Le 15 caratteristiche più importanti della scienza

Alcune delle caratteristiche più importanti della scienza sono la trascendenza dei fatti, l'analisi obiettiva, la possibilità di verificare esperimenti, specializzazione o utilità pratica.

La parola "scienza" deriva dal latino " scientia ", che significa conoscenza. Si chiama scienza all'insieme di conoscenze che si ottiene grazie all'osservazione, al ragionamento e alla sperimentazione metodologica dei fatti.

Queste pratiche generano domande che poi costruiscono ipotesi che, se provate o meno, diventano principi, leggi e schemi per generalizzare i risultati.

La scienza è il risultato della curiosità dell'uomo di conoscere meglio il suo ambiente. Esercita la sua curiosità potendo essere un osservatore, un collezionista e un identificatore della realtà che lo circonda, descrivendo le sue caratteristiche, dando loro i nomi e scoprendo le loro interazioni.

L'esercizio della curiosità produce conoscenza e, quindi, ragionamenti e argomentazioni razionali.

La scienza non è infallibile o statica. Al contrario, è probabile che sia in revisione permanente dei fatti, la scoperta di nuovi fatti e nuove condizioni che possono modificare i risultati.

Un noto esempio del dinamismo della scienza è che, se non lo fosse, anche ai nostri giorni continueremmo ad assumere che la terra è piatta e che è il centro dell'universo.

Mario Bunge, fisico argentino, matematico, filosofo e umanista, ha definito la scienza dividendola in due vaste aree: le scienze formali e le scienze dei fatti, queste ultime usando l'osservazione e la sperimentazione nella loro metodologia e utilizzate per verificare ipotesi che, secondo l'autore, di solito sono provvisori.

15 Caratteristiche principali delle scienze tattiche

Secondo questa concezione, una serie di caratteristiche può essere attribuita alla scienza, che sono elencate di seguito.

1- È reale

Parte dei fatti e torna sempre ai fatti. Lo scienziato deve rispettarli e distorcerli il meno possibile con il suo intervento, senza dimenticare che i fatti stessi stanno cambiando e che possono subire modifiche che dovrebbero essere contemplate dal ricercatore.

2- Trascende i fatti

Va oltre i fatti in quanto tali, perché grazie alla loro analisi, è possibile accettarli ma anche scartarli e utilizzarne di nuovi che spieghino più a fondo l'oggetto di studio.

Il fatto scientifico non nasce da una semplice osservazione; interviene anche la decisione del ricercatore di selezionare i fatti considerati importanti, scartare quelli che non lo fanno e considerare ipotesi e teorie che gettano luce sull'argomento indagato.

3- È analitico

La ricerca scientifica affronta i problemi uno per uno e cerca di frammentarli, dividendoli in piccole parti che facilitano lo studio individuale di ciascuno separatamente.

Come riesce a spiegare ogni segmento, li interconnette e anche gradualmente spiega e ripristina il tutto. La scienza studia problemi parziali per ottenere risultati generali.

4- È specializzato

Con il passare del tempo e l'espansione della conoscenza, la ricerca scientifica copre sempre più aspetti specifici che possono essere studiati.

Ciò ha portato di conseguenza l'interdisciplinarietà della ricerca, in cui numerose aree di studio si completano a vicenda e contribuiscono con le loro conoscenze.

Indipendentemente da quali o discipline coinvolte nella ricerca, e sebbene i loro gradi di sviluppo o complessità siano differenti, o gestiscano tecniche differenti, il metodo scientifico sarà applicato rigorosamente a tutti per raggiungere gli obiettivi perseguiti.

5- È chiaro e preciso

La scienza si basa su studi rigorosi che non ammettono ipotesi, opinioni o intese.

Nella ricerca scientifica la registrazione di dati o fenomeni deve essere effettuata con precisione e le dichiarazioni devono essere chiare, così come i loro risultati, senza mai dimenticare che possono sempre essere fallibili.

Ma non dovrebbe lasciare spazio a dubbi, ambiguità o interpretazioni errate. Questa è una delle principali qualità della scienza, la sua chiarezza, il suo obiettivo univoco.

6- È comunicabile

È un dato di fatto che l'intenzione e la ragion d'essere della scienza è quella di comunicare i suoi principi e le scoperte al fine di ottenere progressi e cambiamenti nel suo campo di studi.

L'obiettivo di un'indagine è di essere in grado di comunicare e condividere le sue scoperte, anche se di solito lo fa in un linguaggio specializzato che può essere compreso solo da coloro che sono addestrati a farlo.

7- È verificabile

Questa caratteristica è ciò che differenzia lo studio scientifico del pensiero filosofico o qualsiasi altro tipo di studio.

Tutta la ricerca (intesa come osservazione, sperimentazione, ecc.) Che produce un risultato per la prima volta, deve essere ripetuta molte volte per corroborarne i risultati.

Solo allora i fatti possono essere considerati come verità scientifiche, che a lungo andare diverranno teorie, principi e leggi.

Questo è ciò che è noto come conoscenza oggettiva, che analizza e verifica i fatti attraverso l'osservazione e la sperimentazione.

8- È metodico

Tutte le ricerche che mirano a ottenere risultati seri e verificabili richiedono l'elaborazione e il monitoraggio esaustivo di una metodologia scientifica pianificata e rigorosa.

Questo metodo include la pianificazione precedente di ogni passaggio da fornire per ottenere il risultato proposto nell'ipotesi precedente.

In questa pianificazione, il ricercatore utilizza tecniche che sono in costante miglioramento e potrebbero persino ricorrere a elementi intenzionali e fattori casuali per osservare se ci sono o meno cambiamenti nei risultati.

Ma anche queste risorse del caso devono essere pensate in precedenza. La serietà nell'applicazione della metodologia è ciò che garantisce la veridicità dei risultati.

9- È esplicativo

Cerca di spiegare i fatti in termini di leggi e principi; cioè attraverso premesse provate e inconfutabili.

Ogni scienziato pone delle domande a cui rispondere: cosa succede? Come succede? Perché succede in questo modo? Cerca anche di scoprire se può accadere o meno in un altro modo e perché tali modifiche possono (o non possono) accadere.

La risposta a queste domande è ciò che consente alla conoscenza scientifica di essere generalizzata, diffusa e adottata come verità.

10- È predittivo

La scienza non solo studia i fatti del presente, ma grazie a loro può immaginare o dedurre come erano nel passato e può anche prevedere come saranno in futuro, dopo l'analisi del comportamento e dei fatti nel tempo.

Questa caratteristica della scienza è particolarmente visibile e molto utile, ad esempio, in astronomia, dove aspetti come il clima (pioggia, nevicate, siccità), eclissi, movimenti solari, fenomeni possono essere previsti in modo più o meno preciso. naturale, ecc., unendo l'osservazione corrente con lo studio dei modelli storici.

La predizione è sempre soggetta ad essere aggiustata e perfezionata, il che migliora anche la conoscenza teorica.

11- È aperto

Non sono state stabilite limitazioni precedenti. Nessun campo di studi è vietato alla scienza e utilizza qualsiasi risorsa o conoscenza che possa aiutare a portare avanti la ricerca.

La scienza non può essere concepita in compartimenti sigillati o come verità monolitiche; Al contrario, un bravo scienziato diffida, rifiuta, fa commissioni e impara costantemente.

12- È utile

Proprio per il rigore e l'obiettività dei suoi metodi, la scienza è utile e affidabile per altri studiosi e per il raggiungimento finale di verità e risultati applicabili nella vita di tutti i giorni.

Questo è il caso della tecnologia che, secondo Bunge, non è altro che scienza applicata.

13- È sistematico

La conoscenza scientifica non è un insieme di idee o studi isolati o non collegati, ma un sistema interconnesso che segue rigorosi schemi di analisi e protocolli sperimentali che non possono essere ignorati, alterati o modificati in nessuno dei suoi stadi.

14- È generale

La scienza cerca, attraverso la sua analisi e sperimentazione, di prendere i risultati e generalizzarli a casi, gruppi o aree di studio più ampie.

Il risultato di uno studio condotto in un certo modo ea determinate condizioni può essere estrapolato ad altre aree, purché abbia le stesse condizioni o condizioni simili a quelle del caso originale. Questo è ciò che consente di produrre leggi universali applicabili universalmente.

15- È legale

La conoscenza scientifica ha come una delle sue funzioni la ricerca di leggi e l'applicazione di esse. Queste leggi sono sotto costante osservazione e miglioramento.

Altre caratteristiche della scienza

Oltre alla classificazione di Mario Bunge, si può dire che la scienza è anche concreta, perché studia problemi specifici, e non va in giro; al contrario, focalizza sempre più il suo oggetto di studio. L'ambiguità non ha posto nel metodo scientifico.

La scienza a sua volta è empirica ; Ciò significa che si basa sulla sperimentazione, sulla verifica della teoria per accettare come vere le affermazioni teoriche inizialmente proposte.

Ci sono molte altre caratteristiche della conoscenza scientifica: è controllabile, logicamente coerente, testabile, critica, fondata e provvisoria . Anche molti altri autori concordano con buona parte della classificazione di Mario Bunge.