La cancrena di Fournier: sintomi, tipi, cause e trattamenti

La cancrena di Fournier è un'infezione dei tessuti molli intensa e distruttiva che coinvolge le aree perineali e genitali. La rapida progressione dell'infezione e la sua capacità di influenzare vari tessuti per produrre necrosi, è la caratteristica principale di questa patologia. L'estensione all'addome o alle cosce è possibile a causa dell'intensità dell'immagine.

Questa cancrena è considerata un tipo di fascite necrotizzante, un'infezione batterica che progredisce rapidamente e invade i piani profondi - anche la fascia che allinea i muscoli - fino a quando non vengono distrutti. La rapida progressione dell'infezione e un alto rischio di mortalità lo considerano un'emergenza medica.

Questa infezione prende il nome dal medico che l'ha descritta per la prima volta. Nel 1883 il venereologo francese Jean-Alfred Fournier osservò la presenza di una fascite necrotizzante nei genitali dei giovani uomini. Il risultato è stato molto raro, attribuito all'azione simultanea di diversi agenti batterici.

Le cause di questa patologia sono diverse e dipendono dall'associazione di diversi fattori. L'età, l'immunosoppressione e le malattie croniche come il diabete sono alcuni fattori predisponenti della fascite necrotizzante.

La cancrena di Fournier è una condizione molto rara. Si stima che la sua prevalenza sia dello 0, 02% rispetto ad altre patologie. È più comune negli uomini e la fascia di età più colpita sono gli anziani, dai 60 anni di età. Traumi e immunosoppressione sono fattori condizionanti nel loro aspetto nei giovani.

sintomi

La caratteristica clinica più significativa della cancrena di Fournier è la rapida evoluzione e aggressività della malattia. Inizialmente si presenta come un'immagine infettiva dei tessuti molli perineali. Successivamente, la progressione è rapida, presentando la morte del tessuto -o necrosi- in un breve periodo di tempo.

Il dolore localizzato è un sintomo presente dall'inizio della malattia. I sintomi e i segni clinici associati sono malessere, febbre e infiammazione locale con vampate di calore, edema e calore. L'intensità del dolore è spesso sproporzionata rispetto ai segni clinici dell'infiammazione.

Sintomi generali

- Disagio non specifico.

- Febbre.

- Dolore, il sintomo iniziale, che può scomparire con il progredire della necrosi e distruggere i nervi sensibili.

- Infiammazione, espressa in edema, vampate e calore locale.

- Massiccia distruzione di tessuti superficiali e profondi o cancrena. Questo è causato da un'infezione batterica dei tessuti. Una conseguenza è l'ostruzione delle arterie di piccolo calibro - endarterite obliterante - che aumenta la necrosi dei tessuti.

- Segni di shock. L'infezione può diventare generalizzata, producendo ipotensione, tachicardia, oliguria, disidratazione, alterazione neurologica e coma.

Fasi sintomatiche

- Alcuni giorni prima possono comparire sintomi non specifici, come debolezza, dolore lieve e diffuso e febbre. Questi sintomi iniziali non forniscono evidenza dell'infezione che li causa.

- Aumento della sensibilità nella regione perineale, genitale o perianale è seguita poco dopo un forte dolore. I primi segni di infiammazione ed edema compaiono sulla pelle, associati al quadro doloroso. È possibile che il bruciore e il prurito siano presenti nell'area interessata.

- Nel giro di poche ore o pochi giorni, l'infiammazione locale e il dolore diventano più intensi. La risposta al trattamento iniziale con analgesici e antibiotici è scarsa.

- Aspetto dei primi cambiamenti trofici nella pelle. Questo diventa scuro e poco brillante. Il tatto può sentire il crepitio, a causa dell'accumulo di gas sotto l'epidermide. Lo sfregamento sulla pelle lo distacca facilmente a causa dell'epidermolisi. Il dolore può scomparire a causa della morte dei tessuti.

- Istituzione di cancrena. I primi segni di distruzione dei tessuti sono seguiti da aree devitalizzate, con presenza di ascessi o secrezione purulenta. L'infezione si estende sotto la pelle al tessuto cellulare sottocutaneo, alla fascia muscolare e persino ai muscoli. La necrosi tessutale dovuta all'attività batterica produce un caratteristico odore sgradevole.

- La profondità raggiunta dall'infezione può causare il passaggio di germi alla circolazione sanguigna. In questo caso, si verificano batteriemia e sepsi. Lo shock settico è una conseguenza della sepsi e produce instabilità emodinamica espressa in tachicardia e ipotensione. Lo shock è la causa della morte se l'infezione non è controllata.

tipo

La cancrena di Fournier è una forma di fascite necrotizzante che si trova prevalentemente nell'area perineale; cioè, lo spazio tra le regioni genitali e anali.

La fascia perineale o la fascia di Colles è la più colpita; tuttavia, può estendersi alla fascia Dartos dello scroto o alla fascia scarpa addominale.

La forma clinica, sebbene possa iniziare in un punto specifico, può essere estesa dalla continuità alle aree adiacenti. La diffusione dell'infezione è dovuta alla sua aggressività. Secondo il suo punto di origine, possono essere identificati tre tipi di cancrena:

- Area o regione perineale.

- Regione urogenitale.

- Perianale o anorettale.

cause

Esiste una relazione tra lo stato immunitario del paziente e la patogenicità dei batteri che causano l'infezione. Un individuo immunosoppresso avrà maggiore suscettibilità e meno difese contro le infezioni batteriche. Le possibilità di sviluppare una cancrena di Fournier sono molto alte in questi casi.

Mentre le cause sono i meccanismi diretti di infezione e cancrena, i fattori predisponenti contribuiranno al suo aspetto e sviluppo.

Fattori predisponenti

- Diabete

- Infezione da HIV.

- Insufficienza renale.

- Insufficienza epatica.

- Trattamento prolungato con steroidi.

- Cancro, chemioterapia o radioterapia.

- Alcolismo.

- Obesità patologica.

- Età avanzata

- Traumi ripetuti nella zona perineale o genitale.

Cause dirette

- Processi infettivi anorettali: ascessi, ragadi, fistole.

- Infezioni genitourinarie.

- Pidodermite o infezioni della pelle, come cellulite o ascessi.

- Ustioni profonde nella zona perineale, anorettale o genitale.

- Grave traumatismo della zona perineale o genitale.

- Interventi complicati sia nel tratto genito-urinario che nella regione anale o rettale.

- Il cancro nelle aree vicine.

- Laparotomia complicata.

- Infezioni intra-addominali o pelviche.

È importante tenere conto del fatto che negli individui sensibili qualsiasi processo infiammatorio o infettivo nelle aree perineale, genitale o anale può causare cancrena di Fournier.

trattamento

A causa della gravità del quadro clinico, l'azione immediata determinerà la sopravvivenza del paziente. La gestione terapeutica della cancrena di Fournier deve essere multidisciplinare, a seconda della causa. I chirurghi saranno direttamente responsabili, con il supporto di internisti, intensivisti e infettologi.

La gravità e la rapida progressione dei sintomi di questa malattia merita di essere trattata seguendo tre linee d'azione: stabilizzare il paziente, controllare l'infezione ed eseguire la pulizia chirurgica e ricostruttiva.

Stabilizzare il paziente

Il trattamento sarà diretto specificamente per compensare lo stato generale del paziente, specialmente se presenta sepsi o segni di shock:

- Idratazione endovenosa.

- Nutrizione parenterale.

- Trattamento della malattia di base.

Controllo delle infezioni

L'uso di antibiotici combinati è necessario, a causa della presenza di diversi tipi di batteri. La tripla terapia antibiotica mirerà a fornire un'ampia copertura antimicrobica al paziente. Sebbene le linee guida terapeutiche varino, sono combinati tre tipi di antibiotici:

- Per i germi gram-positivi: piperazilina / tazobactam o ciprofloxacina.

- Copertura contro i germi gram-negativi: aminoglicosidi come l'amikacina.

- Germi anaerobici: clindamicina o metronidazolo.

chirurgia

Il trattamento chirurgico è il più importante. Questo mirerà a pulire le aree interessate eliminando il tessuto necrotico.

Questa procedura potrebbe richiedere più di un intervento. In una seconda volta il tessuto danneggiato verrà riparato per eseguire la ricostruzione anatomica e funzionale.