che dall'alterazione stessa.

Tuttavia, i comportamenti riparativi costanti sono comuni, l'inizio di trattamenti anti-invecchiamento, comportamenti per evitare l'usura o il deterioramento fisico, ecc.

A prima vista questi comportamenti possono sembrare sani e salutari per una persona. Tuttavia, nella gerascofobia contengono una componente patologica elevata.

La persona svolge le attività per evitare il disagio invece di raggiungere il benessere, una ragione che molto spesso le traduce in alterazioni comportamentali.

Cosa causa i sintomi della gerascofobia?

L'alterazione prodotta dalla gerascofobia ha origine nella paura dell'invecchiamento. La paura di invecchiare causa un alto disagio, che si traduce nei sintomi sopra descritti.

In questo modo, il punto principale della patologia è la paura dell'invecchiamento. Allo stesso modo, la paura sperimentata è uno dei punti fondamentali per la sua diagnosi.

Al fine di catalogare la paura vissuta come patologica e, quindi, riferendosi alla gerascofobia, devono essere soddisfatte una serie di caratteristiche principali:

irrazionale

La paura dell'invecchiamento non appartiene ai processi congruenti. Il soggetto con la gerascofobia presenta una paura che non è supportata da pensieri razionali.

Allo stesso modo, la paura dell'invecchiamento non è irrazionale solo per le terze parti. L'individuo che soffre del disturbo interpreta la sua paura come incongruo, ed è consapevole che non si basa su solide basi.

indisciplinato

La paura sperimentata nella gerascofobia va oltre il controllo volontario. La persona con questo disturbo è totalmente incapace di controllare i propri sentimenti di paura, che appaiono automaticamente.

Allo stesso modo, il soggetto non è in grado di controllare le risposte ansiose e i sintomi derivanti dalla patologia. Per questo motivo, l'unica alternativa che ha la persona con gerascofobia è quella di evitare quegli elementi che causano disagio (evitare l'invecchiamento).

eccessivo

La paura della gerascofobia è anche caratterizzata dalla sua intensità, che è sempre eccessivamente alta.

L'individuo risponde agli stimoli come se avesse una grande minaccia per la sua persona, quando in realtà questo è totalmente inesistente.

Porta all'elusione dello stimolo temuto

La persona con Gerascofobia è totalmente incapace di affrontare le proprie paure, quindi la loro unica possibilità è di fuggire da loro.

L'evitamento è il comportamento più comune nel disturbo ed è quello di stare lontano da quegli elementi che sono legati all'invecchiamento e causare paura.

Persiste nel tempo

La paura della gerascofobia non è né temporanea né temporanea. Questo persiste nel tempo e non viene sperimentato solo in momenti o momenti specifici.

Infatti, se le paure dell'invecchiamento sono vissute su base occasionale o transitoria, è altamente probabile che la gerascofobia non si verifichi.

Allo stesso modo, la paura del disturbo non è specifica per una certa età. Non appena si sviluppa, appare permanente senza remissione, a meno che non intervenga correttamente.

disadattivi

La paura di questa psicopatologia non consente all'individuo che lo vive di adattarsi meglio al suo ambiente. In effetti, questa caratteristica è vitale per catalogare qualsiasi tipo di paura come benigna e funzionale.

In questo modo, la paura della gerascofobia ostacola l'adattamento dell'individuo, causa conseguenze negative e, quindi, è patologica.

cause

L'eziologia delle fobie specifiche è, oggi, uno dei principali argomenti di interesse per la comunità scientifica.

Nello studio dell'ansia e dei conseguenti disturbi, le fobie sono una delle alterazioni più conosciute e meglio studiate.

Oggi c'è un alto consenso nell'affermare che non esiste una singola causa che causa lo sviluppo di fobie specifiche. Piuttosto, sono stati descritti diversi fattori che possono svolgere un ruolo importante.

Questi fattori non sono sempre presenti e, in alcuni casi, possono essere più importanti di altri.

Tuttavia, si conclude che la combinazione dei seguenti elementi (che possono essere forniti in misura maggiore o minore) contribuisce allo sviluppo della patologia.

Condizionamento classico

Attualmente, è stato postulato che il meccanismo che meglio spiega l'acquisizione della paura è il condizionamento classico. Cioè, il fatto di essere esposti a situazioni che trasmettono l'idea della paura.

In questo senso, coesistere con persone che hanno un alto rischio di invecchiamento, spesso commentano le terribili conseguenze di diventare più anziani o dare molta importanza al rimanere giovani, sono fattori che possono contribuire allo sviluppo della gerascofobia.

Il condizionamento classico sembra essere particolarmente importante durante l'infanzia, poiché è quello in cui si sviluppa la maggior parte delle paure. Tuttavia, questi fattori possono svolgere un ruolo relativamente importante a qualsiasi età.

Condizionamento vicario / informazioni

L'esposizione diretta non è l'unico meccanismo attraverso cui possono svilupparsi le paure. In effetti, l'acquisizione di informazioni verbalmente o visivamente può anche motivare la comparsa di paure.

In questo senso, l'essere esposti a situazioni in cui le informazioni vengono trasmesse sulle conseguenze negative della vecchiaia e l'importanza di tenersi lontano da essa può contribuire allo sviluppo della gerascofobia.

Fattori genetici

Sebbene oggi non abbiamo molte informazioni sull'ereditabilità delle fobie, alcuni autori indicano una presenza relativa di fattori genetici nel loro sviluppo.

Pertanto, le persone con familiari con una storia di fobie specifiche o altri disturbi d'ansia possono avere maggiori probabilità di sviluppare la gerascofobia.

Fattori cognitivi

Infine, alcuni elementi del modo di pensare sembrano avere un ruolo importante non tanto nello sviluppo ma nel mantenimento delle fobie.

Le credenze non realistiche sul danno che può essere ricevuto, i pregiudizi attenzionali verso le minacce o le basse percezioni di auto-efficacia sarebbero le componenti più importanti.

trattamento

Gli interventi psicologici sono i più indicati della gerascofobia, con indici di efficacia più elevati rispetto ai trattamenti farmacologici.

In particolare, il trattamento cognitivo comportamentale è l'intervento psicologico che mostra risultati migliori, poiché consente di ripristinare la maggior parte dei casi di fobia specifica.

In questo trattamento si usa principalmente l'esposizione, una tecnica che consiste nell'esporre l'individuo fobico ai suoi elementi temuti.

L'esposizione viene di solito eseguita gradualmente poiché l'obiettivo è che il soggetto rimanga prima dei propri stimoli fobici senza poterli sfuggire.

A poco a poco l'individuo si abitua a quegli elementi che teme tanto e impara a prevenire la sua risposta d'ansia.

Per facilitare il processo, di solito vengono aggiunte tecniche di rilassamento, poiché consentono di ridurre l'ansia della persona e dargli uno stato di serenità che lo aiuta ad affrontare le sue paure.

Infine, quando le distorsioni cognitive e i pensieri inadeguati sono condannati all'invecchiamento, possono essere eseguite anche terapie cognitive per gestirle e sostituirle.