Linfa: Principali funzioni e caratteristiche

La linfa è un fluido leggermente alcalino che funziona come un fluido interstiziale nel corpo umano, cioè scorre nello spazio vuoto tra una cellula e l'altra.

La linfa viene incanalata nei vasi linfatici, attraverso i quali può fluire e infine tornare nel flusso sanguigno.

In questa linea, una delle funzioni della linfa è quella di aiutare a pulire le cellule del corpo, raccogliendo rifiuti e organismi infettivi o potenzialmente nocivi.

Questa parte fluida del sangue è quindi coagulabile. Viaggia sia vasi che vene linfatici, contribuendo allo scambio di sostanze nutritive tra i tessuti corporei e il sangue.

A loro volta, alcune grandi molecole metabolizzate nel fegato, possono solo passare nel flusso sanguigno attraverso la linfa, perché i vasi linfatici hanno pori più grandi dei vasi sanguigni.

Esiste un tipo di linfa noto come chilo che si specializza nel trasporto di grassi dall'intestino nel sangue. A differenza di altri linfatici cristallini situati nel resto del corpo, ha un aspetto biancastro a causa della presenza di acidi grassi. (Vorvick, 2016).

In generale, la linfa non esclusiva degli esseri umani. Questo liquido può anche essere trovato in qualsiasi mammifero, con una composizione simile e adempiendo alle stesse funzioni che soddisfa nel corpo dell'essere umano.

Formazione e recupero della linfa

Per muovere il sangue attraverso le arterie e le vene, il cuore deve applicare una certa pressione in ogni battito. Questa pressione viene trasmessa attraverso le arterie ai capillari, che sono vasi porosi con pareti molto sottili dove ossigeno, sostanze nutritive e fluidi vengono trasportati alle cellule del corpo.

Nella misura in cui i liquidi gocciolano attraverso i capillari, filtrano nei tessuti circostanti, diventando liquidi interstiziali.

Pertanto, questi fluidi vengono nuovamente recuperati dai capillari e riportati nel flusso sanguigno. Questo viene fatto per evitare che lo spazio tra le cellule venga allagato e la concentrazione di sangue nelle arterie e nelle vene sia troppo alta a causa della costante perdita di liquidi.

Ci sono altri vasi noti come capillari linfatici che si trovano in modo bulboso tra i capillari sanguigni. Queste navi sono piccoli tubuli porosi che sono responsabili della canalizzazione dei fluidi linfatici.

La pressione nei vasi linfatici è inferiore a quella dei vasi sanguigni e dei tessuti circostanti. Per questo motivo, il fluido che fuoriesce dal sangue tende ad entrare nei capillari linfatici.

Mentre i vasi sanguigni si uniscono per formare venule e vene responsabili del ritorno del sangue nel cuore, i capillari linfatici si uniscono progressivamente per formare vasi linfatici più grandi. Questi sono responsabili del trasporto della linfa dai tessuti al centro del corpo.

Tutta la linfa del corpo, alla fine ritorna a uno o due dei canali situati nella parte superiore del corpo.

Pertanto, i dotti toracici sono responsabili della raccolta della linfa dalle gambe, dall'intestino e dagli organi interni.

In questo modo, nella misura in cui il dotto toracico sale attraverso il torace, è responsabile della raccolta della linfa contenuta negli organi del torace, del braccio sinistro e del lato sinistro della testa e del collo (Olszewski, 1985).

Da parte sua, il dotto linfatico destro è responsabile della raccolta della linfa proveniente dal lato destro del torace, dal braccio destro e dal lato destro della testa e del collo.

In questo senso, sia il dotto linfatico toracico che quello destro convergono nel flusso sanguigno, dove le vene giugulari della testa e delle braccia e le vene succlavia si incontrano nella parte superiore del torace.

Composizione linfatica

La linfa contiene diverse sostanze, tra cui proteine, sali, glucosio, grassi, acqua e globuli bianchi. A differenza del sangue, la linfa normalmente non contiene globuli rossi, ma è coagulabile una volta che entra in contatto con il flusso sanguigno.

La composizione della linfa varia ampiamente a seconda del luogo del corpo in cui ha origine. Nei vasi linfatici delle braccia e delle gambe, la linfa è cristallina e la sua composizione chimica è simile a quella del plasma sanguigno. Tuttavia, la linfa si differenzia dal plasma, poiché contiene meno proteine ​​(Drinker & Field, 1933).

La linfa che si trova nell'intestino è di aspetto biancastro, a causa della presenza di acidi grassi che vengono assorbiti dal cibo.

Questa miscela di linfa e grasso è nota come chile. Ci sono speciali vasi linfatici localizzati attorno all'intestino chiamati vasi lattali responsabili della raccolta del chilo. I conduttori scolano il chilo e lo immagazzinano in una riserva nella parte inferiore del dotto toracico noto come cisterna di quillio.

La linfa scorre attraverso i vasi linfatici e passa attraverso i linfonodi. Il corpo umano ha fino a 600 linfonodi a forma di fagiolini, distribuiti in modo strategico in tutto il corpo.

I linfonodi sono responsabili del filtraggio di batteri, cellule tumorali e altri possibili agenti dannosi per il corpo contenuti nella linfa (Harrington, Kroft, e Olteanu, 2013). Un'alterazione della linfa può provocare il cancro linfatico.

Funzioni linfatiche

Intermediario nel trasporto di ossigeno, cibo, proteine ​​e ormoni

La sua interazione avviene tra le cellule presenti in tutti i tessuti del corpo, alle quali distribuisce il suo contenuto e quindi prende il biossido di carbonio e altri residui del processo metabolico in essi contenuti, prelevando il sangue e successivamente al sistema circolatorio.

Mantiene le cellule del corpo idratate

La linfa è responsabile per mantenere le cellule del corpo idratate e per distruggere qualsiasi microrganismo o agente esterno che cerca di attaccare i linfonodi.

Inoltre, esercita la funzione di trasportare gli anticorpi dai linfonodi ad altri organi che possono essere interessati da un processo infettivo. In questo senso, la linfa gioca un ruolo fondamentale per il sistema immunitario del corpo.

Trasporta vitamine grasse e solubili

Nel caso del chilo, la linfa svolge l'importante compito di trasportare vitamine grasse e liposolubili.

I capillari linfatici presenti nei villi intestinali sono chiamati lacteal e sono responsabili per l'assorbimento e il trasporto del grasso contenuto nel chilo.

È responsabile del trasporto di proteine ​​macromolecole nel sangue

La linfa trasporta anche macromolecole di sangue di proteine ​​plasmatiche sintetizzate nelle cellule del fegato e ormoni prodotti nelle ghiandole endocrine.

Queste molecole del fegato non possono passare attraverso i ristretti pori dei capillari sanguigni, ma possono essere filtrate attraverso i vasi capillari linfatici per raggiungere il sangue.

Mantiene il volume di sangue ideale

Un'altra importante funzione della linfa è mantenere stabile il volume del sangue. Nel momento in cui questo volume si riduce nel sistema vascolare, la linfa viene scaricata dal sistema linfatico al sistema vascolare per aumentarla nuovamente e regolarla (Kumar, 2012).

Corpi correlati

Gli organi che compongono il sistema linfatico sono divisi in due gruppi, uno degli organi primari e l'altro degli organi secondari.

Organi primari

  • Il timo: questo organo linfatico è il più importante del sistema immunitario del corpo. Consiste di due lobi e si trova tra il cuore e la trachea. Durante i primi mesi di vita, la sua dimensione è grande in proporzione al resto del corpo e ad altri organi. Tuttavia, una volta raggiunta la maturità sessuale, le sue dimensioni si riducono.

La sua funzione principale è quella di formare i globuli bianchi che compongono la linfa, chiamati cellule T. Questi sono responsabili dell'identificazione di qualsiasi agente dannoso per il corpo ed eliminarlo.

  • Il midollo osseo: il midollo è il materiale molle situato nelle cavità delle ossa. Si tratta di una rete di tessuto connettivo, fibre, cellule adipose, vasi sanguigni e cellule che producono sangue.Per questo motivo, il midollo è responsabile della produzione di globuli rossi e bianchi, compresi i linfociti che compongono la linfa.

Sia le cellule T che le cellule B contenute nella linfa, vengono prodotte nel midollo. Le cellule T giovani si muovono verso il timo fino a raggiungere la maturità e le cellule B rimangono nel midollo durante il loro processo di maturazione, fino a quando non vengono rilasciate e prendono il loro posto nel sistema linfatico.

Le cellule B sono globuli bianchi sensibili agli antigeni e la loro funzione all'interno della linfa è quella di produrre anticorpi per combatterli. Un antigene può essere una qualsiasi sostanza chimica che produce una risposta del sistema immunitario. Gli antigeni più comuni sono tossine, proteine ​​esterne, materiali particellari e microrganismi come virus e batteri.

Le cellule B sono cellule con memoria, cioè, se a un certo punto devono combattere un antigene, memorizzano le informazioni ad esso relative. In questo modo, se devi combattere di nuovo l'antigene, sai come farlo e rilascia gli anticorpi più rapidamente.

Organi secondari

Gli organi secondari relativi alla linfa includono vasi linfatici, linfonodi, aggregati di tessuto linfoide e milza.

Questi organi sono responsabili di assolvere a tre funzioni principali: assorbire il grasso trasportato nella linfa, regolare i fluidi linfatici e fungere da agenti del sistema immunitario del corpo (Smith & Foster, 2017).