Agustín Reyes Ponce: Biografia e contributi per l'amministrazione

Agustín Reyes Ponce (1916 - 1988) è stato uno dei più importanti teorici della gestione in Messico e in tutta l'America Latina. Inoltre, fu uno dei pionieri in questo campo e il suo lavoro influenzò l'organizzazione amministrativa, pubblica e privata, dei paesi circostanti.

Oltre al suo lavoro di ricerca, è ben noto nel campo educativo. Era un insegnante in diverse università, in particolare nell'ambro-americano. In questa università è stato uno dei creatori di diversi gradi e della School of Industrial Relations.

Reyes Ponce ha viaggiato attraverso molte aree del mondo, raccogliendo sempre dati per completare la sua ricerca sul modo migliore per ottimizzare l'amministrazione. Questo miglioramento non è concepito solo per gli amministratori, ma anche per gli amministratori e i lavoratori.

Considerato il più importante consulente aziendale in America Latina, Reyes Ponce non ha mai smesso di funzionare. Poco prima della sua morte ha continuato a tenere lezioni e corsi.

Ha ricevuto molti riconoscimenti nella vita e, anni dopo la sua morte, il Consorzio delle università messicane ha istituito la "National Chair Agustín Reyes Ponce".

Biografia di Agustín Reyes Ponce

Primi anni

Julio Agustín Miguel Reyes Ponce, nome completo dello studioso, è nato il 19 aprile a Puebla, in Messico, in una famiglia discendente da Ponce de León. Rimase orfano da padre quando era molto giovane e trascorse la sua infanzia nella città di Atlixco.

I suoi colleghi all'epoca sottolineano che è sempre stato interessato alla lettura e alla cultura. Con solo 3 anni leggevo autori come Jules Verne.

Reyes Ponce era anche un amante della musica classica e aveva una grande facilità per le lingue. All'età di 18 anni, ha aiutato i suoi compagni studenti insegnando loro la letteratura.

studi

Reyes Ponce si è laureato in legge all'Università di Puebla nel 1943, ricevendo una menzione d'onore. Mentre si stava allenando su questo argomento, ha anche colto l'opportunità per acquisire conoscenze in antropologia e filosofia.

Prima di trasferirsi a Città del Messico, nel 1948 aveva contribuito a fondare la Previdenza Sociale del Centro dei datori di lavoro di Puebla.

Già nella capitale ottenne posizioni come rappresentante davanti al Consiglio centrale di conciliazione e arbitrato e fu il capo fondatore dei servizi tecnici nella Confederazione dei datori di lavoro della Repubblica del Messico.

Carriera di insegnamento

Oltre al suo lavoro di ricerca, l'altra sua passione era l'insegnamento. Ha iniziato a lavorare in questo campo presso l'Universidad Iberoamericana, dove ha fondato e diretto la School of Industrial Relations. Ha anche lavorato come direttore tecnico del Dipartimento di scienze economiche e amministrative.

Dando sempre lezioni di amministrazione, ha attraversato istituzioni come l'Università Autonoma del Messico, l'Università Autonoma di Puebla e l'Istituto Tecnologico di Studi Superiori di Monterrey, oltre alla già citata Università Iberoamericana.

Attività di ricerca

Indubbiamente, il principale riconoscimento viene dalle sue ricerche e pubblicazioni sull'amministrazione. Per scrivere i suoi libri su questo argomento, ha fatto un lavoro completo di documentazione precedente, viaggiando per il mondo osservando e raccogliendo dati su quel campo.

Tra le sue motivazioni principali c'era l'intenzione di bilanciare i fattori di produzione. Non ha mai dimenticato le condizioni di lavoro degli operai; in effetti, il loro lavoro era fondamentale per alcune delle riforme del lavoro in Messico e per l'istituzione di un salario minimo.

La sua influenza non era limitata al suo paese di nascita, poiché era anche riconosciuto nel resto dell'America Latina. Oltre a teorizzare, era uno dei più importanti consulenti aziendali della regione.

Lavoro in quella posizione per compagnie come Mexican Airlines, Bacardi, Banca nazionale del Messico, Nestlé e la Confederazione delle camere industriali degli Stati Uniti del Messico, tra gli altri.

morte

Dopo una vita di lavoro, Agustín Reyes Ponce morì a Città del Messico il 22 ottobre 1988. Fino a poco prima della sua morte aveva tenuto conferenze e corsi su come l'amministrazione doveva essere organizzata per essere efficace.

La sua carriera è stata degna di molti premi e riconoscimenti, come la medaglia Juan de Dios Legorreta della Legion d'onore del Messico, conferita dall'Istituto Nazionale di Sviluppo Economico delle Risorse Economiche; e la sua nomina a dottore Honoris Causa da parte di diverse università.

L'amministrazione secondo Reyes Ponce

I lavori sull'amministrazione di Reyes Ponce lo hanno reso il teorico più importante su quell'argomento in tutta l'America Latina. La sua definizione di ciò che è l'amministrazione è diventata un riferimento fondamentale per tutte le organizzazioni, pubbliche o private.

Secondo il ricercatore, l'amministrazione "è un insieme sistematico di regole per raggiungere la massima efficienza nelle modalità di strutturazione e gestione di un organismo sociale".

Detto questo, fa un passo avanti e conclude che "l'amministrazione moderna si concentra su revisioni nuove e attuali che aiutano la società umanista".

Concentrando l'amministrazione in questo modo, non solo sta cercando di renderlo più efficiente nel suo funzionamento interno, ma afferma anche che deve cercare di favorire l'intera società.

Caratteristiche dell'amministrazione secondo Reyes Ponce

-Universalidad

L'amministrazione è tipica di ogni organismo sociale, poiché per funzionare correttamente ha bisogno di un coordinamento dei suoi mezzi. Qualunque sia la portata di quell'organizzazione sociale, il suo sistema amministrativo avrà sempre elementi comuni.

-specificità

Il fenomeno amministrativo è indipendente da altri, come quelli economici o legali.

-Unità temporanea

È vero che qualsiasi amministrazione passa attraverso fasi diverse, ma tutti gli elementi che lo caratterizzano saranno sempre presenti.

- Unità gerarchica

Sebbene esista una gerarchia all'interno di un'organizzazione, tutti i post fanno parte della stessa amministrazione: dal capo all'ultima segretaria.

Principali contributi

Nei suoi libri, Reyes Ponce offre un sistema per migliorare l'efficacia di qualsiasi amministrazione, qualunque sia l'area a cui appartiene. Per facilitare questa evoluzione, divide i processi in due parti: una fase meccanica e una dinamica.

Fase meccanica

In questa fase l'autore include aspetti come lungimiranza, pianificazione e organizzazione.

-Previsión

È il momento in cui viene sviluppato un piano basato sulla ricerca tecnica per raggiungere gli obiettivi desiderati. Lui riassume nella domanda "cosa posso fare?"

Questa fase è suddivisa in tre altre: la definizione, la ricerca e la ricerca di alternative.

-Pianificazione

In questa fase sono fissate le azioni che verranno eseguite. È pianificato tutto il processo necessario, definendo i tempi calcolati per raggiungere gli obiettivi e il budget. La domanda a cui rispondere sarebbe "cosa farò?"

-Organizzazione

A questo punto del processo, devi rispondere alla domanda "Come faccio a farlo?" È tempo di organizzare tutti gli elementi, dall'uomo ai materiali, per ottenere il massimo da esso.

Palcoscenico dinamico

Questa fase è composta da tre diversi elementi: l'integrazione delle risorse, la gestione e il controllo.

-Integrazione delle risorse

Presta particolare attenzione alle risorse umane. È necessario assumere e formare i lavoratori che sono considerati necessari per raggiungere l'obiettivo desiderato.

Continuando con i riassunti sotto forma di domanda, la domanda corrispondente è «con chi lo farò?».

-Direzione

Lo definisce come la parte dell'amministrazione che prende decisioni, sebbene spesso deleghi parte di tale responsabilità. È anche responsabile del controllo del rispetto di tali decisioni.

Risponderei alla domanda "è fatta?" Per essere efficace, devi comunicare correttamente e condurre ragionevolmente, non solo a causa dell'autorità che hai.

-controllo

In questa fase vengono stabiliti sistemi per misurare se tutto funziona correttamente e, se necessario, per correggere possibili errori o disallineamenti. La domanda a cui rispondere è «cosa è stato fatto?».