Ricerca quasi-sperimentale: caratteristiche, metodologia, vantaggi e svantaggi

La ricerca quasi sperimentale riguarda quegli studi che vengono eseguiti senza un assegnamento casuale di gruppi. Di solito è usato per determinare le variabili sociali e alcuni autori lo considerano non scientifico. Questa opinione è data dalle caratteristiche delle materie studiate.

La non casualità nella tua scelta determina che non ci sarà controllo sulle variabili importanti. Allo stesso modo, fa sì che questo tipo di ricerca sia molto più incline alla comparsa di pregiudizi. Ci sono un certo numero di alternative quando si progetta lo studio.

Ad esempio, è possibile stabilire controlli storici o, sebbene non sia obbligatorio, creare un gruppo di controllo che serve a verificare la validità dei risultati. Si ritiene che questo tipo di ricerca possa essere suddiviso in quattro tipi: esperimenti naturali, studi con controlli storici, studi post-intervento e studi prima / dopo.

Il metodo ha una serie di vantaggi e svantaggi. Tra i primi, spiccano la facilità e l'economia di realizzarli, oltre a essere applicabili alle singole situazioni.

Tra i secondi c'è la già nota mancanza di casualità nella scelta dei gruppi e la possibile comparsa del cosiddetto effetto placebo in alcuni dei partecipanti.

lineamenti

L'origine della ricerca quasi sperimentale era nel campo educativo. Le caratteristiche di questo settore hanno impedito di condurre studi su determinati fenomeni con esperimenti convenzionali.

Dagli anni '60 del secolo scorso, ma soprattutto negli ultimi decenni, questo tipo di studi si sono moltiplicati. Al giorno d'oggi sono molto importanti nella ricerca applicata.

Manipolazione della variabile indipendente

Come è anche il caso nella ricerca sperimentale, questi studi mirano a definire come una variabile indipendente agisce sulla variabile dipendente. In breve, si tratta di stabilire e analizzare le relazioni causali che si verificano.

Gruppi non casuali

Come notato sopra, una delle caratteristiche che definiscono la ricerca quasi-sperimentale è la non-randomizzazione nella formazione di gruppi.

Il ricercatore ricorre a gruppi già formati in qualsiasi circostanza. Ad esempio, possono essere membri di una classe universitaria o di un gruppo di lavoratori che condividono un ufficio.

Ciò fa sì che non ci sia la certezza che tutti i soggetti abbiano caratteristiche simili, il che potrebbe causare risultati non completamente scientifici.

Ad esempio, quando si studia l'alimentazione scolastica e le allergie correlate, ci possono essere bambini totalmente sani che possono distorcere i risultati.

Poco controllo delle variabili

Questi modelli sono frequenti nella ricerca applicata. Ciò significa che si svilupperanno in ambienti esterni ai laboratori, in contesti naturali. In questo modo, il controllo del ricercatore sulle variabili è molto più basso.

metodologie

In breve, il modo in cui viene condotta la ricerca quasi sperimentale è molto semplice. La prima cosa è scegliere il gruppo da studiare, dopodiché viene assegnata la variabile desiderata. Una volta fatto, i risultati vengono analizzati e le conclusioni tratte.

Diversi strumenti metodologici sono utilizzati per ottenere le informazioni desiderate. Il primo è una serie di interviste con gli individui del gruppo scelto. Allo stesso modo, esistono protocolli standardizzati per eseguire le osservazioni pertinenti che garantiscono un risultato più obiettivo.

Un altro aspetto che è consigliato è fare un "pre-test". Questo consiste nel misurare l'equivalenza tra i soggetti studiati prima dell'esperimento.

Oltre a queste linee generali, è importante definire bene il tipo di design che si desidera stabilire, poiché segnerà il significato della ricerca.

Disegni trasversali

Servono per confrontare diversi gruppi, concentrando la ricerca in un momento specifico. Pertanto, non viene utilizzato per ottenere conclusioni universali, ma semplicemente per misurare una variabile in un momento specifico.

Disegni longitudinali

In questo caso, verranno prese diverse misure della variabile per ciascun individuo. Questi, che sono i soggetti dello studio, possono essere da una singola persona a gruppi che costituiscono un'unità, come una scuola.

A differenza di quanto accade con la trasversale, con questo design cerchiamo di studiare i processi di cambiamento in un periodo di tempo continuo.

Vantaggi e svantaggi

vantaggio

In molti studi di scienze sociali è molto difficile selezionare gruppi in grado di soddisfare i requisiti per condurre ricerche puramente sperimentali.

Pertanto, quasi sperimentale, anche se meno preciso, diventa uno strumento prezioso per misurare le tendenze generali.

Un esempio molto classico è la misurazione dell'effetto dell'alcol negli adolescenti. Ovviamente, non sarebbe eticamente possibile dare da bere ai bambini e osservare gli effetti sperimentalmente. Pertanto, ciò che i ricercatori fanno è chiedere quanto alcol hanno bevuto e come li ha influenzati.

Un altro vantaggio è che questi disegni possono essere utilizzati in singoli casi e, successivamente, estrapolati con altre interviste simili.

Infine, la caratteristica di questi studi li rende molto più economici e facili da sviluppare. Le risorse e i tempi di preparazione necessari sono molto minori rispetto a quando si desidera eseguire un esperimento tradizionale.

svantaggi

Il principale svantaggio che gli esperti sottolineano è che non raggruppano i gruppi casualmente, a caso. Ciò causa che i risultati potrebbero non essere accurati come vorresti.

Parte del problema è l'impossibilità dei ricercatori di prendere in considerazione fattori esterni che possono distorcere le risposte dei soggetti.

Qualsiasi circostanza preesistente o tratto personale che non si adatti allo studio può implicare che le conclusioni siano diverse. Quindi, il ricercatore rimane senza risposta in queste situazioni.

D'altra parte, molti teorici avvertono che ciò che chiamano effetto placebo o Hawthorne può verificarsi. Questo consiste nella possibilità che alcuni dei soggetti partecipanti cambino il loro comportamento sapendo di partecipare a uno studio.

Non è che ci sia una manipolazione esterna, ma è stato dimostrato che gli esseri umani tendono ad adattare il loro comportamento a modelli generali oa ciò che pensano si aspettino da loro.

Per cercare di evitare di alterare i risultati, i ricercatori hanno strumenti metodologici per evitarlo, sebbene sia impossibile controllarne il cento per cento.