Fase preoperatoria di Piaget: caratteristiche principali

La fase preoperatoria di Piaget è una delle quattro fasi dello sviluppo cognitivo che i bambini sperimentano dalla nascita fino a raggiungere la completa maturazione del loro cervello. Essendo il secondo dei quattro, questa fase appare a circa 2 anni e si estende a circa 7.

L'inizio della fase preoperatoria di Piaget avviene con l'acquisizione della parola. I bambini iniziano a capire i simboli e praticano il gioco simbolico, ma non sono ancora in grado di comprendere o applicare una logica concreta. Lo studio delle quattro fasi dello sviluppo cognitivo aiuta gli psicologi a comprendere meglio la maturazione del cervello umano.

Inoltre, questi studi permettono agli psicologi di comprendere meglio le fasi attraverso cui i bambini passano per diventare adulti. Ciò rende possibile generare le condizioni ottimali per promuovere uno sviluppo pieno di benessere.

Caratteristiche principali

Sebbene l'acquisizione della lingua parlata sia la caratteristica più sorprendente dei bambini che si trovano in questa fase dello sviluppo cognitivo, non è l'unica. Alcuni dei più notevoli sono i seguenti:

- Mancanza di comprensione della logica concreta.

- Aumentare l'uso dei simboli, specialmente nel gioco.

- Incapacità di comprendere il punto di vista dell'altra persona (egocentrismo).

- Centration, o difficoltà a concentrarsi su più di un aspetto di una situazione alla volta.

- Animismo, o la convinzione che tutti gli oggetti sono vivi o hanno uno scopo.

- Irreversibilità.

Mancanza di uso della logica concreta

L'uso della logica appare per la prima volta nella terza fase dello sviluppo cognitivo, così che i bambini nella fase preoperatoria non sono ancora in grado di usarlo.

Ciò significa che un bambino che è in questa fase non sarà in grado di utilizzare la detrazione per trarre conclusioni. Uno degli esperimenti in cui è meglio vedere questa caratteristica è nella conservazione della massa.

In questo esperimento, una palla di plastica è stata mostrata a diversi bambini tra i 2 ei 7 anni di età. Dopo aver chiesto loro di vedere le sue dimensioni, il ricercatore lo ha schiacciato con la mano, dandogli una forma allungata. Ai bambini è stato chiesto quando c'era più plastilina, sia sulla palla che nel "churro".

Senza eccezione, tutti i bambini nella fase pre-operativa hanno risposto che c'era più plastilina nel churro, poiché occupava più spazio. Questo esperimento è stato uno dei tanti che sono stati fatti per dimostrare la mancanza di logica nei bambini che sono in questa fase.

Uso di simboli

I simboli sono oggetti, parole o azioni che vengono utilizzati per rappresentare altri concetti. L'esempio più chiaro di un simbolo usato durante la fase preoperatoria è il linguaggio, che non è altro che un insieme di suoni che sono usati per riferirsi ad altri elementi del mondo.

Tuttavia, i bambini in questa fase usano anche i simboli durante il gioco. È in queste età in cui i bambini useranno una scatola di cartone che dice che è un'astronave, o si metteranno in posa come supereroi o cavalieri.

L'uso dei simboli permette loro di capire intuitivamente ciò che li circonda; In questo modo, in questa fase, anche la memoria e le prime spiegazioni del mondo appaiono per la prima volta.

egocentrismo

Una delle caratteristiche più interessanti della fase preoperatoria di Piaget è che i bambini che vi sono dentro non sono in grado di distinguere tra i propri pensieri e le proprie emozioni e quelli degli altri.

Ad esempio, un bambino che è in questa fase e il cui cibo preferito è la pizza, crederà che sia anche il cibo preferito di tutti. A causa di questa caratteristica, i bambini tra i 2 ei 7 anni sono tremendamente egoisti, poiché non capiscono che i loro bisogni possono interferire con quelli degli altri.

D'altra parte, non sono in grado di mettersi al posto di altre persone, quindi se sanno qualcosa penseranno che tutti lo sappiano anche loro. Questa caratteristica è stata dimostrata da diversi esperimenti classici in psicologia, il più noto di essi è l'esperimento delle tre montagne.

In questo esperimento il bambino viene posto di fronte a un tavolo con tre montagne, e gli viene chiesto quale altra persona vedrà che si muove in angoli diversi. Il bambino risponderà sempre tenendo conto della visione che lui stesso ha, senza prendere in considerazione l'altra persona.

centratura

Poiché i loro cervelli sono ancora in pieno sviluppo, i bambini nella fase preoperatoria non sono in grado di concentrarsi su diversi aspetti della stessa attività allo stesso tempo. Al contrario, hanno bisogno di guardare solo una parte di ciò che stanno facendo ogni volta.

Questa caratteristica diventa ancora più pronunciata in situazioni sociali come il gioco d'azzardo. In questo tipo di compiti puoi vedere che i bambini possono solo pensare a un'idea alla volta, cambiando rapidamente tra loro ma non essendo in grado di mantenerne parecchi in una sola volta nella loro mente.

animismo

Un'altra caratteristica tipica dello stadio preoperazionale di Piaget è l'animismo, ovvero la convinzione che tutti gli oggetti inerti siano vivi o assolvano una funzione specifica.

Tuttavia, a differenza delle altre caratteristiche di questa fase, l'animismo si trasforma durante gli anni che dura e si estende alle seguenti fasi.

- I bambini fino a 4 o 5 anni considerano che quasi tutti gli oggetti e le cose sono vivi e hanno uno scopo specifico.

- Fino a 7 anni, più o meno, i bambini credono che solo gli oggetti che si muovono sono vivi.

- Nella fase successiva e fino a 9 anni il bambino crede che solo se un oggetto si muove spontaneamente è vivo.

- Infine, nell'ultima fase di sviluppo (tra 9 e 12 anni), il bambino si rende conto che solo gli animali e le piante hanno vita.

irreversibilità

L'irreversibilità è l'incapacità di trovare il punto di partenza iniziale di una situazione osservando i risultati finali di essa. I bambini non sviluppano la reversibilità del pensiero fino a una fase successiva dello sviluppo cognitivo.

Un esempio di un compito che implica la reversibilità del pensiero è di dare un numero a un bambino (ad esempio, 13) e chiedergli di trovare due numeri che si sommano a quel risultato. Secondo Piaget, i bambini nella fase preoperatoria non sarebbero in grado di svolgere questo compito.