Il segno di Murphy: cos'è e malattie

Il segno Murphy è un'evidenza semiologica di patologia addominale, solitamente chirurgica, ottenuta attraverso manovre specifiche. Sebbene sia quasi sempre correlato a patologie della colecisti, attraverso questo segno possono manifestarsi altre malattie con un'incidenza nell'addome.

Il segno Murphy, che può o non può essere presente a seconda delle manifestazioni del paziente, è molto semplice da valutare. Viene esercitata una pressione sostenuta nel giusto ipocondrio del paziente bugiardo e gli viene chiesto di inspirare profondamente. Se c'è dolore acuto e improvvisa interruzione della respirazione, è considerato positivo.

È stato descritto dal medico americano John Benjamin Murphy, un eminente chirurgo addominale e toracico della fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo. Oltre a questo segno ci sono il pulsante Murphy, la flephy Murphy, il test Murphy e persino strumenti chirurgici come il cursore delle ossa di Murphy Lane, tutti gli eponimi dello stesso uomo.

In cosa consiste?

Come accennato in precedenza, la tecnica per valutare il segno di Murphy è molto semplice. Il paziente viene privato degli indumenti che coprono il suo baule e giace su un tavolo di valutazione.

Se si sospetta una patologia chirurgica addominale, si deve seguire lo schema di valutazione clinica: prima osservazione e poi auscultazione.

Una volta completati i primi due passaggi dell'esame obiettivo, procediamo alla palpazione. Con la punta delle dita, l'esaminatore preme con fermezza e fermezza sul giusto ipocondrio del paziente mentre gli chiede di fare un respiro lento e tenerlo nei polmoni.

Se il segno Murphy è positivo, durante l'inspirazione ci sarà un'improvvisa cessazione della respirazione e un'immediata sensazione dolorosa. La stessa procedura deve essere eseguita sul lato sinistro del corpo per determinare se la patologia che causa il dolore addominale è esclusiva di un singolo organo o se colpisce altri visceri.

Malattie con segno positivo di Murphy

Il segno Murphy ha un'alta sensibilità e un importante fattore predittivo negativo, ma la specificità è bassa. Cosa significa? Ciò significa che la sua assenza praticamente esclude alcune malattie, in particolare l'infiammazione della cistifellea, ma la sua presenza non si traduce necessariamente in colecistite acuta.

Resta inteso che esistono diverse patologie in grado di generare un segno murphy positivo, tra cui abbiamo il seguente:

Colecistite acuta

È la malattia legata al segno Murphy per eccellenza. È l'infiammazione acuta della cistifellea, piccolo organo a forma di pera situato sotto il fegato che contiene la bile all'interno (da cui il nome), una sostanza rilasciata nell'intestino tenue che svolge funzioni digestive.

La maggior parte dei casi è legata alla presenza di pietre al suo interno, ma non è l'unica causa di colecistite acuta. Alcune infezioni e tumori locali possono causare l'infiammazione della cistifellea, sia dall'ispessimento reattivo delle sue pareti che dall'ostruzione dei dotti di uscita della bile.

La vescica infiammata è molto sensibile al tatto, ma è complicato raggiungere la palpazione attraverso manovre cliniche. Quindi, il dott. Murphy ha sollevato l'idea di "raggiungere" più facilmente, cambiando la sua posizione e spostando i tessuti circostanti, che si ottiene con l'ispirazione profonda e lo spostamento del fegato con le sue mani.

Appendicite acuta

Sebbene rari, alcuni casi di appendicite acuta, specialmente quando si trovano nella regione infraepatica, possono manifestare un segno positivo di Murphy.

Queste confusioni possono essere pericolose a causa di diagnosi errate e interventi chirurgici non necessari o piuttosto tardivi.

Epatite virale

Alcuni casi di epatite virale, in particolare l'epatite A, possono presentare un segno murphy positivo. Questo risultato è dovuto al fatto che l'infiammazione del fegato causata dalla risposta immunitaria contro il virus può influenzare la contiguità della colecisti, comportandosi come se fosse una colecistite acuta.

epatomegalia

L'aumento del volume epatico può distendere la capsula di Glisson, lo strato fibroso che copre il fegato e causare dolore nella manipolazione.

Sebbene possa essere confuso con un segno murphy positivo, una valutazione adeguata determinerà che le caratteristiche del dolore non sono esattamente le stesse e che ci sono differenze discrete tra queste condizioni.

Altre patologie vescicolari

La perforazione, la cancrena o il plastron vescicolare, che possono essere complicanze della colecistite acuta, hanno tra i loro reperti clinici il segno di Murphy.

Tuttavia, tutte le entità di cui sopra sono accompagnate da un quadro clinico molto più evidente, con un tocco importante dello stato generale e dei sintomi della sepsi.

Fratture costali

Alcune lesioni costali, con infiammazione del pacchetto vasculonervioso e persino delle fratture, possono presentare un segno murphy positivo.

Non è insolito che il trauma toraco-addominale causi fratture delle costole fluttuanti, che a causa della loro posizione anatomica possono essere confuse con patologie vescicolari.

Valore predittivo

Il segno Murphy ha un valore predittivo negativo di grande importanza. Ciò significa che la loro assenza elimina alcune malattie, in particolare la colecistite acuta, sebbene in alcuni pazienti molto specifici - come gli anziani oi diabetici - possano esserci controversie.

La litiasi vescicolare (o calcoli biliari) senza infiammazione in quanto tale non ha segni di Murphy. Lo stesso è vero per le cisti del dotto biliare comune che drenano la bile dalla cistifellea, che, quando presenti, hanno molte manifestazioni cliniche simili alla colecistite ma senza il caratteristico segno di Murphy.

Segno di Ultrasuoni Murphy

Essendo attualmente l'ecografia uno degli studi più utilizzati per la diagnosi delle patologie addominali, è stato riscontrato che durante la sua realizzazione può produrre una reazione molto simile al segno di Murphy che viene generato manualmente durante l'esame fisico.

La tecnica è conforme agli stessi principi fisiopatologici. Cerca di risvegliare il dolore caratteristico esercitando una pressione sull'ipocondrio destro durante l'inspirazione, solo che non viene eseguito con le mani ma con il trasduttore dell'apparecchiatura a ultrasuoni.

La risposta sarà esattamente la stessa: brusca interruzione della respirazione e del dolore. Solo lo specialista di imaging medico è autorizzato a scrivere la presenza di un segno ecografico positivo di Murphy all'interno dei risultati dello studio, che sarà di grande guida per il chirurgo che cura.