I 10 principali problemi ambientali in Argentina

I problemi ambientali più urgenti in Argentina che destano maggiore preoccupazione in questa nazione sono il cambiamento climatico, l'inquinamento delle acque, la gestione e lo smaltimento dei rifiuti solidi e l'abbattimento delle foreste o la deforestazione. Questo elenco di problemi è guidato dai cambiamenti climatici, che hanno provocato il surriscaldamento del pianeta e il disgelo polare.

I principali effetti in Argentina dei cambiamenti climatici sono stati prolungati periodi di siccità, inondazioni - soprattutto nella zona centrale del paese -, piogge torrenziali, tornado, ritiro dei ghiacciai e ritiro delle aree costiere. Secondo il rapporto "Modelli climatici" del Centro per la ricerca sul mare e l'atmosfera, l'Argentina è uno dei paesi più colpiti dal riscaldamento globale.

L'inquinamento atmosferico, il degrado e la contaminazione del suolo, le inondazioni, la perdita di biodiversità, gli incendi boschivi e l'estrazione mineraria sono altri problemi ambientali che interessano l'Argentina.

Principali problemi ambientali che interessano l'Argentina

1- Cambiamenti climatici

Questo è un fenomeno mondiale che sta preoccupando l'intero pianeta a causa delle sue implicazioni per la vita e delle conseguenze ambientali, sociali ed economiche di questo problema.

È vero che il clima sulla Terra non è mai stato statico ed è sempre in costante variazione. Ma quando i cambiamenti bruschi del clima sono generati dall'uomo quando altera la composizione dell'atmosfera, allora gli allarmi sono attivati.

L'Argentina è un paese in via di sviluppo le cui emissioni rappresentano solo lo 0, 88% del totale mondiale, quindi non è il problema, ma parte di esso. Tuttavia, c'è stata una crescita costante di queste emissioni negli ultimi due decenni.

Questo paese sta soffrendo le conseguenze di questo fenomeno con lo scioglimento dei ghiacciai, le inondazioni dovute a maggiori precipitazioni, la siccità e l'aumento della temperatura media giornaliera.

Nei prossimi 20 anni si prevede che vari ghiacciai scompariranno, influenzando la fornitura di acqua per il consumo umano.

2- Inquinamento idrico

Le acque reflue di industrie e abitazioni sono scaricate nei fiumi del paese e rappresentano la prima fonte di contaminazione dei bacini d'acqua dolce. Questo problema non fa altro che aumentare il deficit esistente di acqua potabile.

Nei corsi d'acqua disponibili vengono scaricati anche rifiuti solidi industriali, agricoli e urbani, senza programmi di prevenzione e gestione per la conservazione del liquido vitale.

Le previsioni di scarsità d'acqua nei prossimi anni nel paese sono allarmanti. Ciò impedirà ad almeno il 90% della popolazione di disporre di un approvvigionamento affidabile di acqua potabile, come stabilito dagli Obiettivi di sviluppo del millennio delle Nazioni Unite.

3- Manipolazione e smaltimento dei rifiuti solidi

L'Argentina produce ogni anno circa 14.000.000 di tonnellate di rifiuti solidi, che vengono depositati nelle discariche e nelle discariche clandestine.

C'è una gestione inadeguata di questi rifiuti da industrie, commercio, ospedali e case, tra le altre fonti.

La metà di questi rifiuti potrebbe essere riciclata e utilizzata se ci fossero programmi di riutilizzo.

I depositi di immondizia nelle discariche causano perdite che finiscono per contaminare i corsi d'acqua sotterranei.

Nel paese ci sono circa 3000 discariche all'aperto, situate nel 70% delle entità municipali con popolazione inferiore a 10.000 abitanti. Il resto è vicino a popolazioni con oltre 100.000 abitanti.

Quando la spazzatura non viene riciclata e trattata correttamente, aumenta la contaminazione del suolo, dell'aria e dell'acqua, mettendo a rischio la salute delle persone.

4- Deforestazione e desertificazione

L'avanzata dei confini urbani e agricoli a scapito delle foreste e delle aree verdi nelle città e nelle campagne è un altro problema che preoccupa gli argentini.

Le foreste complete sono state distrutte per lasciare spazio a risorse agricole, zootecniche, forestali e forestali.

Le piantagioni di soia e altre colture agroalimentari su larga scala rappresentano un altro problema urgente nel processo di deforestazione e di abbattimento delle foreste native.

Per ottenere legna, legna da ardere e carbone, l'industria forestale sacrifica anche vaste aree di foresta.

Il problema della deforestazione indiscriminata è che spesso distrugge importanti bacini idrografici di cui il paese ha bisogno.

Le aree più colpite dalla deforestazione e dalla desertificazione sono le pianure e gli altipiani (San Juan - Chubut), la Chaco pampeana plain (la spinale), La Pampa (foreste di Caldén) e Buenos Aires (i Talares).

5- Incendi boschivi

Le cifre ufficiali indicano che il paese ha perso 73 milioni di ettari di foreste in un secolo e, secondo le registrazioni fino al 2011, 27 milioni di ettari verdi rimangono nativi.

Ciò è avvenuto a seguito di incendi boschivi, deforestazione e desertificazione di vaste aree in diverse province.

Recentemente gli incendi boschivi registrati a La Pampa hanno distrutto circa 600 mila ettari, causando la morte di oltre 1000 animali e milioni di perdite.

Il problema si è ripresentato ogni anno durante i mesi estivi. Solo tra novembre 2016 e gennaio 2017, circa 2.000.000 di ettari sono stati divorati dai lama nelle province di Mendoza, La Pampa, Buenos Aires e Río Negro.

6- Mineraria inquinante

L'estrazione mineraria a cielo aperto su larga scala in alcune zone del paese come La Rioja, San Juan, Mendoza e Catamarca, con terreni prevalentemente semi-aridi, è altamente inquinante.

Inoltre, causa gravi danni ecologici e contribuisce al degrado dei suoli, all'inquinamento delle acque e alla distruzione delle foreste.

Nei depositi situati in aree montuose - come Veladero, Pascua Lama, Gualcamayo, Agua Rica, La Alumbrera, Sierra Pintada e Cerro Vanguardia, tra gli altri - vengono sacrificati centinaia di ettari di aree verdi e foreste.

Negli ultimi anni la presenza nel paese di compagnie internazionali è aumentata esponenzialmente, il che non solo genera un alto grado di conflitto sociale ma anche danni ambientali.

Le organizzazioni che proteggono l'ambiente chiedono al governo di impedire lo sfruttamento minerario nelle aree protette al fine di preservare gli ecosistemi, la flora e la fauna autoctona.

7- Inquinamento atmosferico

Le emissioni di gas tossici dalle industrie in generale e quelle dal settore chimico e dagli idrocarburi sono la prima causa di inquinamento atmosferico e di atmosfera.

A queste emanazioni si combinano il trasporto urbano e le sue emissioni permanenti. Le fonti energetiche argentine sono l'87% di natura fossile (petrolio e gas).

8- Inquinamento del suolo

L'uso eccessivo di prodotti agrochimici come diserbanti, erbicidi e pesticidi è un fattore di contaminazione e degrado delle terre arabili esistenti.

Inoltre, è stata denunciata l'introduzione di monoculture transgeniche che riducono la diversità dei prodotti agricoli e riducono il suolo.

9- Perdita di biodiversità

Questo problema è causato principalmente dalla modifica e dalla perdita di habitat prodotti dalla deforestazione e dall'avanzamento dei confini urbani e agricoli.

La biodiversità in Argentina è anche influenzata dalla contaminazione di acqua e suolo.

Migliaia di ettari di foreste native, che sono a loro volta ecosistemi molto fragili, sono stati rasi al suolo per essere occupati con colture o nuovi urbanismi.

Questo ha distrutto l'habitat di varie specie vegetali e animali. In province come Córdoba sono stati sterminati gli ecosistemi completi.

L'insediamento chiamato ad occupare 18 milioni di ettari, che ha distrutto circa 7 milioni di ettari di foreste native e circa 1 000 000 praterie naturali.

10- Inondazioni

Ogni anno intere popolazioni e migliaia di ettari seminati sono sott'acqua a causa delle inondazioni che si verificano nel paese.

Recentemente le piogge hanno lasciato immerse ampie aree delle province di Buenos Aires, La Pampa, Chaco e Tucumán.

Le alluvioni causano il trabocco di fiumi e torrenti. Rappresentano il 60% dei disastri naturali che si verificano in Argentina e generano il 95% dei danni e delle perdite economiche.

Secondo la Banca Mondiale, le alluvioni sono attualmente la più grande minaccia per il paese.