Olio di oliva e limone: proprietà nutrizionali e per cosa viene usato

L' olio d'oliva e il limone vengono consumati combinati per i loro effetti benefici nella promozione del benessere e nel sollievo di alcuni disturbi della salute. L'interesse di miscelare entrambi gli alimenti è dovuto all'associazione tra i fitochimici che li compongono.

I fitochimici sono sostanze organiche responsabili del potere curativo degli alimenti di origine vegetale. Il termine "phyto" deriva dal greco e significa pianta.

L'olio d'oliva è un liquido oleoso estratto dalla spremitura a freddo delle olive, che sono i frutti maturi dell'olivo, Olea europea . È ricco di un acido grasso monoinsaturo, acido oleico. La sua composizione negli altri acidi grassi dipende dalla varietà dell'oliva, dalla regione di produzione e dall'annata di raccolta.

Inoltre, contiene composti minori come la provitamina A, sotto forma di β-caroteni; sostanze con attività di vitamina E, come α-tocoferolo; e altri composti fenolici con azione antiossidante.

Da parte sua, i limoni sono ricchi di vitamina C e forniscono potassio, vitamina B (tiamina, niacina e vitamina B6), proteine, calcio, fosforo, ferro, zinco e rame. I limoni contengono anche flavonoidi, che hanno proprietà antiossidanti.

Proprietà nutrizionali e fitochimiche di olio d'oliva e limone

limone

Il limone è un grande contributore della vitamina C. Inoltre, oggi riconosciamo il ruolo di promozione della salute dei composti fitochimici come i flavonoidi, presenti nel limone. I flavonoidi sono composti fenolici che costituiscono la parte non energetica della dieta.

Il limone spicca tra le fonti alimentari più ricche di composti fenolici. I flavonoidi non hanno le caratteristiche delle vitamine. Tuttavia, la sua azione protettiva e l'incapacità del corpo di produrli fanno parte della categoria di sostanze essenziali per il funzionamento ottimale dell'organismo umano.

I flavonoidi presentano un'importante funzione antiossidante e un soppressore dei radicali liberi. In molti studi sono associati alla riduzione del rischio di alcune malattie croniche, alla prevenzione di alcuni disturbi cardiovascolari e ad alcuni tipi di processi cancerosi.

Inoltre, i flavonoidi esibiscono attività antivirali, antimicrobiche, antiulcera, antiallergiche e antinfiammatorie. Hanno anche effetti benefici sulla fragilità capillare e la capacità di inibire l'aggregazione piastrinica umana.

È possibile che i flavonoidi presenti nel limone proteggano dall'ossidazione alla vitamina E nell'olio d'oliva. Questo mostra un effetto sinergico della miscela di entrambe le sostanze. Nel caso dei limonoidi, si sta studiando un'ampia varietà di effetti terapeutici.

La vitamina C presente nel succo di limone interviene nel meccanismo di produzione del collagene, migliora la guarigione e la funzione del sistema immunitario.

Olio d'oliva

La composizione dell'olio d'oliva va da limiti abbastanza ampi, che si riflettono negli standard internazionali. È composto principalmente da acidi grassi la cui variabilità è relativamente importante.

In media, l'olio d'oliva vergine consiste di acido grasso monoinsaturo al 72% (MUFA), acidi grassi polinsaturi al 14% (PUFA) e acidi grassi saturi al 14% (SFA). L'acido oleico, il principale acido monoinsaturo presente nell'olio d'oliva, rappresenta tra il 55 e l'83% degli acidi grassi totali.

L'olio d'oliva contiene in una proporzione diversa i due acidi grassi essenziali per il consumo umano. Questi due acidi grassi sono polinsaturi e sono così chiamati perché non possono essere sintetizzati dall'uomo.

Uno di questi, l'acido linoleico, spesso noto come omega 6, dalla posizione del doppio legame nella molecola, può variare tra il 3, 5% e il 21% degli acidi grassi totali nell'olio d'oliva. L'acido linolenico (omega 3) costituisce meno dell'1, 5%.

Gli altri costituenti presenti in una proporzione minore - come i fenolici, semplici e complessi - svolgono un ruolo molto significativo dal punto di vista preventivo della salute. I composti fenolici aumentano la stabilità dell'olio, conferiscono proprietà antiossidanti e modificano il suo sapore.

A cosa serve? benefici

I fitochimici presenti nell'olio d'oliva e nel limone non sono nutrienti, poiché non ci sono malattie dovute alla loro mancanza. Ma aumentano l'azione di altri nutrienti.

Si trovano in quantità molto piccole (micro e milligrammi) e non forniscono calorie. La sua azione nel corpo è preventiva e curativa in generale favorendo la risposta immunitaria.

Tra gli effetti principali ci sono:

Disintossicare l'organismo

L'associazione di olio d'oliva e limone crea una barriera protettiva contro i radicali liberi, efficace contro l'eliminazione delle tossine e favorisce il funzionamento del fegato e della cistifellea.

Questi sono due organi necessari per la buona digestione dei grassi e la stimolazione del metabolismo.

Controlla il colesterolo

Gli acidi grassi forniti dall'olio d'oliva agiscono nella regolazione dei lipidi del sangue e aiutano a prevenire la formazione di placche nelle arterie.

Il suo consumo frequente e regolare consente un migliore controllo delle lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), che aumenterebbe il rischio di malattie cardiovascolari. D'altra parte, aumenterebbero i livelli di lipoproteine ​​ad alta densità (HDL), che sono un effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari.

Aiuta anche a normalizzare il contenuto dei trigliceridi del sangue. L'olio d'oliva ha proprietà anticoagulanti che favoriscono la circolazione sanguigna e prevengono la formazione di vene varicose.

A lungo termine esercitano un effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari.

Lenisce i dolori articolari

È un eccellente complemento per le malattie articolari se assunto a stomaco vuoto. L'olio d'oliva può contribuire alla riduzione dell'attività infiammatoria osservata in alcune malattie croniche caratterizzate da disturbi immunitari, che porta ad un sollievo dal dolore reumatico e articolare.

La sua composizione in antiossidanti ritarda lo stress ossidativo ed elimina le tossine.

Controllo del grasso addominale

L'olio d'oliva è molto calorico e contribuisce alla sensazione di pienezza. Un cucchiaio di olio d'oliva contiene circa 15 g, che equivale a tra 14 e 16 ml di olio che rappresentano un contributo di 135 Kcal.

L'alta qualità della sua composizione in acidi grassi facilita la decomposizione dei grassi immagazzinati nell'addome. Tuttavia, se vengono ingerite più calorie di quelle del corpo, il risultato sarà un aumento del peso corporeo.

Alleviare la stitichezza

Il digiuno di olio d'oliva e limone può alleviare problemi gastrici come distensione addominale o bruciore di stomaco. L'olio d'oliva agisce come un lassativo naturale, mentre il limone agisce come un anti-infiammatorio e promuove il movimento intestinale.