Spreco d'acqua: statistiche globali, cause, problemi

Lo spreco di acqua è stato segnalato da diverse agenzie internazionali come uno dei principali problemi nella gestione di questo elemento vitale. Per alcuni anni è stato sottolineato che una delle grandi sfide sul pianeta sarà, in breve, la mancanza di acqua.

Fino a un terzo dei paesi possono affrontare gravi problemi quando non riescono a soddisfare la domanda d'acqua durante questo secolo. Entro il 2025, le previsioni indicano due terzi dell'umanità che vivono in aree con carenze moderate o gravi.

La maggior parte dell'acqua che viene utilizzata quotidianamente è destinata all'agricoltura. Quindi, l'industria è collocata e, in terza posizione, il consumo interno. L'obiettivo a breve termine è ridurre le cifre. L'ONU sottolinea che l'unico modo è migliorare l'infrastruttura in modo che nulla venga sprecato.

Secondo gli esperti, se la situazione non viene risolta, le conseguenze potrebbero essere drammatiche. Da malattie causate dall'uso di acqua contaminata, a mortalità dovuta a bassi raccolti. Alcuni autori sottolineano già che la lotta per l'acqua sarà la causa delle guerre future.

Statistiche del mondo

Anche se il 70% del pianeta è coperto d'acqua, solo il 3% di esso è dolce. Il resto della percentuale è costituito da oceani, mari e altri corpi di acqua salata e, pertanto, non è adatto al consumo umano.

Del 3% menzionato, la grande maggioranza (due terzi) è contenuta nei ghiacciai e nelle nevi perpetue dei poli, quindi non è possibile nemmeno usarla. Alla fine, solo l'1% dell'acqua planetaria totale è adeguata per il suo uso da parte dell'uomo.

Di quella cifra, l'attività che ha bisogno di più risorse è l'agricoltura, con quasi il 70%. Poi viene posizionata l'industria, con il 20%. Infine, ciò che l'essere umano spende direttamente, solo il 10%.

Nei paesi meno sviluppati è dove più acqua viene sprecata. Si stima che fino al 50% del liquido sia perso a causa di infrastrutture inadeguate o atti vandalici.

A parte questo, c'è il problema delle acque reflue. Questi potrebbero essere riutilizzati, ma oltre l'80% ritorna agli ecosistemi. Non essendo stati trattati, finiscono per produrre la contaminazione di altri depositi di falde acquifere.

agricoltura

Come notato sopra, l'agricoltura è l'attività umana che utilizza più acqua nel suo sviluppo. Circa il 70% dell'acqua dolce arriva nei campi di coltivazione in tutto il mondo, con percentuali variabili a seconda dell'area.

Il problema principale con questo uso è che il 60% di tale importo viene sprecato. Diversi fattori, in particolare le infrastrutture carenti, provocano questo fenomeno, a cui si devono aggiungere rischi ambientali causati dall'acqua stagnante.

Nelle città

L'ultimo studio condotto dall'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) ha mostrato un risultato molto deludente sull'uso dell'acqua nelle città.

Per ottenere i dati, la gestione di questo elemento è stata analizzata in 48 città in tutto il mondo, misurando lo spreco di acqua da ciascuno di essi.

Secondo i risultati, tutte le città analizzate avevano un'alta percentuale di inefficacia in questo campo, il che significa che, ad esempio, Città del Messico perde il 44% di acqua dolce.

Nella classifica delle 5 città con il maggior deficit in quest'area, dietro la capitale messicana, c'erano Napoli (Italia), con il 37%, Glasgow (Scozia) con la stessa percentuale, Montreal (Canada), con il 33%, e Roma, con il 26%.

Va notato che la ricerca ha preso in considerazione solo le città di uno specifico gruppo di paesi. Secondo altri studi, la situazione è anche nelle nazioni sottosviluppate o in via di sviluppo.

contaminazione

Sebbene non sia uno spreco diretto di acqua, la contaminazione dei depositi ha un impatto diretto sulla mancanza di disponibilità per il consumo.

Questa contaminazione si verifica per vari motivi e determina che circa 1800 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile.

Dovendo utilizzare fonti contaminate di questo elemento, aumenta il rischio di malattie. Si stima che oltre 800.000 persone muoiano ogni anno per questo motivo.

cause

Le cause dello spreco di acqua sono molteplici e molto legate al settore di cui si parla. In termini generali, come elementi nuovi negli ultimi decenni, gli esperti sottolineano una serie di considerazioni che peggiorano il problema.

Il primo nel grande aumento demografico, con maggiore incidenza nelle aree meno sviluppate. Ciò causa, oltre alla necessità di più acqua per il consumo umano, che deve anche aumentare l'area delle colture alimentari. Ovviamente, più l'area coltivata è presente, più acqua è necessaria per l'irrigazione.

Sottolineano inoltre che il riscaldamento globale ha un impatto molto importante sul deficit idrico. Non è, rigorosamente, spreco di acqua, ma causa meno pioggia e, quindi, scarsità dell'elemento.

Sistemi di irrigazione

Poiché è il settore che utilizza più acqua, è anche quello che spreca una quantità totale maggiore. La causa principale è l'uso di tecniche di irrigazione obsolete ea bassa tecnologia in gran parte del pianeta.

Inoltre, gran parte dell'infrastruttura presenta gravi carenze. Il 50% dell'acqua utilizzata nell'irrigazione viene persa a causa di perdite in canali o condotte. A ciò si aggiunge quello prodotto dall'evaporazione in serbatoi all'aperto.

industria

L'industria presenta anche alti numeri di rifiuti d'acqua. Nonostante la legislazione che cerca di porvi rimedio, ci sono ancora molte fabbriche con carenze.

Una parte di quell'acqua viene persa a causa di perdite o perdite durante il trasferimento. Inoltre, in questo caso, si verifica un fenomeno più preoccupante. Gli scarichi di acqua inquinata in natura finiscono per causare l'inquinamento dei fiumi e delle acque sotterranee.

In città

I tubi vecchi e danneggiati causano un grande spreco di acqua nelle città. Buona parte del flusso è persa dal modo in cui le case.

D'altra parte, in molte località è ancora irrigato con acqua potabile, con la conseguente spesa di esso. In altri ha iniziato a essere fatto con acque reflue trattate, risparmiando preziose risorse idriche.

Mancanza di consapevolezza

Le persone, come entità individuali, devono anche sprecare più acqua del necessario nelle loro case. Da rubinetti malamente chiusi a fare bagni invece di docce. Per molti anni, ci sono semplici consigli per risparmiare acqua a casa.

Tuttavia, alcuni esperti, senza sottovalutare la necessità di sensibilizzare l'opinione pubblica, sottolineano che questi comportamenti tendono a essere eccessivamente enfatizzati e poco nelle riforme nelle industrie o nelle colture. Per loro, queste attività, che sprecano molta più acqua, dovrebbero essere le più seguite per evitarlo.

Problemi che causano

Aspetto umano

L'acqua è l'elemento fondamentale per la vita. La differenza nell'essere in grado di accedere a una quantità di acqua di qualità si riflette nella sicurezza alimentare, nell'energia, nella salute e nell'ambiente.

Lo spreco di acqua ha, quindi, un grave impatto sull'essere umano. In primo luogo, e più basilare, la carenza di alcol provoca la morte in molte persone colpite.

Inoltre, questa carenza significa che molti devono ricorrere all'utilizzo di depositi contaminati. Le malattie infettive che questo comporta sono una grande causa di mortalità in tutto il mondo. In effetti, l'80% dei disturbi nei paesi in via di sviluppo è dovuto a questa causa.

Aspetto economico

Lo spreco di acqua e la sua conseguente scarsità sono anche un grande problema economico. Come sottolineato, sia l'agricoltura che l'industria hanno bisogno di grandi quantità per essere in grado di funzionare in modo produttivo.

I dati indicano che il 90% delle attività economiche richiedono l'uso di questo elemento.

Aspetto ambientale

Il problema riguarda anche, e in modo molto serio, l'ambiente. Le forme d'acqua sono una delle basi su cui riposano i diversi ecosistemi, quindi i suoi rifiuti interessano tutte le aree naturali.

Per cercare di alleviare alcuni di questi problemi, è stato fatto un tentativo di creare una rete di impianti di desalinizzazione che raccolgono l'acqua dal mare per renderla potabile. Fino ad ora, tuttavia, è un sistema costoso e insostenibile.