10 cause e conseguenze della seconda guerra mondiale

Tra le cause e le conseguenze della seconda guerra mondiale vi sono la violazione del trattato di Versailles e la successiva invasione della Polonia da parte della Germania fascista, nonché il suo successivo rovesciamento e la creazione delle Nazioni Unite.

La Seconda Guerra Mondiale fu una guerra su scala mondiale avvenuta tra il 1939 e il 1945, combattuta tra i paesi alleati e i paesi dell'Asse.

Gli alleati erano composti da Regno Unito, Cina, Stati Uniti e Unione Sovietica.

Tra i paesi dell'Asse sottolineano l'Impero del Giappone, l'Italia fascista e la Germania nazista. È una delle guerre più globali della storia, dal momento che 30 paesi hanno preso provvedimenti e più di 100 milioni di persone hanno partecipato.

Durante la guerra, tutte le grandi potenze del pianeta usavano le loro risorse militari, economiche, industriali, scientifiche e umane in uno sforzo strategico, cambiando il corso della storia in tutte queste aree.

Tra i suoi attacchi e le conseguenze, ci sono l'Olocausto e l'esplosione di bombe atomiche a Hiroshima e Nagasaki.

Si è accumulato un totale stimato di 50-85 milioni di morti, rendendo la seconda guerra mondiale la guerra più sanguinaria della storia.

Cause della seconda guerra mondiale

La Seconda Guerra Mondiale fu un evento estremamente complicato, scatenato in seguito a molteplici eventi dalla fine della prima guerra mondiale del 1918. Tra questi, ci sono:

1- Trattato di Versailles

Alla fine della prima guerra mondiale fu firmato il trattato di Versailles proposto dagli Stati Uniti, in cui la Germania doveva assumersi la responsabilità della guerra.

Le colonie furono abolite, l'uso dell'aeronautica e in aggiunta dovette pagare una remunerazione economica ai paesi vincitori.

Ciò spogliò la Germania del suo territorio e destabilizzò fortemente la sua economia, facendo sì che i suoi cittadini non si fidassero dei loro governanti e della loro capacità di guidare le conseguenze.

2- Il fascismo e il partito nazionalsocialista

Nei primi anni 1920, il partito fascista di Benito Mussolini salì al potere in Italia. Questa nazione si muoveva sotto l'idea del nazionalismo, una forma di governo che imponeva rigidità nell'economia, controllo industriale e controllo dei suoi cittadini.

L'impero del Giappone fu anche fortemente mosso dal nazionalismo e dalle sue promesse di ricchezza e sviluppo.

Questo movimento arrivò nel nord della Germania, dove fu riconquistato dall'unione di lavoratori e creato il Partito nazionalsocialista o il partito nazista, nel quale Adolf Hitler salì al potere.

3- Fallimenti nel Trattato di pace

I trattati di pace cercano di stabilire una giusta risoluzione, ma le pene inflitte alla Germania dagli Stati Uniti sono state considerate molto severe; Nazioni come la Gran Bretagna e la Francia videro proprio quello che Hitler protestò.

Il nuovo Primo Ministro della Gran Bretagna, Neville Chamberlain, propose nuovi termini con la Germania nel Trattato di Monaco.

In questo, ha promesso di cedere alle richieste di Hitler di prevenire una nuova guerra, ma le sue azioni non sono state sufficienti.

4- Intervento fallito della Società delle Nazioni

Nel 1919 fu creata la Società delle Nazioni. Il piano era che tutte le nazioni si riunissero e se sorgesse un problema, avrebbero risolto le loro divergenze con la diplomazia e non con l'uso della forza militare.

Ma con la crisi degli anni '30 molti paesi hanno smesso di fidarsi. Nazioni come il Giappone e l'Unione Sovietica rafforzarono le loro forze militari, perché non si fidavano della diplomazia, poiché la Lega non aveva il sostegno di tutti i paesi, non aveva un esercito a sua disposizione e non agiva immediatamente.

5- Militarizzazione della Germania e invasione della Polonia

Dal 1935, Hitler iniziò a violare il trattato di Versailles con la militarizzazione della Germania e l'annesso di territori come l'Austria.

Questo è stato facile grazie al fatto che la crisi economica ha stimolato ancora di più i suoi cittadini, che hanno visto il trattato ingiusto fin dall'inizio.

Subito dopo aver firmato l'accordo di Monaco con Neville Chamberlain, Hitler decise di invadere la Polonia, violando così ogni trattato di pace e dando inizio al conflitto armato.

urto

Le conseguenze di questo grande evento hanno colpito tutti i paesi del mondo, dal punto di vista politico, economico, sociale e persino geografico.

6- Creazione delle Nazioni Unite

Dopo la caduta della fallita Società delle Nazioni, i paesi alleati formarono l'Organizzazione delle Nazioni Unite nell'ottobre del 1945, alla fine della guerra. L'ONU sarebbe più forte e avrà più portata rispetto al suo predecessore.

Nel 1948, l'organizzazione adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Da allora, è stata un'organizzazione dedicata a mantenere la pace e la sicurezza collettiva delle nazioni.

7- Fine del colonialismo e dell'imperialismo

Con la caduta dell'impero giapponese, l'Italia fascista e la Germania nazista, queste nazioni divennero democrazie. A causa delle conseguenze globali della guerra, gli estesi imperi cessarono di esistere e le nazioni dello stato si diffusero.

8- Crisi economica

Come risultato della spesa esorbitante sul potere e le risorse militari, i paesi che furono i protagonisti della guerra furono afflitti da una grave crisi economica. Germania, Francia e Inghilterra hanno dichiarato bancarotta.

Questo a sua volta ha spinto la Francia e l'Inghilterra a rinunciare alle loro colonie (come l'India o l'Algeria), creando più nuove nazioni indipendenti che oggi fanno parte del cosiddetto terzo mondo grazie alla sua storia di esproprio economico e territoriale.

9- Cambiamenti geopolitici in Europa

Tutti i paesi dell'Asse hanno perso le estensioni del loro territorio per pagare un risarcimento agli Alleati.

Ciò ha causato un riordino della mappa del mondo. L'Unione Sovietica, ad esempio, prese paesi dall'Europa dell'Est e attuò il comunismo in questi territori.

Anche la Germania subì dei cambiamenti e fu divisa in due nazioni: la Germania orientale e la Germania occidentale; il primo sotto un governo socialista e il secondo, una nazione democratica.

10- Emergenza dei poteri del blocco: US vs USSR

Alla fine della guerra, gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica hanno beneficiato in quanto non hanno subito danni finanziari o danni alle infrastrutture, aumentando anche la loro forza industriale e diventando così potenze mondiali.

Inizierebbe una nuova fase chiamata Guerra Fredda, in cui queste due nazioni hanno gareggiato per decenni in campo politico, economico, sociale, scientifico e persino sportivo. Questa rivalità durerebbe quasi 50 anni.